Logo_Citta'_di_Firenze

Direzione Urbanistica
Piano di settore Cimiteriale


Piano di Settore Cimiteriale - Approvazione.
(Modificato con Deliberazione n. 1631 del 13.12.99)


IL CONSIGLIO



Premesso che il Comune di Firenze è dotato di Piano Regolatore Generale approvato dalla Regione Toscana con deliberazione consiliare n. 385/97 con stralci, prescrizioni e inviti e successiva presa d’atto del Consiglio Comunale con deliberazione n. 141/36 del 9.2.1998, e preso atto dell’impegno assunto con la suddetta deliberazione di approvare nei termini e nei contenuti indicati dall’art. 69 delle N.T.A. i piani di settore;

Visto l’atto di indirizzo per i piani di settore comunali, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 663 dell’11.5.1998, in cui si impegna l’Amministrazione a predisporre fra gli altri il piano cimiteriale;

Visto il Titolo VI del Regio Decreto 27.7.1934, n. 1265 "Testo unico delle leggi sanitarie" relativo alla polizia mortuaria;

Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285 "Approvazione del Regolamento di polizia mortuaria" ed in particolare il Capo X, ove si dettano disposizioni per la redazione dei piani cimiteriali;

Dato atto che già nel corso del 1996 era stata ravvisata dall’Amministrazione Comunale la necessità che nell’ambito dello sviluppo urbanistico venisse operata una generale riflessione anche per la ordinata ed adeguata riorganizzazione dei Cimiteri cittadini;

Considerato che sotto il profilo urbanistico, il problema dei Cimiteri non era mai stato affrontato nella sua completezza e in maniera tale da definirne sviluppo, atti conservativi, dismissioni, situazione, funzionamento, con previsione del Tempio Crematorio, di spazi destinati a defunti di religioni diverse da quelle storicamente presenti a Firenze, segnatamente la islamica e la buddista;

Ritenuto dover rispondere con il piano cimiteri alla domanda che le singole comunità avanzano ad un servizio così delicato, tenendo conto delle peculiari caratteristiche acquisite nel corso degli anni dai singoli cimiteri,

Rilevato che con deliberazione n. 5481/5114 del 31.01.96 della Giunta Comunale, esecutiva, è stato conferito un incarico di consulenza per la redazione del Piano Cimiteriale all’arch. Luciana Capaccioli e che il piano medesimo è stato consegnato all’Amministrazione in data 15.11.97, e di cui è stata data ampia pubblicizzazione alla cittadinanza attraverso esposizioni e mostre;

Visti gli elaborati predisposti dall’Arch. Luciana Capaccioli, modificati parzialmente a seguito della verifica urbanistica successivamente effettuata a partire dal 19.5.98 dal Servizio Pianificazione Urbanistica, consistenti in:

Preso atto che il Comune di Firenze, Associazioni religiose, Parrocchie, Compagnie e Confraternite, mantengono e organizzano i 32 cimiteri di Firenze, di cui 13 a gestione privata (Agli Allori, Castello, Certosa del Galluzzo, Misericordia de’ Pinti, Ebraico di Viale Ariosto, Ebraico di via di Caciolle, Inglesi, Portico, Quaracchi, Quarto, Rovezzano, Serpiolle, Soffiano) e 19 comunali (Brozzi, Careggi, Mantignano, Monteripaldi, Peretola, Pino, Rifredi, Ruffignano, San Bartolo a Cintoia, San Felice a Ema, San Miniato al Monte, San Quirico a Marignolle, Santa Lucia al Galluzzo, Santa Maria a Marignolle, Settignano, Sollicciano, Trespiano, Ugnano, Varlungo);

Considerato che l’obiettivo del Piano di Settore è l’analisi dello stato in cui si trovano i cimiteri, l’individuazione delle esigenze per la continuazione del loro funzionamento in vista dell’aumento della mortalità atteso nei primi decenni del prossimo secolo, e il consolidamento della presenza dei cimiteri nel tessuto urbano;

Preso atto che lo studio dell’arch. Luciana Capaccioli, per rispondere a tali esigenze, prevede, con le modalità e i limiti previsti nelle planimetrie dello Stato di Progetto e nella >Disciplina normativa del Piano di Settore Cimiteriale quanto segue:

Vista la relazione tecnica con cui il Servizio Sanità ed Igiene Pubblica Direzione Sicurezza Sociale ed Igiene Pubblica dell’8 ottobre 1998, prot. n. 4372, che forma parte integrante del presente provvedimento, fa proprio il Piano elaborato dall’arch. Capaccioli rilevando fra l’altro come esso risponda alla scelta di prevedere gli ampliamenti necessari dei cimiteri esistenti nel territorio comunale, anche se di dimensioni modeste, data la configurazione dei luoghi, per garantire la possibilità, nei prossimi decenni, di offrire la sepoltura il più vicino possibile al luogo in cui si è vissuto, dando così una positiva risposta alle richieste provenienti da numerose comunità locali;

Preso atto delle proposte di modifica al dimensionamento delle fasce di rispetto cimiteriale (art. 338 R.D. del 1934) presenti nell’elaborato predisposto dall’arch. Luciana Capaccioli e fatte proprie nella sopracitata relazione del Servizio Sanità, modifiche che riguardano più cimiteri secondo quanto dettagliatamente specificato nelle planimetrie dello Stato di Progetto;

Rilevata la natura igienico-sanitaria della fascia di rispetto cimiteriale, istituto oggi disciplinato dal combinato disposto degli artt. 338 del R.D. 1265/1934 e 57 del D.P.R. 285/1990, che attribuisce al Consiglio Comunale una funzione propositiva nei confronti dell’autorità, oggi individuata nel Sindaco, competente a stabilire tale fascia di rispetto previa acquisizione dei prescritti pareri dell’autorità sanitaria locale; pareri espressi dall’autorità sanitaria locale (lettere del Direttore U.O. Igiene Pubblica - A.S.L. zona Firenze del 3.7.1998 e del 25.9.1998 che formano parte integrante del presente provvedimento) sulle proposte di modifica delle fasce di rispetto cimiteriale individuate nell’allegate planimetrie Stato di Progetto redatte dall’Arch. Capaccioli;

Vista la relazione tecnico-urbanistica del Servizio Pianificazione Urbanistica del 28.9.1998, che forma parte integrante al presente provvedimento, dalla quale si evince che prevedendo il Piano di Settore l’ampliamento di alcune aree cimiteriali ed eventuali modifiche al raggio di vincolo, risulta necessario, per rendere operativo tale Piano, elaborare una Variante al P.R.G. vigente, successivamente all’approvazione del Piano di Settore stesso;

Considerato che i Cimiteri presenti sul territorio del Comune di Firenze, siano essi comunali che a gestione privata, sono da considerarsi attrezzature che svolgono una funzione pubblica a livello di quartiere in quanto ad essi debbono riconoscersi preminenti funzioni sia sanitarie che religiose, e che di conseguenza, in base all’art. 4 della Legge 847/64 e dell’art. 44 della Legge 865/71 gli interventi proposti dal Piano di Settore Cimiteriale sono da considerarsi "Opere di Urbanizzazione Secondaria" le quali comportano aumento degli standards urbanistici;

Visto il parere positivo del Direttore U.O. Igiene Pubblica - A.S.L. zona Firenze del 3.7.1998, prot. n. 3228/98 R.G., relativamente agli ampliamenti e alle dismissioni dei cimiteri, e alle fasce di rispetto cimiteriale, espresso ai sensi dell’art. 338 T.U.LL.SS. del 1934 e dell’art. 57 del D.P.R. 285/90, ad eccezione del Cimitero di Sollicciano, per il quale la A.S.L. si era riservata di esprimere il parere dopo l’acquisizione della documentazione della Relazione idrogeologica relativa all’area interessata;

Vista la lettera dell’Autorità di Bacino del 9.9.98, prot. n. 3931/98 R.G., che forma parte integrante del presente provvedimento, con la quale dichiara che provvederà ad esperire tutti gli atti necessari affinché venga decretato l’esclusione della porzione interessata dall’ampliamento del Cimitero di Sollicciano ricadente all’interno della cassa di espansione nella "Carta degli Interventi Proposti per la Riduzione del Rischio Idraulico del Bacino dell’Arno", tramite la proposta di adozione di uno specifico atto deliberativo da parte del Comitato Istituzionale;

Vista la relazione idrogeologica del 12.9.1998, prot. n. 4019/98 R.G., predisposta dal Geologo Dott. L. Lazzeri, dello Studio Associato "Geotecno", che forma parte integrante del presente provvedimento, inerente il Cimitero di Sollicciano e richiesta per l’espressione del parere di competenze della A.S.L. come precedentemente menzionato;

Vista la lettera del Direttore U.O. Igiene Pubblica - A.S.L. zona Firenze del 25.9.98, prot. n. 4189/98 R.G., con la quale si esprime parere favorevole a condizione relativamente al Cimitero di Sollicciano, e parere favorevole per la proposta di ampliamento e relativa fascia di rispetto del Cimitero di Serpiolle, non presente nella originaria elaborazione del Piano;

Ritenuto pertanto di far proprio lo studio dell’arch. Luciana Capaccioli e di assumerlo quale Piano di Settore Cimiteriale, e, di conseguenza, di esprimersi favorevolmente sulle modifiche del dimensionamento delle fasce di rispetto così come previsti nelle planimetrie in scala 1:500 "Stato di Progetto" del Piano di Settore Cimiteriale proponendo al Sindaco di adottare gli atti conseguenti e sulle dismissioni proposte, ai sensi del R.D. 27.7.1934, n. 1265 e del D.P.R. 10.9.1990, n. 285;

Vista le legge 8.6.1990 n. 142, come modificata dalla legge 15.5.1997 n. 127 e preso atto del parere di regolarità tecnica reso in ordine al presente provvedimento;
 
 

D E L I B E R A


  1. di approvare il Piano di Settore Cimiteriale ai sensi del D.P.R. 10.9.1990 n. 285 e quale Piano di Settore ex art. 69 delle N.T.A. del P.R.G., costituito dai sottoelencati elaborati tecnici che ne costituiscono parte sostanziale e allegati come parte integrante del presente provvedimento:
  1. 2. di esprimere parere favorevole alle modifiche del dimensionamento delle fasce di rispetto cimiteriale cosi come descritto nelle planimetrie Stato di Progetto in scala 1:500, proponendo al Sindaco di adottare gli atti conseguenti ai sensi dell’art. 338 del R.D. 27.7.1934 n. 1265 e del D.P.R 10.9.1990 n. 285;
  2. di esprimere parere favorevole sulla dismissione dei cimiteri: San Bartolo a Cintoia e San Pietro a Varlungo e alla realizzazione dei "Giardini di rimembranza" come indicato nella relazione tecnica del Servizio Sanità e Igiene Pubblica (allegato parte integrante);
  3. di dare mandato alla Direzione Urbanistica di riportare sulla cartografia di P.R.G., al fine di dare piena conoscibilità dei vincoli esistenti sul territorio, le fasce di rispetto cimiteriale così come risulteranno a seguito del provvedimento sindacale di cui al punto 2, nonché di predisporre la variante allo strumento urbanistico vigente in conseguenza dell’approvazione del Piano di Settore Cimiteriale;
  1. di condizionare, per il Cimitero di Sollicciano, l’esecutività di quanto previsto dal presente atto e dai relativi allegati all’adozione da parte del competente Comitato Istituzionale dell’atto deliberativo di esclusione dalla cassa di espansione del Rischio idraulico del bacino dell’Arno, come già esplicitato in narrativa.


(*)Tavole sostituite con deliberazione n. 1631 del 13-12-99


Delibera 1759/98
A cura della Direzione Urbanistica
27-01-2000