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Direzione Urbanistica
Piano di settore Cimiteriale


RELAZIONE TECNICO/URBANISTICA



In relazione agli elaborati consegnatici in data 06.05.98 dalla Direzione Sanità e Sicurezza Sociale, predisposti dall'Arch. Luciana Capaccioli, in qualità di Consulente per la stesura del Piano di Settore Cimiteriale, consistenti in:

Il Piano di Settore prende in esame tutti i cimiteri esistenti (32) nel Comune di Firenze suddivisi tra pubblici e privati, nonché rispetto al loro stato di attività (27 attivi di cui 18 con previsione di ampliamento, 2 da dismettere, 3 in disuso).

La redazione del Piano di Settore Cimiteriale si è basata su elaborati cartografici contenenti informazioni relative al vecchio P.R.G. (Piano Detti) e al P.R.G. '92, Controdedotto nel '96 ma non ancora approvato dalla Regione Toscana; pertanto, parte della documentazione presentata è da considerarsi come preparatoria per la redazione del Piano medesimo, in quanto, tali riferimenti, sono allo stato attuale superati dall'approvazione da parte della Regione della Variante Generale al P.R.G., avvenuta con D.C.R. 385/97 e successiva presa d'atto con D.C.C. 141/98 e successive.

Dovranno essere considerate come prescrittive le sole carte denominate, da parte della Consulente, come "Stato di Progetto" in scala 1:500, in quanto non riportano dati impropri sul P.R.G.

Il Piano di Settore prevede l'ampliamento delle aree cimiteriali ed eventuali modifiche al raggio di vincolo della fascia di rispetto per 18 cimiteri, mentre per 9 prevede esclusivamente modifiche al suddetto vincolo. E' da sottolineare che per 6 cimiteri il P.R.G. vigente prevede di già un'area in ampliamento alla quale il Piano suddetto apporta delle modifiche anche sostanziali.

Il Piano di Settore ha preso in esame lo sviluppo cimiteriale nei prossimi vent'anni, usufruendo dei dati forniti dall'Ufficio Anagrafe e dall'Ufficio Statistica, prevedendo una mortalità a Firenze, relativa ai residenti, intorno ad un totale complessivo di 101.660 unità.

Relativamente allo sviluppo cimiteriale nei prossimi vent'anni, si profilano tre possibili scenari legati alle diverse modalità di sepoltura; l'aumento notevole della cremazione andrà ad influire sulla quantità di inumazione e tumulazione (sepolcreto, cappella, loculo, ecc.).

Nei vari casi esaminati il fabbisogno delle diverse sepolture risulta comunque soddisfatto dalle previsioni del Piano di Settore.

Viste le modifiche alle previsioni del P.R.G. Vigente che il Piano di Settore Cimiteriale propone, risulta necessario, per rendere operativo tale Piano, elaborare una variante allo Strumento Urbanistico Vigente; per la redazione della suddetta variante è stato incaricato il nostro Servizio.

A seguito degli incontri intercorsi tra l'ufficio scrivente e l'Arch. Capaccioli, sono state apportate dalla Consulente stessa, di comune accordo, delle piccole modifiche ad alcune tavole, alla Disciplina Normativa e alla Relazione Generale del Piano, consegnateci il 14.09.98, al fine di eliminare discrepanze con la stesura della conseguente Variante al P.R.G., sia cartografica che normativa.

Inoltre, per completare il lavoro svolto dalla Consulente per il Piano di Settore Cimiteriale, al fine di renderlo esaustivo per l'Approvazione in Consiglio Comunale e per la conseguente Ordinanza Sindacale in merito alla definizione delle fasce di rispetto cimiteriali, è stato necessario, da parte dell'Ufficio scrivente, effettuare anche una serie di incontri con gli Enti direttamente interessati all'espressione di parere di loro competenza.

Pertanto è stato richiesto e ottenuto, in data 03.07.98, il Parere di competenza del Direttore U.O. Igiene Pubblica - A.S.L. zona Firenze - Dott.ssa Santini, relativamente agli ampliamenti e alle dismissioni dei cimiteri, nonché per le fasce di rispetto cimiteriale, espresso ai sensi dell'art.338 T.U.LL.SS./34 e dell'art.57 del D.P.R.285/90.

Tale parere è stato favorevole per tutti i cimiteri ad esclusione del cimitero di Sollicciano, per il quale la A.S.L. si è riservata di esprimere parere dopo l'acquisizione della documentazione della Relazione Idrogeologica relativa all'area interessata.

Considerato che il predetto cimitero ricade in parte all'interno di una previsione di cassa di espansione nella "Carta degli Interventi Proposti per la Riduzione del Rischio Idraulico del Bacino dell'Arno", a seguito di una nostra specifica richiesta di esclusione dal vincolo predetto, l'Autorità di Bacino, in data 9.9.98, ha risposto che concorda con la nostra richiesta e provvederà ad esperire tutti gli atti necessari perché venga decretato, tramite Atto Deliberativo del Comitato Istituzionale, l'esclusione della porzione interessata dall'ampliamento del cimitero di Sollicciano, ricadente all'interno della cassa di espansione di cui sopra.

Il nostro ufficio ha inoltre avuto contatti con il Geologo, Dott. Lazzeri dello Studio Associato "Geotecno" incaricato, dall'Amministrazione Comunale, delle Indagini Geologico Tecniche di supporto alla Variante del P.R.G., e a seguito della sua relazione idrogeologica del 12.09.98, prot.n°4019/R.G. del 16.09.98, conseguente l'eliminazione del vincolo suddetto per il cimitero di Sollicciano, ha provveduto alla richiesta del secondo parere della A.S.L. per quanto riguarda il cimitero di cui sopra.

Il Direttore U.O. Igiene Pubblica - A.S.L. zona Firenze - Dott.ssa Santini, in data 25.09.98, si è espressa, con parere favorevole a condizione riguardo il cimitero di Sollicciano predetto, e con parere favorevole per la nuova proposta

di ampliamento e relativa fascia di rispetto del cimitero di Serpiolle, come di recente modificato dalla Consulente per il Piano di Settore Cimiteri.

Ad esclusione degli "aggiustamenti" di cui si è trattato precedentemente, i quali non pregiudicano i contenuti e le scelte del Piano di Settore Cimiteriale, la variante al P.R.G. verrà da noi predisposta in adeguamento ai contenuti del Piano di Settore Cimiteriale, così come sarà approvato dal Consiglio Comunale.
 
 

Firenze, 28.09.98

Il Funzionario Tecnico
Arch. Isabella Casalini

Il Funzionario Tecnico
Arch. Calomira Galiotou

Il Dirigente del Servizio Pianificazione Urbanistica
Arch. Marcello Cocchi
 


A cura della Direzione Urbanistica
28-04-99