Direzione Urbanistica
Piano di settore Cimiteriale
DISCIPLINA NORMATIVA DEL PIANO DI SETTORE CIMITERIALE
CARATTERI GENERALI DEL PIANO DI SETTORE CIMITERIALE
Art. 1
1.2 - Il Piano di Settore comprende tutti i cimiteri esistenti sul territorio
comunale in attività o dismessi.
Art. 2
Art. 3
3.1 - Sono atti del Piano di Settore Cimiteriale:
A) Relazione
B) Nota storica generale
C) Schede fotografiche sullo stato attuale dei cimiteri
D) Elaborati prescrittivi:
E) Allegati a carattere non prescrittivo:
Art. 4
4.1 - Le aree cimiteriali esistenti nel territorio del Comune di Firenze sono classificate nel modo seguente:
a - aree cimiteriali o cimiteri monumentali;
b - aree cimiteriali o cimiteri parzialmente monumentali;
c - aree cimiteriali o cimiteri comuni.
4.3 - I cimiteri parzialmente monumentali corrispondono ai cimi- teri con un'identità ambientale mista e sottoposti a tra- sformazioni continue in quanto in piena attività e soggetti ad ampliamenti, in cui la parte originaria e gli sviluppi otto-novecenteschi costituiscono peculiarità tipologica ed architettonico-stilistica, meritevole di attenzione; questi sono: Agli Allori, Castello, Rifredi, San Felice a Ema, Santa Lucia al Galluzzo, Settignano, Soffiano, Trespiano.
4.4 - I cimiteri comuni o di normale rilevanza storico-ambientale sono
tutti gli altri cimiteri: Brozzi, Careggi, Ebraico di Via di Caciolle,
Mantignano, Monteripaldi, Peretola, Pino, Portico, Quaracchi, Quarto, Rovezzano,
Ruffignano, San Bar- tolo a Cintoia, San Felice a Ema, San Quirico a Marignolle,
Santa Maria a Marignolle, Serpiolle, Sollicciano, Ugnano, Varlungo.
Art. 5
5.2 - Per gli immobili soggetti ai vincoli diretti di cui alle L. 1089/39 e L. 1497/39 sono ammessi esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e conservazione, e in ogni caso dovranno preventivamente essere acquisiti i relativi N.O. e autorizzazioni previste dalle rispettive legislazioni.
5.3 - Quando il vincolo diretto riguarda solo una parte del cimi- tero o singoli immobili o manufatti del medesimo, la re- strizione degli interventi ammissibili di cui al precedente comma, avrà valore solo per dette parti o immobili, fermo restando quanto previsto dalla presente disciplina per le parti del cimitero e per i manufatti non soggetti a vincolo diretto.
5.4 - Nei cimiteri monumentali, con l'esclusione del Cimitero della Certosa e dell'Ebraico del Viale Ariosto, prevista la collocazione di urne cinerarie, con la finalità di mi- gliorare l'utilizzazione e la ricettività delle strutture cimiteriali esistenti, nei limiti stabiliti dagli elaborati del Piano di Settore Cimiteriale, e come a seguito disci- plinate:
- nelle aree all'aperto prive di sepolture, è ammessa la costruzione di nicchie interrate per urne cinerarie con lapide a vista o interrata.
6.2 - Nelle parti contenenti opere scultoree, mosaici e cappelle, poiché possono costituire peculiarità tipologiche, archi- tettoniche e artistiche meritevoli di attenzione, gli in- terventi saranno sottoposti al parere di una Commissione Storico-culturale, di cui al successivo art. 8.
6.3 - Per gli immobili soggetti ai vincoli diretti di cui alle L. 1089/39 e L. 1497/39 si rimanda a quanto gi espresso al- l'art. 5, comma 2 e 3 della presente disciplina.
6.4 - Per i manufatti non compresi fra quelli di cui al comma precedente, la Commissione Storico-culturale, di cui al successivo art. 8 è chiamata ad esprimersi sulla opportuni- tà di conservare o demolire il manufatto. Nel caso di pare- re conservativo il manufatto potrà essere sottoposto a ma- nutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamen- to conservativo come precedentemente richiamati.
6.5 - Nel caso in cui i concessionari non intendessero riutiliz- zare il manufatto, questo dovrà essere collocato nel magaz- zino dei manufatti funebri da conservare, ubicato a Tre- spiano per i cimiteri comunali parzialmente monumentali, al fine specifico di ottenere la liberazione dello spazio da riconcedere come area nuda. Ogni cimitero privato classifi- cato parzialmente monumentale dovrà dotarsi di un deposito atto al medesimo scopo.
6.6 - Dallo smontaggio sono escluse le cappelle edificate prima del
1942, le quali dovranno essere conservate, salvo il caso in cui la demolizione
fosse necessaria per il progetto di ampliamento del cimitero.
Art. 8
Nell'atto istitutivo saranno disciplinate le competenze, la composizione,
il funzionamento, l'ambito di attività della Commissione.
Art. 9
9.2 - Gli ampliamenti e le sistemazioni interne dei cimiteri sono stabiliti nelle planimetrie dello Stato di Progetto del Piano di Settore dei Cimiteri.
9.3 - La superficie massima dell'ampliamento, la quantità massima delle fosse a sterro e la relativa superficie lorda, la quantità massima dei loculi in colombaro e la relativa su- perficie edificabile lorda, la quantità massima di ossarini in colombaro e la relativa superficie edificabile lorda, la quantità di nicchie per urne cinerarie, la quantità di su- perficie da destinare alla costruzione di sepolture priva- te, sono stabilite per ogni cimitero, nelle planimetrie in scala 1:500 dello Stato di Progetto del Piano di Settore Cimiteriale.
9.4 - Sono ammesse costruzioni ipogee.
9.5 - E' ammessa l'utilizzazione degli ossarini per collocare le urne cinerarie fino a quando non saranno disponibili spazi funebri da utilizzare con questa finalità.
9.6 - L'altezza massima sottogronda degli edifici di nuova edifi- cazione o soggetti a demolizione e ricostruzione non potrà essere superiore a ml. 10 in elevazione e in ogni cimitero le cappelle private in concessione non potranno superare l'altezza massima riscontrabile nelle cappelle già esisten- ti nello stesso cimitero.
9.7 - L'edificato potrà essere localizzato sia in zona di amplia-
mento sia nell'area cimiteriale esistente, o in parte nel- l'una e in parte
nell'altra, secondo le scelte del progetto architettonico, purché
non siano superate le quantità pre- scritte.
Art. 10
10.2 - Le fasce di rispetto cimiteriale sono regolate dalla nor- mativa
vigente e sono rappresentate nella cartografia di P.R.G. e in corrispondenza
delle aree di ampliamento non possono avere larghezza inferiore a ml. 100.
1 - Agli Allori
2 - Brozzi
3 - Careggi
4 - Castello
5 - Certosa
6 - De' Pinti
7 - Ebraico V.le Ariosto
8 - Ebraico Via di Caciolle
9 - Inglesi
10 - Mantignano
11 - Monteripaldi
12 - Peretola
13 - Pino
14 - Portico
15 - Quaracchi
16 - Quarto
17 - Rifredi
18 - Rovezzano
19 - Ruffignano
20 - San Bartolo a Cintoia
21 - San Felice a Ema
22 - San Miniato al Monte
23 - San Quirico a Marignolle
24 - Santa Lucia al Galluzzo
25 - Santa Lucia a Marignolle
26 - Serpiolle
27 - Settignano
28 - Soffiano
29 - Sollicciano
30 - Trespiano
31 - Ugnano
32 - Varlungo
1 - ELENCO DEI CIMITERI DA SOTTOPORRE AD AMPLIAMENTO
1 - Agli Allori
2 - Brozzi
3 - Careggi
4 - Castello
10 - Mantignano
12 - Peretola
13 - Pino
15 - Quaracchi
17 - Rifredi
18 - Rovezzano
19 - Ruffignano
21 - San Felice a Ema
24 - Santa Lucia al Galluzzo
26 - Serpiolle
27 - Settignano
29 - Sollicciano
30 - Trespiano
31 - Ugnano
2 - ELENCO DEI CIMITERI DA DISMETTERE
20 - San Bartolo a Cintoia
32 - San Pietro a Varlungo
3 - ELENCO DEI CIMITERI IN DISUSO NON DISMESSI
6 - De' Pinti
9 - Inglesi
4 - ELENCO DEI CIMITERI SPECIALI
7 - Ebraico Viale Ariosto
5 - ELENCO DEI CIMITERI CONFERMATI CON VARIAZIONE,
CORREZIONE O CONFERMA DELLA FASCIA DI RISPETTO
1 - Certosa
2 - Ebraico di via di Caciolle
3 - Monteripaldi
4 - Portico
5 - Quarto
6 - San Miniato al Monte
7 - San Quirico a Marignolle
8 - Santa Maria a Marignolle
9 - Soffiano