Titolo 7
REGOLAMENTAZIONE DELLE STRADE LOCALI
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Art. 50: Funzione della strada
50.1 Sono strade locali tutte quelle che non
rientrano nelle classificazioni di cui ai titoli precedenti. Esse possono
essere suddivise nelle seguenti categorie:
-
strade locali con carattere prevalentemente residenziale:
sono da riservare quasi esclusivamente alla sosta dei veicoli, in particolare
quella dei residenti;
-
strade locali con carattere prevalente di commercio al
dettaglio: sono quelle che consentono l’accesso ad attività
commerciali di dimensioni limitate;
-
strade locali con carattere prevalente di commercio all’ingrosso,
produzione e magazzinaggio: sono quelle che consentono l’accesso ad
attività commerciali ed industriali con caratteristiche di produzione
e stoccaggio.
In attesa del Piano del Traffico per la Viabilità
Extraurbana le presenti norme valgono anche sulle strade locali extraurbane.
50.2 Le norme di regolamentazione della strada (veicoli ammessi,
circolazione, sosta, ecc.) cambiano a seconda della sua categoria.
50.3 Entro i termini di validità del PGTU, l’Amministrazione
Comunale si impegna a identificare i caratteri prevalenti delle strade
locali.
Art. 51: Prestazioni della strada
51.1 Le prestazioni della strada sono definite in base
alla portata (massima capacità di smaltimento dei flussi) ed alle
condizioni di esercizio in termini di sicurezza ed ambientali.
51.2 E’ fissato il limite di velocità di 30 Km/h.
Art. 52: Portata della strada
52.1 La minima portata accettabile corrisponde al maggiore
dei 2 seguenti valori:
-
la media del flusso delle ore di punta del mattino e della
sera;
-
la portata teorica calcolata secondo i parametri della tabella
riportata in appendice alle presenti norme.
Art. 53: Regolamentazione della sosta
53.1 Nelle strade locali con carattere prevalentemente
residenziale deve essere favorita la sosta veicolare per i residenti;
essa deve essere organizzata in modo da consentire la pulizia notturna
della strada senza la necessità di ricorrere alla rimozione dei
veicoli.
53.2 Nelle strade locali con carattere prevalentemente
commerciale, di produzione e magazzinaggio deve essere favorita la
sosta a rotazione di breve durata; deve altresì essere agevolata
la sosta per scarico e carico merci per i mezzi fino a 35 quintali.
Art. 54: Categorie veicolari ammesse al transito sulla carreggiata
54.1 Su tutte le strade locali non è ammesso il
transito dei mezzi di trasporto collettivo di massa.
Il transito dei veicoli eccezionali è ammesso
anche su strade locali, previa autorizzazione ed esclusivamente per il
raggiungimento della postazione d’impiego.
54.2 Sulle strade locali con carattere prevalentemente
residenziale e di commercio al dettaglio sono ammessi al transito
tutti i veicoli con peso complessivo minore di 35 quintali, a meno che
non ci sia un’attività autorizzata e la sezione stradale lo consenta.
54.3 Sulle strade locali con carattere prevalente di
commercio all’ingrosso, produzione e magazzinaggio sono ammessi al
transito tutti i veicoli fino alle categorie N3 ed O4 (escluse) di cui
all’art. 47 del Nuovo Codice della Strada, salvo i casi di itinerari segnalati
e di eventuali autorizzazioni specifiche.
54.4. A tali norme fanno eccezione i mezzi per la rimozione
dei rifiuti solidi urbani, per la pulizia delle strade e dei VV.FF.
Art. 55: Organizzazione delle intersezioni
55.1 Intersezioni con strade di pari livello:
55.1.1 Da regolare mediante sistema a
precedenza.
55.1.2 Nei casi di incroci con scarsa visibilità
(e quindi di relativa pericolosità) si adotteranno soluzioni tendenti
a minimizzare i punti di conflitto.
Art. 56: Occupazioni di suolo pubblico temporanee e permanenti
56.1 La sede stradale deve favorire le occupazioni di
suolo pubblico necessarie per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani,
compresa una quota parte di pertinenza delle strade limitrofe di livello
superiore.
Art. 57: Geometrie di circolazione
57.1. Lo schema di circolazione delle
strade in oggetto si modifica mediante specifica ordinanza del Sindaco,
previa verifica tecnica della funzionalità locale del sistema viario.
57.2 Le geometrie di circolazione devono essere tali da
escludere la possibilità che le strade locali vengano utilizzate
per la costituzione di itinerari di livello superiore o come by-pass di
nodi o tratti molto frequentati della rete viaria primaria.
57.3 Devono essere privilegiate, laddove possibile, le
soluzioni circolatorie con doppio senso di marcia o a "cul-de-sac".
57.4 Deve essere favorita la componente pedonale, con
particolare riguardo alla praticabilità e la sicurezza dei percorsi
e degli attraversamenti a raso. Nelle strade locali con carattere prevalente
di commercio al dettaglio deve essere prevista la possibilità
di introdurre facilmente fasce orarie o intere giornate di pedonalizzazione
integrale.
57.5 Nelle strade locali con carattere prevalentemente
residenziale possono essere adottati provvedimenti finalizzati all’abbattimento
della velocità, quali riduzione della sezione stradale e introduzione
di dossi trasversali. Questi ultimi sono invece esclusi nelle strade
locali con carattere prevalentemente commerciale, produttivo e di magazzinaggio.