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Bilancio del Comune di Firenze
Anno 1999


RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
Parte I.

 

2.3 LE RISORSE FINANZIARIE

LE ENTRATE CORRENTI

Il quadro di riferimento normativo si va sempre più orientando nella conferma di una tendenza ad affermare l’autonomia delle Regioni e dei Comuni.

Già con la legge 662 del 23 dicembre 1996, collegata alla finanziaria per il 1997, successivamente con la legge 27.12.1997, n° 449 ed il decreto legislativo 446 del 15.12.1997, di attuazione delle deleghe; infine oggi con la legge 23.12.1998, n° 448, sono state introdotte consistenti novità nella disciplina dei tributi locali e si è inteso rafforzare il quadro di crescente autonomia finanziaria e decisionale degli enti locali, di innovazione nella disciplina delle imposte locali e di progressiva riduzione dei trasferimenti statali.

Il 1998 è stato l’anno dell’introduzione della nuova imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), che ha avviato il processo di attribuzione di autonomia fiscale alle Regioni, e l’anno che ha modificato il prelievo a beneficio degli enti locali incrementando l’autonomia fiscale dei Comuni.

Il Comune, con deliberazione n° 2015/279 del 21 dicembre 1998, ha adottato un apposito regolamento che ha disciplinato le proprie entrate di natura tributaria, fatta eccezione per l’individuazione e la definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell’aliquota massima dei vari tributi, ed ha stabilito le modalità da applicare per sbarrare la strada a comportamenti elusivi, semplificare la gestione dei tributi e introdurre maggiori elementi di equità fiscale.

Altri elementi a conferma di una tendenza a favorire l’autonomia impositiva, è possibile registrarli nell’ampio margine di autonomia nell’applicazione dell’ICI, nella facoltà di sostituire, tramite regolamento, con un canone basato su una tariffa l’imposta comunale sulla pubblicità, nella possibilità di istituire una addizionale all’IRPEF (fino al 5% in un triennio, con il limite massimo del 2% annuo), nell’emanazione di una specifica legge regionale per introdurre una addizionale all’IRAP, e nell’attribuzione ai Comuni dell’imposta di registro sugli immobili, la cui decorrenza tuttavia è stata slittata all’anno 2001 dall’articolo 31, comma 9, della citata legge 448, in modo da poter calcolare la riduzione dei trasferimenti statali sulla base dei dati del periodo 1998 - 2000.

Elementi di razionalizzazione nella determinazione delle entrate correnti sono stati introdotti dal riconoscimento della natura extra tributaria dei proventi di alcuni servizi che fino ad ora erano stati accertati e riscossi come tassa o diritto. Si tratta innanzitutto del canone di depurazione e fognatura che la legge collegata alla finanziaria del 1999 (articolo 31, commi 30 e 31, legge 448) ha riconosciuto come corrispettivo di un servizio rilevante ai fini I.V.A. ed assoggettabile all’imposta, destinandolo prioritariamente alla manutenzione e gestione degli impianti di depurazione. Anche la T.A.R.S.U. subirà una analoga trasformazione

Il bilancio previsionale del Comune di Firenze per il prossimo triennio è costruito tenendo conto di tutte queste specificità.

E’ dalla determinazione del quadro delle entrate prevedibili che si è partiti per individuare il cardine sul quale innestare il bilancio di previsione pluriennale e il punto di riferimento intorno al quale lavorare per definire il livello quantitativo e qualitativo dei servizi che potranno essere erogati nel corso del triennio.

E’ emerso con chiarezza che occorrono nuove entrate per poter finanziare i programmi di erogazione di servizi pubblici, per mantenere e migliorare il livello dei contributi sociali e assistenziali, per intervenire efficacemente sul tessuto economico, per realizzare il programma degli investimenti che ogni anno comporta il reperimento di risorse correnti per la restituzione delle quote capitale e degli interessi.

Ciò nonostante, l’amministrazione ha deciso di non applicare per il 1999 l’addizionale IRPEF che la normativa in vigore (articolo 48, comma 10, legge 449/1997) consente nel limite massimo dello 0,5% distribuito in un triennio, ma per non più dello 0,2% per anno. Recenti proiezioni effettuate su scala nazionale hanno quantificato in circa 20 miliardi il gettito per il Comune di Firenze nel caso di applicazione dello 0,2% (il Ministero delle Finanze ha tuttavia indicato un importo inferiore).

Anche per il 1999, quindi, la decisione dell’amministrazione in campo tributario è quella di non applicare alcun aumento tariffario e di proseguire sul recupero dell’evasione e dell’elusione mentre in campo tariffario si limita a rivedere il meccanismo di calcolo delle tariffe degli asili nido e della sicurezza sociale per ottenere una imposizione più equa in base al livello di ricchezza familiare e nel contempo realizzare alcuni benefici sul bilancio comunale.

Per quanto riguarda l’evasione e l’elusione fiscale, la ditta esterna incaricata di effettuare rilevazioni e accertamenti volti al recupero del gettito della TARSU, della ICIAP e della ICI. A questo proposito, nel 1999 si prevede di recuperare entrate per 16,5 miliardi dalla TARSU, pari al 18,92% del gettito complessivo, per 5 miliardi dalla ICIAP, pari al 100%, e per 10,5 miliardi dalla ICI, pari al 4,24%.

La prevista trasformazione della TARSU (articolo 49 del d.lgs. 5.2.1997, n° 22) da imposta a tariffa è stata rinviata al 2000 per effetto dell’articolo 31, comma 7, della legge 448, per cui solo dal prossimo anno gli introiti passeranno al Consorzio Quadrifoglio.

Provvedimenti di revisione delle aliquote tributarie hanno invece riguardato le agevolazioni da concedere ad alcune categorie di operatori economici, relativamente alla tassa di occupazione del suolo pubblico.

Non meno importante è il reperimento di entrate in ambiti di prelievo meno tradizionali, tra cui quelli istituiti allo scopo di incentivare investimenti a favore del territorio e dell’ambiente. Da ricordare l’applicazione a regime dell’indennità risarcitoria dei danni ambientali conseguenti agli abusi edilizi condonati, l’intensificazione delle concessioni del suolo da adibire a zone di parcheggio, lo smaltimento delle vecchie pratiche di richiesta di condono e il miglior utilizzo del patrimonio comunale.

Le possibilità aperte dalla normativa che ha decentrato alcuni prelievi tributari verso il sistema delle autonomie, sono state prese in considerazione per poter delineare il quadro delle entrate prevedibili anche negli esercizi successivi del triennio. Infatti, a fronte della flessione drastica delle entrate da trasferimenti statali che nel biennio 2000 - 2001 ammonterà complessivamente a oltre 24 miliardi (per effetto della riduzione del fondo sviluppo investimenti), alle maggiori esigenze di spesa che per lo più derivano dal nuovo indebitamento resosi necessario per realizzare il forte impulso dato al piano degli investimenti, non possono essere fronteggiati ulteriormente dall’operazione straordinaria attuata nel biennio 1998 - 1999 sul recupero dell’evasione.

Qualora, mutamenti nell’attuale normativa non assicurassero ulteriori risorse per trasferimenti di quote di tributi erariali, il Comune dovrà utilizzare gli spazi aperti dalla legislazione vigente nell’applicazione di prelievi fiscali propri.

 

RIEPILOGO ENTRATE (in migliaia di lire)

 

consuntivo 1997

previsione assestata '98

% variaz 99/98

previsione

1999

% su previsioni 1999

Tit. 1

Tributarie

404.016.232

427.874.286

-3,92

411.105.000

17,96

Tit. 2

Contrib. e trasf. correnti

306.173.860

282.496.132

-4,36

270.163.283

11,80

Tit. 3

Extratributarie

200.187.920

211.868.558

26,89

268.850.675

11,74

Tit. 4

Trasf. capitali e risc.cred

40.539.594

567.177.410

-11,76

500.486.931

21,87

Tit. 5

Accensione prestiti

341.915.918

535.673.790

22,64

656.926.460

28,70

Tit. 6

Partite di giro

127.677.625

166.687.195

8,83

181.406.500

7,93

Totale

1.420.511.625

2.191.777.371

4,43

2.288.938.849

100,00

 

 

La crescita del complesso delle entrate che passano dai 2.192 miliardi del 1998 a quasi 2.289 del 1999, con una differenza di circa 96 miliardi pari al 4,43 per cento, è interamente ricondotta al titolo 5° (Accensione prestiti) per alcune opere particolarmente significative, quali ad esempio il secondo stralcio per la realizzazione del Palazzo della Giustizia, la costruzione del nuovo Stadio di Atletica o per la realizzazione della Tranvia. Di scarso rilievo, invece, la crescita di circa 15 miliardi registratasi tra le partite di giro, come lo scostamento in meno appalesatosi nel titolo 4° (trasferimento capitali e riscossione crediti).

Nella parte della relazione che analizza le fonti finanziarie degli investimenti viene fornita dettagliata illustrazione delle entrate iscritte in bilancio a tale titolo e che, si ricorda, sono vincolate nella destinazione e danno luogo ad equilibri parziali del bilancio, in quanto la spesa corrispondente non è autorizzata qualora lo specifico finanziamento non sia stato realizzato.

 

 

 

 

RIEPILOGO ENTRATE CORRENTI (in migliaia di lire)

consuntivo 1997

Previsione assestata '98

% variaz 99/98

previsione 1999

% su previsioni 1999

Tit. 1

Tributarie

404.016.232

427.874.286

-3,92

411.105.000

43,29

Tit. 2

Contributi e trasferimenti correnti

306.173.860

282.496.132

-4,36

270.163.283

28,42

Tit. 3

Extratributarie

200.187.920

211.868.558

26,89

268.850.675

28,29

Totale

910.378.012

922.238.976

3,02

950.118.958

100,00

Le entrate correnti passano dai 922 miliardi del 1998 ai 950 del 1999 con un incremento percentuale del 3 per cento.

Una analisi più dettagliata del dato si trova nelle pagine successive laddove vengono trattati i singoli titoli delle entrate. In linea generale, comunque, viene confermata la tendenza, avviata dalla metà degli anni ’80 e sviluppatasi soprattutto a partire dal 1993, per l’autonomia fiscale degli enti locali, che sempre più devono far fronte ai bisogni della propria comunità, attraverso il prelevamento di entrate proprie dai medesimi cittadini fruitori dei servizi a domanda generalizzata o individuale, anziché attraverso la compartecipazione al prelievo statale.

 

ANALISI ENTRATE TRIBUTARIE (in migliaia di lire)

consuntivo 1997

previsione assestata '98

% variaz 99/98

previsione 1999

% su previsioni 1999

Cat .1

Imposte

271.850.000

263.650.000

3,24

272.190.000

66,21

Cat. 2

Tasse

104.619.990

107.326.000

1,62

109.070.000

26,53

Cat. 3

Tributi speciali

28.897.000

56.898.286

-47,55

29.845.000

7,26

Totale Titolo I°

405.366.990

427.874.286

-3,92

411.105.000

100,00

Nel 1999 le Entrate Tributarie assicurano un gettito di poco oltre 411 miliardi rispetto ad una previsione assestata dell’anno precedente di quasi 428.000.000.000 (meno circa 16 miliardi). Tale differenza negativa non deve trarre in inganno, in quanto riconducibile non ad una contrazione del gettito tributario, bensì, allo spostamento di oltre 27 miliardi tra le entrate extra tributarie, in conseguenza delle disposizioni contenute nell’ultima legge finanziaria che ha trasformato "in tariffa" il canone di depurazione delle acque. In questo contesto, quindi, si rende necessario offrire una particolareggiata spiegazione dell’incremento di gettito registratosi nelle diverse poste iscritte nel bilancio del titolo 1° (circa 10 miliardi, corrispondente al 2,45%).

La crescita della previsione per I.C.I.A.P (Imposta Comunale su Imprese Arti e Professioni), che passa dai 3 miliardi del 1998 ai 4,5 del 1999, è giustificata esclusivamente dal recupero di vasti stati di evasione, visto che l’imposta non è più operante fino dal 1998, a seguito dell’introduzione dell’I.R.A.P., che l’ha sostituita insieme alla tassa sulle concessioni comunali.

Un altro balzo in avanti si registra sui capitoli relativi al gettito I.C.I., che vedono incrementare gli stanziamenti di 7,5 miliardi, pari al 3,1 per cento. Anche in questo caso si tratta di una crescita conseguente all’opera, già avviata nel 1998 con un primo parziale risultato di più 3 miliardi, per il recupero di una certa fascia di elusione. A sostegno della proposta concorre la disposizione contenuta nella legge finanziaria per l’anno in corso che ha prorogato al 31 dicembre 1999 i termini per la notifica degli avvisi di liquidazione per gli anni dal 1993 al 1996.

Non è ipotizzabile, invece, alcun concorso dalla deliberazione concernente la determinazione delle aliquote I.C.I. per il 1999, che riconferma in linea generale il 6,8 per mille salvo le seguenti specificità:

5,7 per mille alle unità immobiliari adibite ad abitazione principale (prima casa)

5,7 per mille nel caso di unica proprietà posseduta sull’intero territorio nazionale, locata con contratto registrato ad un residente nel Comune, oppure occupata senza titolo in presenza di procedura di sfratto o occupata abusivamente già denunciata alle autorità competenti;

5,7 per mille nel caso di unica proprietà posseduta sull’intero territorio nazionale, concessa in uso gratuito a parenti di primo grado residenti nel comune;

5,7 per mille alle unità immobiliari accampionate come civile abitazione concesse in locazione con contratto tipo concordato ai sensi della legge 431/1998;

5,7 per mille alle unità immobiliari locate per l’esercizio di attività commerciale o artigianale definite dal comune "storico" o "tipico";

6,5 per mille alle unità immobiliari accampionate nelle categorie catastali C/1, C/3 e C/6, purché unica proprietà in dette categorie ed utilizzata per lo svolgimento della propria attività;

7 per mille alle unità immobiliari ad uso abitativo tenute sfitte, che negli ultimi due anni non risultino registrati contratti di locazione;

9 per mille alle unità immobiliari ad uso abitativo tenute sfitte, che da più di due anni non risultino registrati contratti di locazione;

Cresce di quasi 900 milioni l’Imposta comunale pubblicità permanente e temporanea in relazione alla programmata rivisitazione del piano generale degli impianti, mentre subisce una ulteriore contrazione la previsione per I.N.V.I.M. (meno 1,7 miliardi, pari al 45,9%) che si attesta a soli 2.000.000.000=.

Sul versante della categoria delle tasse, rispetto al 1998, si rileva un incremento complessivo delle previsioni di gettito per lire 1.744.000.000 (1,62%). Di particolare interesse gli obiettivi per la T.A.R.S.U. (tassa sui rifiuti solidi urbani) che in virtù dell’attività avviata per il recupero di evasione totale o parziale, che incrementa la crescita del 1998 incrementa di ulteriori 1,844 miliardi le previsioni, mantenendo invariate le tariffe vigenti e portando il recupero della evasione per il 1999 a circa 14 miliardi.

Sostanzialmente immutato, rispetto all’esercizio precedente, il peso sul bilancio della T.O.S.A.P. (meno 100 milioni, pari allo 0,7 per cento). Il previsto passaggio a "canone" è slittato all’anno 2000.

Un lieve incremento registra la previsione per I.R.A.P. (più 53 milioni, pari a 0,19%) dovuta esclusivamente all’adeguamento del tasso di infrazione.

Come già sottolineato in precedenza, scompare dalla categoria 3 "Tributi speciali", delle Entrate Tributarie, la previsione relativa a "diritti e canoni per la raccolta e depurazione delle acque di rifiuto su quota di depurazione e fognatura". L’articolo 31, comma 28, della legge finanziaria per il 1999, infatti, ha stabilito il passaggio da canone a tariffa di tale tributo, assoggettandolo ad I.V.A. e conseguentemente imponendo il trasferimento del relativo capitolo tra le entrate extra - tributarie.

Tabella riepilogativa del gettito tributario per recupero evasione anni 1998 - 1999

 

1998

1999

totale

T.A.R.S.U.

12

14

26

I.C.I.

3

10,5

14,5

I.C.I.A.P.

3

4,5

7,5

Interessi

*

3,7

3,7

totale

18

32,7

50,7

       

* Nel 1998 gli interessi furono previsti unitamente alla voce del tributo

ANALISI ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI (in migliaia di lire)

 

consuntivo 1997

previsione assestata '98

% variaz 99/98

previsione 1999

% su previsioni 1999

Cat. 1

Trasf. correnti Stato

296.527.048

269.887.706

-5,48

255.093.354

94,53

Cat. 2

Trasf. correnti regioni

8.796.536

7.603.017

6,78

8.118.392

3,01

Cat. 3

Contrib. Regione funz.deleg.

126.300

152.794

-9,16

138.797

0,05

Cat. 4

Contrib. comunit. e internaz.

381.000

1.121.200

109,02

2.343.500

0,87

Cat. 5

Contrib. altri Enti pubbl.

3.670.856

3.731.414

11,73

4.169.240

1,54

Totale Titolo II°

309.501.740

282.496.131

-4,47

269.863.283

100,00

 

 

Il complesso dei trasferimenti correnti dallo Stato per l’esercizio in corso, previsti sulla base di quanto comunicato dal Ministero dell’Interno, presenta una diminuzione rispetto al 1998 di quasi 15 miliardi, con una incidenza percentuale del 5,48.

Nel particolare, si evidenzia una sostanziale riconferma dell’ammontare del contributo ordinario dello Stato pari a quasi 157 miliardi, mentre una forte contrazione si registra sul "contributo dello Stato per fondo investimenti", che passa da 63 miliardi a meno di 48 (pari al 24,04 per cento), in conseguenza della definitiva estinzione dell’ammortamento di mutui con contributi a carico dello Stato.

Di non grande interesse appaiono le restanti voci di entrata ricomprese nel titolo 2°, fatta eccezione per la non riproposizione del "trasferimento dal Ministero dell’Industria per interventi relativi allo sviluppo imprenditoriale in aree di degrado urbano" (meno 2,148 miliardi) e per la nuova iscrizione del "trasferimento dallo Stato a parziale copertura disavanzi azienda di trasporto anni 1994 - 1996" (più 1,5 miliardi).

Va riconfermata anche per il 1999 la constatazione della troppo lieve incidenza di fondi erogati dalla Regione o dalla Provincia rispetto agli impegni che il Comune di Firenze si assume nel campo sociale ed educativo nei confronti non della sola città, bensì dell’intero comprensorio. Tale impegno giustificherebbe un intervento assai più significativo della Regione o degli altri Enti Locali a favore del Comune capoluogo, centro dell’area metropolitana.

 

 

 

 

 

 

 

ANALISI ENTRATE EXTRATRIBUTARIE (in migliaia di lire)

consuntivo 1997

previsione assestata '98

% variaz 99/98

previsione 1999

% su previsioni 1999

Cat. 1

Proventi servizi pubbl.

132.109.419

140.193.490

29,43

181.445.460

67,49

Cat. 2

Proventi dei beni Ente

32.067.691

34.771.900

3,12

35.856.535

13,33

Cat. 3

Interessi su antic.e cred.

13.598.173

7.844.000

51,71

11.900.000

4,43

Cat. 4

Utili netti Aziende spec.

1.851.036

2.700.000

-25,74

2.005.000

0,75

Cat. 5

Proventi diversi

20.006.601

26.359.168

42,81

37.643.680

14,00

Totale Titolo III°

200.187.920

211.868.558

26,89

268.850.675

100,00

Il complesso delle entrate di natura extra - tributaria, se raffrontate con l’assestato del 1998, passa da quasi 212 miliardi a 268,850 miliardi con una crescita di circa 57 mld. (pari al 26,89 per cento) così marcata da imporre una specificazione diffusa e particolareggiata.

Tra le poste che maggiormente concorrono per tale risultato, innanzitutto va sottolineata la previsione relativa ai "proventi per la raccolta e depurazione delle acque di rifiuto su quota depurazione fognatura" per un ammontare di circa 30 miliardi. La questione è già stata trattata nella parte relativa alle entrate tributarie e consiste nello spostamento tra i proventi per servizi pubblici di un capitolo precedentemente ricompreso tra i tributi.

Altre poste di entrata che meritano una particolare segnalazione sono:

 

 

DESTINAZIONE INDENNITA’ RISARCITORIA DI CUI AL DECRETO MINISTERO PER I BENI CULTURALI ED AMBIENTALI

DEL 26/9/97 ( G.U. n. 232 del 4/10/97)

 

Ai sensi dell’art. 5 del suddetto Decreto le entrate derivanti dall’applicazione dell’indennità risarcitoria per le opere abusive nelle aree sottoposte a vincolo previste per l’esercizio 1999, per complessive £. 15.000.000.000 = devono essere utilizzate per finalità di salvaguardia e recupero ambientale del territorio.

In ottemperanza a tale disposizione questo Ente ha provveduto a destinare tali somme nella parte corrente della spesa di sviluppo per le seguenti iniziative ed interventi:

 

Per £.

1.000.000.000

per il mantenimento del servizio bus elettrici al fine di ridurre le linee di attraversamento nell’area centrale

       
 

Per £.

500.000.000

Progetto "mille e una bici"

       
 

Per £.

1.000.000.000

Attuazione revisione del Piano Regolatore

       
 

Per £.

150.000.000

Attuazione programmi recupero urbano e contratti quartiere

       
 

Per £.

300.000.000

Adeguamento del Piano Regolatore ai piani di settore

       
 

Per £.

835.000.000

Contenimento inquinamento atmosferico, idrico, acustico e elettromagnetico e ulteriori interventi a favore dell’ecologia, anche a mezzo ARPAT

       
 

Per £.

455.000.000

Interventi e iniziative a tutela degli animali

       
 

Per £.

3.791.000.000

Gestione del verde pubblico a mezzo Quartieri

       
 

Per £.

450.000.000

Gestione del verde pubblico a mezzo uffici centrali

       
 

Per £.

400.000.000

Gestione del verde pubblico con acquisto di beni mobili

       
 

Per £.

5.360.000.000

Interventi speciali per raccolta, smaltimento rifiuti urbani assimilati e trattamento liquami, anche a mezzo Quadrifoglio

       
 

Per £.

1.980.000.000

Interessi passivi per smaltimento

       
 

Per £.

1.105.000.000

Interessi passivi per opere a favore dell’ambiente

   

-----------------------------

 
   

17.326.000000

TOTALE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DESTINAZIONE PROVENTI SANZIONI AMMINISTRATIVE

PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA

(art. 208 Nuovo Codice della Strada, D.Lgs. 30.4.92 n. 285)

 

 

Ai sensi del comma 4 del suddetto articolo, i proventi spettanti agli Enti Locali (Regioni, Province, Comuni) sono devoluti alle finalità di cui al comma 2 (studi, ricerca e propaganda ai fini della sicurezza stradale, educazione stradale, assistenza e previdenza del personale della Polizia di Stato, ecc.), nonché al miglioramento della circolazione sulle strade, al potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale, alla redazione dei piani urbani del traffico e della fornitura dei mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale.

Ai sensi di tale disposizione questo Ente ha provveduto a desinare i suddetti proventi, previsti per l’esercizio 1999 in £. 30.500.000.000, alle seguenti iniziative ed interventi:

per £.

32.808.127.000

Spese per il personale addetto alla Polizia Municipale

     

Per £.

672.000.000

Acquisto beni di consumo per Polizia Municipale

     

Per £.

1.057.000.000

Prestazioni di servizi per Polizia Municipale

     

Per £.

55.348.000

Interessi passivi su mutui per la Polizia Municipale

     

Per £.

31.500.000

Fitti passivi

     

Per £.

200.000.000

Fondo assistenza e previdenza Corpo Polizia Municipale

     

Per £.

15.000.000

Rimborso contravvenzioni indebitamente pagate dai cittadini

 

---------------------------------------

 

TOTALE

34.838.975.000

 
     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLA CONCESSIONE PARCHEGGI

art. 7, c. 7, del NUOVO CODICE DELLA STRADA (D.Lgs. 30/4/92 n. 285)

 

 

 

I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli Enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana.

In ottemperanza a tale norma, i suddetti proventi, previsti per l’esercizio ‘99 in £. 2.700.000.000.= sono stati destinati a finanziamento parziale delle spese come di seguito elencate:

 

 

Per £.

1.325.000.000

Spese per l’ufficio speciale e per l’attuazione del P.U.T.

       
 

Per £.

300.000.000

Servizio traffico: miglioramento condizioni di illuminazione della rete semaforica e messaggi verbali

       
 

Per £.

1.585.536.000

Servizio traffico: interessi passivi per realizzazione parcheggi in superficie, piste ciclabili, corsie preferenziali

   

--------------------

 
   

3.210.536.000

TOTALE

       

 

 

 

 

 

LE RISORSE PER GLI INVESTIMENTI

Nel bilancio triennale degli investimenti, conformemente agli orientamenti del d.lgs. n. 77/95, sono state accolte quelle spese che si prevedono necessarie per l'acquisizione o la realizzazione, in via diretta a cura dell'ente o indiretta a mezzo trasferimenti di capitali ad altri soggetti, di tutti i beni materiali o immateriali che ripartiscono la loro utilità in più anni e dei servizi il cui utilizzo non si esaurisce nell'esercizio. Accanto all'acquisizione di immobili, ai lavori per la realizzazione di opere pubbliche e per la loro manutenzione straordinaria (investimenti classificati nel bilancio tutti come acquisizioni di beni immobili e programmati nel triennio in £ 1.115.234.269.146), troviamo, pertanto, gli espropri (£70.635.225.471), i trasferimenti di capitali ad aziende e privati (£ 16.632.193.386), le partecipazioni azionarie in società comunali (£7.026.880.000), i conferimenti alle aziende comunali (£192.837.726.501), gli incarichi professionali necessari alla realizzazione delle opere (£44.852.215.691) nonché gli acquisti di beni mobili durevoli (£31.415.638.435) che, in base al regolamento di contabilità dell'ente, sono inventariati e pertanto soggetti ad ammortamento.

La distribuzione della spesa d'investimento è illustrata nelle tavole 2, 3, 4 nelle quali i vari tipi di costo sono classificati a seconda della natura economica, della funzione e del programma.

Per attuare il piano, il cui importo presunto ammonta complessivamente a £ 1.478.634.148.630 nel triennio, di cui £ 940.300.676.811 nel 1999, £ 352.962.400.000 nel 2000 e £ 185.371.071.819 nel 2001, è stato previsto il ricorso a tutta la gamma di risorse che il decreto n. 77/95 consente di utilizzare per attivare la spesa d'investimento da parte degli enti locali: dall'avanzo di bilancio (differenza fra entrate e spese correnti), alle entrate per alienazioni di beni immobili e di beni mobili durevoli, dai proventi a copertura di oneri di urbanizzazione e per oblazioni relative al condono edilizio, ai trasferimenti in conto capitale dello Stato e della Regione, dai nuovi mutui da stipulare , all'emissione di prestiti obbligazionari.

Nella tav.1 sono riepilogate per tipologia di finanziamento, le entrate che si prevede di realizzare per gli investimenti. Un esame complessivo della tavola, consente di osservare che nel triennio le opere saranno presuntivamente finanziate per oltre il 30% con nuovo indebitamento a carico del Comune e per la restante parte troveranno copertura con fondi che non comportano oneri per l’amministrazione.

Le diverse forme di finanziamento sono state scelte a seconda della natura dell'investimento, in modo che la struttura complessiva dei finanziamenti risulti essere quella più conveniente per l’Ente, sia in termini economici che sotto l’aspetto dei tempi di realizzazione. Infatti, il costo della provvista, e quindi la sua incidenza sul bilancio corrente, insieme al tempo necessario per procurarsela, costituiscono spesso un freno o, quantomeno, un rallentamento, all'attuazione del piano d'investimento. E’ stata, quindi, preoccupazione della Giunta proporre, per ogni tipo di spesa, quell'entrata che, in relazione ai costi della provvista, sia acquisibile con la massima tempestività rispetto al momento in cui il progetto diventa esecutivo e pertanto cantierabile.

Allo scopo di accrescere il livello delle entrate non onerose per investimenti, per l’anno 1999 è stato previsto il ricorso all’utilizzazione di una nuova forma di finanziamento da utilizzarsi per alcune opere che potranno essere realizzate in previsione del Giubileo del 2000: si tratta di entrate che deriveranno da sponsorizzazioni (£12.203.802.082) attraverso la convenzione stipulata dal Comune con una società specializzata incaricata di reperire gli sponsor.

Alla voce residui di anni precedenti, compare, nel 1999, una cifra piuttosto consistente (£ 46.105.716.761). Si tratta, per gran parte (£ 20.370.000.000), delle opere relative ai piani di riqualificazione urbana delle aree Gondrand, SIME, Superpila, FIAT, i cui finanziamenti sono già stati concessi, ed in parte erogati per le spese di progettazione, ma i cui progetti relativi sono in corso di completamento. Un altro gruppo di spese rilevanti contenute in questa voce, riguarda le opere di restauro del Palazzo Vecchio da finanziare con i proventi derivanti dall’assicurazione per i danni della bomba in via dei Georgofili (circa £5.700.000.000). Inoltre, trovano in questa sede collocazione tutte quelle opere alle quali, data la loro particolare urgenza, è stato assegnato nel 1998 il finanziamento con residui di mutui non più destinabili agli investimenti originari o con altre tipologie di residui ( Legge 10/77 o avanzi di amministrazione di anni precedenti) in modo che sia possibile appaltare l’opera non appena il progetto verrà approvato. Sono, infine, da segnalare quasi 2 miliardi destinati al finanziamento di maggiori oneri di esproprio la cui richiesta di finanziamento con mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti, già partita nel 1998, non si era conclusa entro l’anno per motivi tecnici.

Una delle principali fonti di finanziamento nel triennio è l'indebitamento mediante assunzione di mutui e l’emissione di titoli obbligazionari (B.O.C). Il complesso dell’indebitamento è previsto in £ 470.821.591.857, di cui £ 254.120.920.038 nel 1999, £ 57.256.000.000 nel 2000 e £ 159.444.671.819 nel 2001.

Si prevede, inoltre, che il disavanzo dell’azienda di trasporto ATAF, per gli anni ‘98-‘99-2000-2001, sia finanziato con mutui da assumere nel triennio per £ 27.903.431.000 nel 1999; £ 13.078.505.000 nel 2000; £ 12.611.276.000 nel 2001, che vanno pertanto ad aggiungersi alle somme sopra riportate.

Tutto questo comporterà nuovi oneri sul bilancio comunale. Allo scopo di contenerli il più possibile, già nel corso del 1998, sono state introdotte alcune innovazioni i cui effetti positivi continueranno a riflettersi nel prossimo triennio.

Nel luglio ’98 è stata firmata una convenzione per l’assunzione di mutui fino a 100 miliardi di lire in tre anni, con la Banca Europea per gli Investimenti che, oltre a offrire tassi particolarmente vantaggiosi, ha consentito di comprimere notevolmente i tempi di acquisizione dei finanziamenti e di ridurre il periodo di giacenza delle somme in attesa del loro utilizzo. Infatti, non solo è stato possibile finanziare i progetti successivamente all’espletamento della relativa gara d’appalto, quindi per il loro effettivo costo, ma si è potuto anche avvicinare consistentemente il momento dell’erogazione materiale delle somme da parte della banca ( e quindi dell’avvio dell’ammortamento e del preammortamento) a quello del loro utilizzo per il pagamento degli stati di avanzamento.

Alla fine del’98 la Giunta ha deciso di dotarsi di un programma a medio temine (MTN programme), cioè di uno strumento che consentirà di effettuare emissioni ripetute di BOC, anche di piccolo taglio, sul mercato europeo e americano. Si tratta di una ulteriore possibilità di reperire finanziamenti in modo rapido ed a costi potenzialmente competitivi rispetto ai tassi offerti dal sistema bancario e dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Nel ‘99, si prevede, infatti, che alcune opere saranno finanziate con emissione di prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo pari a £ 48.430.815.860.

A questo proposito, occorre dire che, per queste opere, si prevede che la decorrenza del pagamento degli interessi e della restituzione del relativo capitale avverranno a partire dal 2001, sulla base della considerazione che, trattandosi di progetti di consistente complessità e dimensione, quali la tramvia Firenze-Scandicci o il centro d’Arte contemporanea, la progettazione non potrà essere completata che alla fine del 1999. Pertanto, considerati i tempi necessari per l’appalto e l’avvio dei lavori, è stato valutato che la liquidità finanziaria necessaria per il pagamento del primo stato di avanzamento dei lavori dovrà essere disponibile intorno alla fine dell’anno 2000.

Analoga valutazione è stata fatta per alcuni ulteriori grandi progetti che si prevede di finanziare con mutuo (£ 61.827.947.563 nel ’99 e 9.250.000.000 nel 2000). Si tratta delle opere che nel bilancio triennale sono contrassegnate con asterisco per le quali, come nel caso dei BOC, si prevede che la progettazione sia realizzata alla fine del 1999 o del 2000, mentre il finanziamento sarà effettivamente acquisito nell’anno 2000 o 2001, reputando che la liquidità corrispondente sarà necessaria non prima della seconda metà del 2000 o del 2001.

Occorre, infine accennare che nel 1998 sono stati assunti mutui sul fondo di rotazione messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti, per anticipazioni relative a progettazioni effettuate da professionisti esterni per complessivi 1.717 milioni. Tali somme, non produrranno interessi per i prossimi 4 anni, dopo di che, se la progettazione non sarà conclusa e l’opera appaltata, l’anticipazione si trasformerà in mutuo da restituire alla Cassa Depositi e Prestiti con le modalità che saranno in vigore in quel momento.

Riguardo ai progetti che si prevede saranno finanziati con mutuo, a seconda dell’entità dei finanziamenti che via via sarà necessario acquisire, saranno utilizzate modalità diverse come ad esempio il ricorso diretto all’ Istituto Tesoriere, entro i limiti previsti dal nuovo contratto di Tesoreria, alla trattativa privata nel caso di opere particolarmente urgenti il cui importo sia al di sotto della soglia europea, alla licitazione privata (mettendo in gara Istituti di Credito a livello europeo), alla richiesta diretta alla Cassa DD.PP. o al Credito Sportivo.

La scelta sarà dettata dalla convenienza sia per quanto riguarda il tasso che sarà possibile ottenere, sia sotto l’aspetto della rapidità di concessione del finanziamento.

Riguardo al costo che il nuovo indebitamento previsto nel triennio comporterà a carico del bilancio corrente, non potendo oggi valutare gli andamenti futuri dei mercati, sono state fatte previsioni basate sul tasso attualmente offerto dalla Cassa Depositi e Prestiti pari a 4,85% annuo e su una durata dell’ammortamento di 15 anni, come esplicitato nella tavola 5, nella quale sono riepilogati gli stanziamenti per rimborso della quota capitale e per pagamento degli interessi iscritti nel bilancio di ciascun esercizio del triennio.

Tale costo, unito a quello delle rate di ammortamento per i mutui assunti negli anni precedenti, raggiunge un livello di esborso a carico del bilancio corrente pari a circa £ 134 miliardi nel ’99, £ 131 miliardi nel 2000, e £ 144 miliardi nel 2001, esborso che tuttavia consente di mantenere il previsto equilibrio complessivo di ciascun bilancio annuale. Naturalmente, tale previsione è stata calcolata anche nel rispetto dell'art. 46, c.1 del d.lgs. n. 77, che limita la capacità d'indebitamento dell'ente locale al verificarsi della condizione che "l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'art. 49, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non superi il 25 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene deliberata l'assunzione dei mutui". La dimostrazione del verificarsi della condizione di legge è offerta dal prospetto di cui alla tavola n.6.

A questo proposito, l’andamento del livello di indebitamento, pur restando molto al di sotto dei limiti imposti dal D.lgs 77/95, ha subito negli ultimi anni una discreta accelerazione.

Se da un lato ciò è da leggersi in modo positivo, poichè si evidenzia la progressiva capacità dell’Ente di progettare e di realizzare le opere pubbliche previste, dall’altro un indebitamento crescente può risultare preoccupante per gli equilibri di bilancio complessivi. Infatti, occorre tenere conto che, dal momento che dallo Stato non proviene più alcun contributo agli investimenti, gli oneri derivanti dall’indebitamento appesantiscono il bilancio corrente per tutta la durata del mutuo. A questo proposito, è opportuno ricordare che nel corso del 1998 è stato possibile rinegoziare senza oneri aggiuntivi tutti i mutui a tasso fisso accesi con Istituti dei credito negli anni passati. In questo modo è stato possibile alleggerire di oltre 1,4 miliardi il bilancio corrente, mentre altrettanto non è stato possibile fare con la Cassa Depositi e Prestiti nei confronti della quale sussiste ancora uno stock di debito per circa 230 miliardi al tasso del 8,5% che non è rinegoziabile se non a condizioni particolarmente onerose o, ai sensi dell’art. 28 comma 3 della Legge collegata alla legge finanziaria per il ’99, n.448 del 23/12/98, sulla base di un piano di progressiva riduzione finanziato con dismissioni di valori mobiliari . Dell’impegno del Comune di Firenze a ridurre lo stock del debito seguendo la strada della dismissione dei valori mobiliari, si è fatto cenno nella parte della Relazione che illustra gli obiettivi generali della politica di bilancio.

Altra risorsa di grande rilievo economico, per la sua considerevole entità , ma che non comporta oneri sul bilancio dell'ente per la gratuità della rata di ammortamento, è quella costituita dai mutui da stipulare con ammortamento a carico dello Stato e di altri enti. Nel triennio si prevedono entrate per complessive £ 443.045.419.859 tra cui, per quanto riguarda i mutui interamente a carico dello stato si segnalano: nel 1999 £ 142.150.000.000 per la realizzazione della Tramvia veloce finanziata, in ordine alla legge n° 211 del 1992 e £ 111.640.246.567 per la realizzazione del secondo stralcio del Palazzo di Giustizia; nel 2000 : £ 183.000.000.000 per la realizzazione del secondo tratto delle tramvia veloce.

Anche la voce contributi da enti pubblici risulta particolarmente consistente essendo pari a £ 207.032.074.770.

Tale voce comprende, oltre al contributo regionale per la realizzazione del parcheggio del Centro d’arte contemporanea (£ 6.080.000.000), e £ 17.000.000.000 a carico del Comune di Scandicci quale contributo per la realizzazione della tramvia Firenze – Scandicci, i contributi della L.493/93 per il PRU S. Bartolo a Cintoia (£ 12.711.000.000) e Le Piagge (£27.289.000.000); i contributi per l’acquisizione delle aree PEEP per edilizia sovvenzionata (£ 4.369.000.000); i contributi della L.179/92 per il PUR area Gover ( £22.494.000.000).

Comprende altresì, per complessive £ 5.694.146.683 quali contributi in annualità di ammortamento mutui, da parte dello Stato o della Regione Toscana, per investimenti nel campo dell'edilizia abitativa, così suddivisi: £ 4.369.000.000 per acquisizione aree PEEP per edificare alloggi volano comunali, in ordine alla delibera del Consiglio R.T. n° 230 del 1996; £ 496.683.425, per acquisto e recupero immobili da destinare all'emergenza abitativa, in ordine alla legge statale n. 899 del 1986; £ 828.463.258 , per interventi di recupero edilizia abitativa nel centro storico, in ordine alla legge n. 457 del 1978.

In tale voce sono anche contenuti i finanziamenti regionali in ordine alla delibera CIPE del 16/3/94 per complessive £ 109.200.000.000 così suddivisi : £ 3.953.000.000 per interventi di adeguamento degli immobili di proprietà Comunale ad uso abitativo (composti in £ 2.316.000.000 per adeguamento degli impianti elettrici e £ 1.637.000.000 per abbattimento delle barriere architettoniche); £ 69.156.000.000 la cui erogazione dalla Regione Toscana è prevista in ordine alla legge 17.2.1992 n. 179 sull'edilizia pubblica, alla delibera del CIPE del 16.3.94 ed alla delibera del Consiglio Regionale n. 265 del 1996, per il Programma di recupero edilizio di immobili abitativi (PRU) così individuati: £ 52.100.000.000 per il complesso "Le Murate", £ 2.595.703.358 per l'ex Convento di S. Gaggio, £ 6.627.225.629 per l'immobile delle ex Scuole Leopoldine, £ 4.040.775.327 per gli immobili di Via Pisana 14-16-18-20, £ 2.712.947.560 per l'immobile di Via dell'Arcovata 4, £ 426.945.540 per l'immobile di Via Pisana 374, £ 652.402.586 per gli alloggi di Via del Leone 48;lire 36.090.000.000 per la costruzione di 203 alloggi.

Altre voci di rilievo sono: £ 180.310.087 quale contributo dal "Fondo nazionale ordinario per gli investimenti" da destinare agli interventi di manutenzione straordinaria ponti; £ 5.312.500.000 per autobus a metano, di cui £ 1.012.500.000 quale contributo regionale alla costruzione di un deposito ad essi destinato e £ 4.300.000.000 quale contributo del Ministero dell’Ambiente; £ 1.072.118.000 a carico dei comuni limitrofi per opere connesse alla depurazione.

Nel complesso del piano d'investimenti, di notevole rilievo è anche il finanziamento attraverso le entrate proprie provenienti dalle concessioni edilizie

( L.10/77), delle quali nel triennio si prevede di destinare a spese d'investimento complessivamente £ 50.100.000.000, di cui £ 37.600.000.00 relative agli oneri di urbanizzazione, ai costi di costruzione e relative sanzioni previste dalla legge; £12.500.000.000 ai proventi del condono di cui alle leggi n° 47 del 1985 e n° 724 del 1994. Rispetto allo scorso bilancio, le previsioni per il ’99 relative a tali entrate sono quasi triplicate grazie ai proventi che verranno introitati a seguito delle concessioni rilasciate per le costruzioni nelle aree di Novoli e nelle aree Gondrand, Gover, Superpila e Sime, in attuazione degli accordi di programma per i PUR.
Come è noto, le entrate derivanti dagli oneri concessori (urbanizzazioni, costruzioni e sanzioni) sono da utilizzarsi, in ordine alle norme statali (art. 12 legge 28.1.1996 n. 10, art. 16 bis della legge 9.8.1986 n. 488) e regionali (legge Regione Toscana 30.6.1984 n. 41 e legge Regione Toscana 9.9.1991 n. 47) per opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell'ambito del territorio comunale, per il risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici, per l'acquisizione di aree da espropriare per la realizzazione dei progetti di pubblica utilità ed in parte anche per spese di manutenzione del patrimonio comunale. In parte minore, tali entrate, possono essere destinate anche ad interventi per il culto e per i centri civici e sociali (in ordine alla legge regionale n. 41/84). Infine, il 10% degli incassi totali relativi a tutte le voci, è da utilizzarsi per opere di eliminazione delle barriere architettoniche (legge Regione Toscana n. 47/91).

I proventi del condono sono invece utilizzabili prioritariamente per far fronte ai costi di istruttoria delle domande di concessione in sanatoria (art. 2, c. 48 l. 662/96), oltre che per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per le demolizioni di costruzioni abusive, per risanamenti ambientali ecc.

Vi è poi il ricavato delle alienazioni dei beni comunali e delle cessioni di aree urbanizzate.

Per quanto riguarda le alienazioni di beni comunali, una parte di queste entrate è destinata per legge al reinvestimento in edilizia residenziale (alienazioni vincolate), un’altra (alienazioni non vincolate) a spese in conto capitale, ed, eccezionalmente, per ristabilire equilibri di bilancio alterati dalla presenza di debiti fuori bilancio o disavanzi di amministrazione (art. 36 del d.lgs. n.77).

Riguardo alle alienazioni vincolate, il Comune di Firenze ha stimato di ricavare nel triennio £ 30.000.000.000 (ripartite in £ 10.000.000.000 per ciascuno degli anni compresi nel piano) provenienti dal programma di cessioni che l'Amministrazione intende effettuare ai sensi della legge 24.12.1993 n. 560, secondo la quale le entrate relative devono essere impiegate in programmi di recupero e sviluppo edilizio - residenziale pubblico ai sensi del c. 5 art. unico della legge stessa; mentre riguardo alle alienazioni non vincolate si stimano entrate per £ 22.151,930.000 nel triennio (ripartite in £ 14.389.130.000 nel 1999, £ 5.156.400.000 nel 2000 e £ 2.606.400.000 nel 2001) derivanti dalla vendita di beni immobili patrimoniali disponibili a carattere non abitativo e liberi da vincoli di legge, dalla cessione di quote di valori mobiliari e di partecipazioni in società, oltre che, in parte non rilevante, da cessione di beni mobili durevoli.

Per quanto riguarda, invece, le cessioni di aree, nel 1999 si prevede di incassare dalle cooperative edilizie in ordine all'art. 35 della legge 22.10.1971 n. 865 ed all'art. 14 della legge 26.4.1983 n. 131 un importo di £ 15.000.000.000, da reinvestire in conformità alla normativa nell'attuazione dei PEEP e dei PIP medesimi.

Infine, un’ ulteriore fonte per la copertura della spesa occorrente agli investimenti pubblici è quella costituita dall'autofinanziamento, ed in particolare dagli avanzi di bilancio che derivano da eccedenze di entrate rispetto alle spese correnti dell'esercizio stesso in cui essi vengono iscritti o da entrate correnti specificamente destinate. Con l’avanzo di bilancio sono stati previsti investimenti nel triennio per £ 18.650.000.00 (di cui £7.050.000.000 nel 1999, £6.600.000.000 nel 2000 e £5.000.000.000 nel 2001) per interventi relativi all'acquisto di beni durevoli, ai trasferimenti in conto capitale; alle spese di inventariazione e accertamento del patrimonio, in considerazione sia della tipologia di spesa, sia dei tempi rapidi con cui la disponibilità finanziaria si prevede possa rendersi necessaria. (tabella n. 7).

Non sono previste , invece, entrate correnti relative all’utilizzo di una quota parte del canone per la depurazione e la fognatura destinabili ad investimenti, perché, già a partire dall’inizio 1999, le opere che riguardano il sistema di depurazione dell’area fiorentina saranno effettuate da una costituenda società della quale farà parte anche il Comune dei Firenze. A queste, saranno infatti destinate le entrate derivanti dal canone di depurazione di tutti i comuni del bacino che parteciperanno al nuovo soggetto, con le quali saranno finanziati direttamente gli investimenti o gli oneri di ammortamento relativi alle opere afferenti alla depurazione. E’ per questo motivo che il bilancio degli investimenti 1999-2001 non contempla la previsione dei realizzazione dei opere relative alla depurazione, tra le quali la realizzazione dell’impianto di S.Colombano. Nella scheda relativa agli obiettivi programmatici della Direzione Produzione Acqua e Depurazione è contenuto l’elenco delle opere che sono state stralciate dal bilancio degli investimenti e che dovranno essere realizzate direttamente dalla costituenda società.

Infine, nella voce Riscossioni di crediti da terzi (£8.624.651.856) sono ricomprese somme anticipate dall’ente per progetti già finanziati e che dovranno essere recuperate dai soggetti cui, per convenzione, fanno carico le opere.

 

 

RIEPILOGO FINANZIAMENTI

TIPO FINANZIAMENTO

CODICE

1999

2000

2001

TOTALE

MUTUI A CARICO DELLO STATO O DI ALTRI ENTI

1

259.695.419.859

183.350.000.000

-

443.045.419.859

MUTUI A CARICO DEL COMUNE *

2

205.690.104.578

57.256.000.000

159.664.671.819

422.610.776.397

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

3

-

-

-

-

PROVENTI LEGGE 10/77 E SUCC. MODIFICHE

4

28.400.000.000

13.600.000.000

8.100.000.000

50.100.000.000

CONTRIBUTI

5

207.032.074.770

-

-

207.032.074.770

RESIDUI DI ANNI PRECEDENTI

6

46.105.716.761

-

-

46.105.716.761

ALIENAZIONI VINCOLATE (LEGGE 560 ED.ABITATIVA)

7

10.000.000.000

10.000.000.000

10.000.000.000

30.000.000.000

TRASFERIMENTI DA PRIVATI

8

76.410.272.000

77.000.000.000

-

153.410.272.000

SPONSORIZZAZIONI

9

12.203.802.082

-

-

12.203.802.082

FONDI GIUBILEO (LEGGE270/97)

10

1.062.000.000

-

-

1.062.000.000

RISCOSSIONI CREDITI DA TERZI

11

8.624.651.856

-

-

8.624.651.856

BUONI OBBLIGAZIONARI COMUNALI

12

48.430.815.460

-

-

48.430.815.460

CANONE IDRICO

13

-

-

-

-

ALIENAZIONI NON VINCOLATE

14

14.389.130.000

5.156.400.000

2.606.400.000

22.151.930.000

CESSIONI AREE

15

15.000.000.000

-

-

15.000.000.000

AVANZO DI BILANCIO

16

7.050.000.000

6.600.000.000

5.000.000.000

18.650.000.000

DEVOLUZIONE DI MUTUI GIA' IN AMMORTAMENTO

18

206.689.445

-

-

206.689.445

TOTALE

940.300.676.811

352.962.400.000

185.371.071.819

1.478.634.148.630

* A carico del Comune,a ripiano disav. ATAF, devono essere aggiunti: nel 1999 L. 27.903.431.000, nel 2000 L. 13.078.505.000 e nel 2001 L. 12.611.276.000

 

 

 

RIEPILOGO PER INTERVENTI

INTERVENTO

1999

2000

2001

TOTALE

Acquisizione di beni immobili

613.314.297.327

334.405.400.000

167.514.571.819

1.115.234.269.146

Esproprio e servitù onerose

62.613.225.471

3.132.000.000

4.890.000.000

70.635.225.471

Acquisizioni di beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche

16.781.638.435

9.167.000.000

5.467.000.000

31.415.638.435

Incarichi professionali esterni

36.470.715.691

3.535.000.000

4.846.500.000

44.852.215.691

Trasferimenti di capitale

11.256.193.386

2.723.000.000

2.653.000.000

16.632.193.386

Partecipazioni azionarie

7.026.880.000

-

-

7.026.880.000

Conferimenti di capitale

192.837.726.501

-

-

192.837.726.501

TOTALE

940.300.676.811

352.962.400.000

185.371.071.819

1.478.634.148.630

 

 

RIEPILOGO PER FUNZIONE

FUNZIONI

1999

2000

2001

Totale

01

Funzioni generali di amministrazione e di controllo

63.271.082.586

11.780.000.000

13.900.000.000

88.951.082.586

02

Funzioni relative alla giustizia

111.640.246.567

-

-

111.640.246.567

03

Funzioni di polizia locale

825.000.000

100.000.000

100.000.000

1.025.000.000

04

Funzioni di istruzione pubblica

11.379.522.000

9.497.000.000

27.237.000.000

48.113.522.000

05

Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali

43.434.063.670

3.230.000.000

14.649.148.819

61.313.212.489

06

Funzioni nel settore sportivo e ricreativo

50.540.000.000

9.850.000.000

25.800.000.000

86.190.000.000

07

Funzioni nel campo turistico

14.114.602.082

-

-

14.114.602.082

08

Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti

281.321.521.356

269.556.400.000

35.562.400.000

586.440.321.356

09

Funzioni riguardanti la gestione territorio e dell’ambiente

334.073.279.156

31.956.000.000

49.955.523.000

415.984.802.156

10

Funzioni nel settore sociale

15.177.979.394

8.543.000.000

17.017.000.000

40.737.979.394

11

Funzioni nel campo dello sviluppo economico

9.266.500.000

8.450.000.000

1.150.000.000

18.866.500.000

12

Funzioni relative a servizi produttivi

5.256.880.000

-

-

5.256.880.000

Totale Complessivo

940.300.676.811

352.962.400.000

185.371.071.819

1.478.634.148.630

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RIEPILOGO PER AREA PROGRAMMATICA

1999

2000

2001

TOTALE

Programma n.1

125.661.546.567

13,36%

5.420.000.000

1,54%

2.500.000.000

1,35%

133.581.546.567

Programma n.2

74.950.642.979

7,97%

22.027.000.000

6,24%

63.687.000.000

34,36%

160.664.642.979

Programma n.3

1.614.008.415

0,17%

5.313.000.000

1,51%

5.817.000.000

3,14%

12.744.008.415

Programma n.4

28.770.832.082

3,06%

8.500.000.000

2,41%

1.200.000.000

0,65%

38.470.832.082

Programma n.5

43.434.063.670

4,62%

3.230.000.000

0,92%

14.649.148.819

7,90%

61.313.212.489

Programma n.6

133.996.563.975

14,25%

10.000.000.000

2,83%

10.000.000.000

5,39%

153.996.563.975

Programma n.7

42.197.570.710

4,49%

4.600.000.000

1,30%

18.855.523.000

10,17%

65.653.093.710

Programma n.8

282.146.521.356

30,01%

269.656.400.000

76,40%

35.662.400.000

19,24%

587.465.321.356

Programma n.9

156.459.144.471

16,64%

17.356.000.000

4,92%

21.100.000.000

11,38%

194.915.144.471

Programma n.10

51.069.782.586

5,43%

6.860.000.000

1,94%

11.900.000.000

6,42%

69.829.782.586

TOTALE COMPLESSIVO

940.300.676.811

100%

352.962.400.000

100%

185.371.071.819

100%

1.478.634.148.630

RIEPILOGO INTERVENTI FINANZIATI CON AVANZO DI BILANCIO

Codice opera

Descrizione

Importo totale presunto dell'opera

Data prevista finanz.to

Capitolo

990084

Acquisto beni mobili destinati ad uffici e servizi vari (disponibilità ex budget)

356.400.000

1999

50880

980280

Affidamento a ditta esterna inventariazione e accertamento patrimonio non abitativo – 2° tranche

1.500.000.000

1999

50950

990108

Acquisto hardware e software destinati a uffici e servizi vari (disponibilità ex budget)

286.300.000

1999

51135

980299

Acquisti di attrezzature per i Vigili urbani

100.000.000

1999

51580

980305

Acquisto di attrezzature per l'Ist. Tecnico Leonardo da Vinci

300.000.000

1999

51725

980304

Acquisti di attrezzature per il Centro di Formazione Professionale

87.000.000

1999

51702

980308

Acquisti di attrezzature per attività e iniziative dei quartieri

400.000.000

1999

51740

18807

Refezione scolastica - Sostituzione attrezzature centri di cottura

307.300.000

1999

51700

21735

Contributo straordinario all'Ente Autonomo Teatro Comunale

1.690.000.000

1999

54160

990076

Acquisto beni e attrezzature per il servizio distribuzione acqua

400.000.000

1999

56890

990077

Acquisto di beni mobili per il servizio fognature

200.000.000

1999

56894

980316

Acquisto di beni e strumenti per impianti di depurazione

245.000.000

1999

56830

990075

Acquisto beni e strumenti per impianti produzione acqua

315.000.000

1999

56910

11824

Acquisto attrezzature per aree verdi dei Quartieri

400.000.000

1999

56095

980272

Educatorio SS. Concezione detto di Fuligno – contributo straordinario

463.000.000

1999

66300

980190

Acquisto di beni mobili destinati ad uffici e servizi vari

1.000.000.000

2000

50890

980297

Affidamento a ditta esterna inventariazione e accertamento patrimonio non abitativo – 3° tranche

1.500.000.000

2000

50950

980311

Acquisto hardware e software destinati a uffici e servizi vari

500.000.000

2000

51115

980300

Acquisti di attrezzature per i Vigili urbani

100.000.000

2000

51580

980307

Acquisto di attrezzature per l' Ist. Tecnico Leonardo da Vinci

237.000.000

2000

51725

980306

Acquisti di attrezzature per il Centro di Formazione Professionale

50.000.000

2000

51702

980309

Acquisti di attrezzature per attività e iniziative dei quartieri

500.000.000

2000

51740

18805

Refezione scolastica - Sostituzione attrezzature centri di cottura

300.000.000

2000

51700

980207

Contributo straordinario all'Ente Autonomo Teatro Comunale

1.690.000.000

2000

54160

980310

Spese per arredi, attrezzature e altri beni mobili per il verde pubblico

260.000.000

2000

57300

980273

Educatorio SS. Concezione detto di Fuligno – contributo straordinario

463.000.000

2000

66300

990128

Acquisto di beni mobili destinati ad uffici e servizi vari

900.000.000

2001

50890

990127

Acquisto hardware e software destinati a uffici e servizi vari

500.000.000

2001

51115

990133

Acquisti di attrezzature per i Vigili urbani

100.000.000

2001

51580

990131

Acquisto di attrezzature per l' Ist. Tecnico Leonardo da Vinci

237.000.000

2001

51725

990132

Acquisti di attrezzature per il Centro di Formazione Professionale

50.000.000

2001

51702

990126

Acquisti di attrezzature per attività e iniziative dei quartieri

500.000.000

2001

51740

990130

Refezione scolastica - Sostituzione attrezzature centri di cottura

300.000.000

2001

51700

990074

Contributo straordinario all'Ente Autonomo Teatro Comunale

1.690.000.000

2001

54160

990129

Spese per arredi, attrezzature e altri beni mobili per il verde pubblico

260.000.000

2001

57300

990086

Educatorio SS. Concezione detto di Fuligno – Contributo straordinario

463.000.000

2001

66300

IMPORTO COMPLESSIVO

18.650.000.000

 

 

 

 

 

 

 

 

PREVISIONI RIMBORSO RATE AMMORTAMENTO MUTUI AL 31/12/1998

Funzione e Servizio

CAPITOLO

OGGETTO

ANNO 1999

1/8

46140

Altri servizi generali

1.162.619.867

1/5

46141

Gestione beni

1.007.288.673

1/3

46142

Funzione di Provveditorato

0

2/1

46145

Uffici giudiziari

147.457.087

2/2

46150

Casa circondariale

7.075.867

3/1

46152

Polizia Municipale

55.348.112

4/1

46155

Scuole materne

192.760.648

4/2

46160

Istruzione elementare

1.134.438.172

4/3

46165

Istruzione media

622.976.837

4/5

46175

Assistenza scolastica

53.978.517

5/1

46180

Biblioteche e musei

1.260.167.471

5/2

46185

Teatri, cultura

677.321.444

6/1

46190

Piscine Comunali

516.448.976

6/2

46195

Stadio, impianti sportivi

5.511.575.906

8/1

46200

Viabilità, circolazione

6.250.283.838

8/2

46205

Pubblica Illuminazione

0

8/3

46210

Trasporti

8.053.734.985

9/1

46215

Gestione territorio

1.785.213.442

9/2

46220

Edilizia residenziale

3.041.252.189

9/4

46225

Servizio idrico

8.043.636.881

9/4

46226

Fognature e depurazione

6.212.503.965

9/5

46230

Smaltimento rifiuti

1.980.360.470

9/6

46235

Verde, tutela ambiente

1.105.196.560

10/1

46240

Asili nido

86.134.260

10/4

46246

Altri Interventi sociali

19.277.358

10/3

46248

Strutture residenziali per anziani

14.912.738

10/5

46250

Cimiteri

901.486.876

11/2

46255

Fiere, mercati

1.901.511.795

11/3

46260

Mattatoio

27.482.492

11/4

46265

Servizi all'industria

446.545.052

11/6

46270

Servizi all'artigianato

28.392.418

7/1

46275

Servizio turistico

18.884.488

TOTALE INTERESSI

52.266.267.384

88220

Investimenti vari

61.428.774.805

88230

Conferimenti Aziende

7.511.359.757

88240

Partecipazioni azionarie

863.787.195

88250

Ripiano Perdite Azienda Trasporto

12.049.516.303

TOTALE CAPITALE

81.853.438.060

 

RATE AMMORTAMENTO MUTUI ANNO 2000

CAPITOLO

F./S.

MUTUI 1998 CONSOLIDATI

(A)

NUOVO DEBITO

1999

CONDIZIONI

ANNI TASSO

SVILUPPO 2000

(B)

TOTALE 2000

(A+B)

88220

OO.PP

44.948.730.309

143.862.157.015

15 4,85

6.736.285.000

51.685.015.309

88220

OO.PP

61.827.947.563

**

15 4,85

0

88230

AA.MM

8.333.694.283

15 4,85

8.333.694.283

88240

S.p.A

956.206.060

15 4,85

956.206.060

88250

ATAF

13.268.846.048

27.903.431.000

15 4,85

1.315.783.000

14.584.629.048

88260

BOC

48.430.815.460

**

15 4,85

TOTALI CAPITALE

67.507.476.700

282.024.351.038

8.052.068.000

75.559.544.700

46130

1/1

330.000.000

15 4,85

15.820.000

15.820.000

46140

1/8

923.965.570

5.100.000.000

15 4,85

244.500.000

1.168.465.570

46141

1/5

1.216.362.974

50.283.979.563

***

15 4,85

952.398.000

2.168.760.974

46145

2/1

215.716.994

15 4,85

215.716.994

46150

2/2

15 4,85

0

46152

3/1

53.997.839

700.000.000

15 4,85

33.559.000

87.556.839

46155

4/1

161.574.130

450.000.000

15 4,85

21.574.000

183.148.130

46160

4/2

1.013.777.661

6.282.872.000

15 4,85

301.208.000

1.314.985.661

46165

4/3

560.892.897

783.000.000

15 4,85

37.538.000

598.430.897

46265

4/4

315.861.348

15 4,85

315.861.348

46175

4/5

43.884.304

170.000.000

15 4,85

8.150.000

52.034.304

46180

5/1

1.066.387.008

1.200.000.000

15 4,85

57.530.000

1.123.917.008

46185

5/2

604.875.781

26.100.815.460

***

15 4,85

147.179.000

752.054.781

46190

6/1

452.957.103

620.000.000

15 4,85

29.723.000

482.680.103

46195

6/2

5.024.533.603

47.845.000.000

***

15 4,85

735.655.000

5.760.188.603

46200

8/1

5.817.539.182

24.845.331.037

***

15 4,85

970.102.000

6.787.641.182

46205

8/2

786.210.990

15 4,85

37.692.000

37.692.000

46210

8/3

7.276.899.128

48.701.505.645

***

15 4,85

1.415.243.000

8.692.142.128

46215

9/1

1.719.030.512

6.477.000.000

15 4,85

310.514.000

2.029.544.512

46220

9/2

2.738.779.925

5.420.000.000

15 4,85

259.840.000

2.998.619.925

46225

9/4

7.956.580.976

5.700.000.000

15 4,85

273.264.000

8.229.844.976

46226

9/4

5.473.203.786

20.388.244.000

15 4,85

977.433.000

6.450.636.786

46230

9/5

1.539.446.258

320.000.000

15 4,85

15.341.000

1.554.787.258

46235

9/6

1.053.647.448

7.956.457.104

15 4,85

381.441.000

1.435.088.448

46240

10/1

82.370.647

993.135.239

15 4,85

47.612.000

129.982.647

46246

10/4

11.481.557

1.102.300.000

15 4,85

52.845.000

64.326.557

46250

10/5

854.892.548

10.030.000.000

15 4,85

480.848.000

1.335.740.548

46255

11/2

1.535.392.283

7.766.500.000

15 4,85

372.334.000

1.907.726.283

46260

11/3

23.778.485

15 4,85

23.778.485

46262

11/4

15 4,85

0

46270

11/6

7.262.793

1.500.000.000

15 4,85

71.912.000

79.174.793

46280

12/6

15 4,85

13.423.000

13.423.000

46275

7/1

15.261.847

172.000.000

15 4,85

8.246.000

23.507.847

46248

10/3

14.222.065

15 4,85

14.222.065

46135

1/7

46181

5/1

46186

5/2

46212

8/3

TOTALE INTERESSI

47.774.576.652

282.024.351.038

8.272.924.000

56.047.500.652

*1/2 debito con decorrenza ammortamento a partire dal 2001

**debito con intera decorrenza ammortamento a partire dal 2001

***debito con parziale decorrenza dell'ammortamento a partire dal 2001

 

 

RATE AMMORTAMENTO MUTUI ANNO 2001

CAPITOLO

F./S.

MUTUI 1998 CONSOLIDATI

(A)

MUTUI 1999 CONSOLIDATI

(B)

NUOVO DEBITO

2000

CONDIZIONI

ANNI TASSO

SVILUPPO 2001

(C)

TOTALE 2001

(A+B+C)

88220

OO.PP

46.629.088.000

7.145.319.000

56.406.000.000

*

15 4,85

4.201.250.000

57.975.657.000

88220

OO.PP

850.000.000

**

15 4,85

88230

AA.MM

9.253.427.000

15 4,85

9.253.427.000

88240

S.p.A

1.058.016.000

15 4,85

1.058.016.000

88250

ATAF

14.618.413.000

1.302.009.000

13.078.505.000

**

15 4,85

15.920.422.000

88260

BOC

15 4,85

2.259.843.000

2.259.843.000

TOTALI CAPITALE

71.558.944.000

8.447.328.000

70.334.505.000

15 4,85

6.461.093.000

86.467.365.000

15 4,85

46130

1/1

15.065.000

750.000.000

*

15 4,85

17.979.000

33.044.000

46140

1/8

831.476.000

232.818.000

3.670.000.000

*

15 4,85

87.973.000

1.152.267.000

46141

1/5

1.155.866.000

906.895.000

4.260.000.000

*

15 4,85

1.560.385.000

3.623.146.000

46145

2/1

202.177.000

15 4,85

202.177.000

46150

2/2

15 4,85

46152

3/1

52.356.000

31.956.000

15 4,85

84.312.000

46155

4/1

142.663.000

20.543.000

760.000.000

*

15 4,85

18.219.000

181.425.000

46155

4/1

600.000.000

**

46160

4/2

930.689.000

286.817.000

4.400.000.000

*

15 4,85

105.471.000

1.322.977.000

46165

4/3

511.888.000

35.745.000

1.200.000.000

*

15 4,85

28.766.000

576.399.000

46265

4/4

274.573.000

300.000.000

*

15 4,85

4.795.000

279.368.000

46175

4/5

41.493.000

7.761.000

1.150.000.000

*

15 4,85

27.867.000

77.121.000

46180

5/1

987.256.000

54.781.000

15 4,85

1.042.037.000

46185

5/2

535.074.000

140.148.000

1.040.000.000

*

15 4,85

1.136.203.000

1.811.425.000

46190

6/1

384.792.000

28.304.000

8.400.000.000

*

15 4,85

201.353.000

614.449.000

46195

6/2

4.789.404.000

700.507.000

1.450.000.000

*

15 4,85

1.592.841.000

7.082.752.000

46200

8/1

5.322.681.000

923.756.000

9.150.000.000

*

15 4,85

440.339.000

6.686.776.000

46205

8/2

35.891.000

15 4,85

35.891.000

46210

8/3

6.421.752.000

1.347.626.000

13.078.505.000

**

15 4,85

930.057.000

8.699.435.000

46215

9/1

1.717.718.000

295.679.000

3.756.000.000

*

15 4,85

90.034.000

2.103.431.000

46220

9/2

2.485.786.000

247.426.000

15 4,85

2.733.212.000

46225

9/4

7.543.988.000

260.208.000

850.000.000

*

15 4,85

20.376.000

7.824.572.000

46226

9/4

4.670.004.000

930.734.000

15 4,85

5.600.738.000

46230

9/5

1.049.206.000

14.609.000

15 4,85

1.063.815.000

46235

9/6

1.000.541.000

363.217.000

3.490.000.000

*

15 4,85

83.675.000

1.447.433.000

46240

10/1

78.573.000

45.338.000

250.000.000

**

15 4,85

123.911.000

46246

10/4

8.287.000

50.321.000

350.000.000

15 4,85

16.780.000

75.388.000

46250

10/5

819.232.000

457.875.000

2.980.000.000

*

15 4,85

71.433.000

1.348.540.000

46255

11/2

1.240.445.000

354.545.000

8.450.000.000

*

15 4,85

202.552.000

1.797.542.000

46260

11/3

19.761.000

15 4,85

19.761.000

46262

11/4

15 4,85

46270

11/6

68.476.000

15 4,85

68.476.000

46280

12/6

12.783.000

15 4,85

12.783.000

46275

7/1

12.987.000

7.852.000

15 4,85

20.839.000

46248

10/3

13.494.000

15 4,85

13.494.000

46135

1/7

15 4,85

46181

5/1

15 4,85

46186

5/2

15 4,85

46212

8/3

15 4,85

TOTALE INTERESSI

43.244.162.000

7.877.676.000

70.334.505.000

15 4,85

6.637.098.000

57.758.936.000

*1/2 debito con decorrenza ammortamento a partire dal 2002

**debito con intera decorrenza ammortamento a partire dal 2002

***debito con parziale decorrenza dell'ammortamento a partire dal 2002

 

 

 

 

C A P A C I T A ' D I I N D E B I T A M E N T O T R I E N N I O 1 9 9 9 / 2001

 

 

 

 

 

anni

Ammontare primi 3 titoli entrata (*)

Capacita' impegno complessivo per interessi (=25%)

Interessi per mutui in ammortamento all'inizio dell'anno

Capacità di impegno per interessi per l'anno

Interessi conseguenti il ricorso al credito

Interessi Complessivi

Percentuale di incidenza

1999

910.378.012.000

227.594.503.000

52.266.267.384

175.328.235.616

13.520.532.178

65.786.799.562

7,23

2000

922.238.976.000

230.559.744.000

47.774.576.652

182.785.167.348

3.371.907.194

51.146.483.846

5,55

2001

947.568.958.000

236.892.239.500

51.121.838.000

185.770.401.500

8.248.535.881

59.370.373.881

6,27

 

 

 

 

 

CONTRIBUTO STATALE ORDINARIO PER INVESTIMENTI

AI SENSI DEL D.LGS 504/92 ART.41

RENDICONTO ANNUALE SINTETICO AI SENSI DELLA

DELIBERA REGIONALE N.5307 DEL 6/6/1994

 

In data 18/4/1994 è stato incassato da questa amministrazione comunale il contributo statale ordinario per lo sviluppo degli investimenti per l’anno 1994, per un ammontare pari a L. 1.356.554.160.=

Con delibera n. 3149/95 è stato deciso di impegnare la cifra di L. 211.350.000.= per i "lavori di consolidamento al cimitero di S.Lucia al Galluzzo". I lavori sono stati affidati, in base a trattativa privata, alla ditta Edilgeotecnica di Guerri Rizieri &C. S.n.c e sono terminati il 10/2/1996. Con delibera n. 4307/3994 del 15/11/96 è stato approvato il certificato di regolare esecuzione. Sulla somma di L.15.005.055, economizzata e rimasta a disposizione per indennità di occupazione, sono state disposte liquidazioni o depositi presso la Cassa Depositi e Prestiti per L. 6.923.144.=.

Con delibera n. 4882/95 sono stati approvati i lavori di "ricostruzione fognatura lungo il Mugnone" per L. 800.000.000.= All’affidamento dei lavori è stato provveduto con gara a licitazione privata. I lavori, attualmente in corso, sono stati affidati alla ditta Banchetti G. e sono stati contabilizzati quattro stati di avanzamento per l’importo complessivo di L.800.000.000=. Nonostante il contributo destinato a tale opera pubblica sia stato totalmente utilizzato, tali lavori non sono ancora terminati in quanto e' stata approvata con la delibera 3472/3084 del 05.11.1997 una perizia di variante e variata distribuzione di spesa, che ha comportato lavori suppletivi ed una maggiore spesa di L.49.872.958=, finanziata con q.p. dei proventi degli oneri di urbanizzazione, incassati nel 1996.

La restante somma di L. 345.204.158.= è stata utilizzata per il finanziamento di q.p. dei "lavori di costruzione ossarini al Cimitero di Trespiano" con delib.807/96. All’affidamento dei lavori è stato provveduto con gara a licitazione privata e affidati all’impresa Edil 2000. Detti lavori si sono conclusi nel 1998 ed a seguito del pagamento del relativo certificato di regolare esecuzione si e’ determinata una economia di L.98.435.640.= Gli interventi relativi all’illuminazione votiva alle opere cimiteriali di cui sopra sono stati affidati, per l’importo di L.6.314.000.=, al concessionario di gestione del servizio ditta Silve S.p.A. con determinazione Dirigenziale n.465 del 16.9.1997. Tale somma e’ stata interamente liquidata in data 06.10.1998 a seguito della determinazione n.15477 alla ditta Silfe S.p.A.

L’economia di L.98.435.640.= e’ stata destinata a finanziare q.p. della "manutenzione straordinaria della strada Certosa - Percorso del Pellegrino" (Funzione 08 Servizio 01 codice opera 990172), da realizzarsi nel 1999.

In data 24/7/1995 è stato incassato il contributo relativo all’anno 1995, per un ammontare pari a L. 1.808.738.878.=

Con delibera n.1541/95 è stato destinato tale contributo ai "lavori di adeguamento del Canale Macinante a valle di via Pistoiese". I lavori sono stati affidati all’ impresa Calzolari S.p.A. e si sono conclusi nel corso del 1998. L’economia, determinatasi a seguito del pagamento del relativo certificato di regolare esecuzione, pari a L.242.782.715= e’ stata destinata all’acquisto di beni mobili per la Direzione Distribuzione Acqua-Fognature-Servizio Gestione Fognature. Tali acquisti sono attualmente ancora in corso.

In data 31/12/1996 è stato incassato con reversale n. 10222, il contributo relativo all’anno 1996 per un ammontare pari a L. 793.777.690.= . Tale importo è stato destinato al finanziamento dei "lavori di ricostruzione del ponte sul Terzolle in piazza Dalmazia" ( Funzione 08, Servizio 01, codice opera 20130). Con delibera n.286/235 del 03.03.1998 e’ stato approvato il progetto esecutivo dell’opera. All’affidamento dei lavori si e’ proceduto con gara a licitazione privata, il cui aggiudicatario e’ risultato essere l’impresa Calzolari S.p.a. E’ già’ stato contabilizzato il primo stato di avanzamento per l’importo complessivo di L.365.507.840=. I lavori sono tuttora in corso.

In data 14/21998 è stato incassato con reversale n. 508, il contributo relativo all’anno 1997 per un ammontare di L. 896.841.120.=. Tale importo è stato destinato al funzionamento della spesa di ricostruzione del ponte del Barco sul torrente Mugnone (funzione 8- servizio 01- codice opera 19501). Tale opera verra’ progettata e realizzata nel corso del 1999.

In data 31.12.1998 e’ stata accertata, a seguito di quanto comunicato dal Ministero dell’Interno, il contributo relativo all’anno 1998 per un ammontare di L.180.310.087=. Tale importo e’ stato destinato a finanziare interventi alle piste ciclabili (Funzione 08, Servizio 01, codice opera 25298) da realizzarsi nel 1999, subordinatamente all’incasso del contributo stesso.

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