Bilancio del Comune di Firenze
Anno 1998
Il bilancio comunale, anche grazie alle innovazioni portate dalla riforma dell’ordinamento contabile, è sempre più uno strumento di programmazione. Questa funzione, che si affianca alle tradizionali finalità autorizzative di ogni bilancio pubblico, fa si che il documento previsionale dell’ente locale condizioni ormai le successive fasi in cui si svolge la gestione, non tanto perché fonte di autorizzazione per le entrate e di limitazione per le spese, quanto perché esso detta gli indirizzi ai quali l’attività amministrativa deve uniformarsi.
Il bilancio che il Consiglio oggi approva, su proposta della Giunta, risponde pertanto ad una pluralità di esigenze:
Per il raggiungimento degli obiettivi è inoltre elencata, per
ogni programma, la disponibilità di risorse umane, strumentali e
finanziarie, la cui dotazione è riportata parallelamente al programma
stesso, rendendo facilmente leggibile e confrontabile, anno dopo anno,
il livello di spesa, il risparmio di risorse, lo sviluppo del servizio.
I programmi sono accompagnati anche da indicatori di obiettivo, che consentiranno
in corso d’anno il monitoraggio dell’attività svolta e la valutazione
periodica dei risultati conseguiti. Questi indicatori saranno poi ulteriormente
disaggregati e resi più espliciti nel Piano Esecutivo di gestione
redatto dalla Giunta sulla base delle grandezze definite dal Consiglio,
e che formerà la base operativa dei Dirigenti.
Il bilancio diventa quindi momento di confluenza di tutte le informazioni provenienti dai vari settori d’intervento - i cui responsabili partecipano alla sua elaborazione con ruolo attivo - e delle competenze relative alla gestione comunale. In questo senso il documento rappresenta momento di grande rilievo nella vita dell’ente, sì da costituire una reale guida per l’attività gestionale svolta dai Dirigenti sull’indirizzo della Giunta. Ciò avverrà non senza i necessari correttivi che in corso d’anno si rendessero necessari per aggiustare il tiro ogni volta che la realtà dovesse discostarsi dalle previsioni. Artefice della effettiva realizzazione degli interventi nella città sarà in ogni caso il Sindaco con i suoi Assessori, mentre fra le competenze gestionali espresse dai responsabili dei Servizi un particolare ruolo sugli investimenti nella città è attribuito al Coordinatore Unico per il programma dei lavori pubblici. Incaricata della verifica della realizzazione dei programmi sarà la Direzione Generale dell’ente con il supporto del Servizio del Controllo di Gestione. La compatibilità economico-finanziaria attestata in sede di bilancio dovrà essere costantemente controllata da quella parte della struttura dell’ente che ha la responsabilità dei Servizi Finanziari, ed eventualmente ricostituita in corso di esercizio. In questo quadro di convergenze sui risultati dell’attività amministrativa, il Consiglio viene ad assumere una fondamentale competenza, che si aggiunge a quella di autorizzare gli stanziamenti per funzioni, servizi e interventi, e che riguarda la verifica periodica del raggiungimento degli obiettivi programmatici, e l’approvazione dei risultati finali, attraverso un puntuale riscontro dei contenuti della presente Relazione Previsionale e Programmatica.
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