Bilancio di previsione 1998

---

Già nella relazione previsionale dello scorso anno si sosteneva che il compito fondamentale di una istituzione democratica è quello di destinare risorse umane e finanziarie alla costituzione e al mantenimento dei servizi sociali e assistenziali capaci di garantire a tutti i cittadini, e soprattutto a quelli svantaggiati, livelli sufficienti di protezione sociale e di assistenza. La necessità di mettere in atto adeguate politiche sociali capaci di soddisfare bisogni vecchi e nuovi dei cittadini è resa ancor più urgente dalle trasformazioni sociali che anche la nostra città sta sperimentando, come ad esempio l’ invecchiamento della popolazione, il calo demografico, il cambiamento delle cosiddette fasce deboli.

Per questi motivi, questa amministrazione intende proseguire nella azione diretta a realizzare interventi mirati ad alleviare situazioni di disagio diffuse in tutte le fasce sociali e anagrafiche: dalla disoccupazione, all’immigrazione; dall’emarginazione alla tossicodipendenza, dai problemi della famiglia a quelli dell’infanzia e dell’ età giovanile.

Particolarmente significativi sono gli interventi che effettueranno i Quartieri, i quali, a partire da quest’anno, oltre alle funzioni relative agli anziani e alle altre attività di assistenza, svolgeranno anche funzioni relative ai servizi assistenziali ai minori, nonché quelle per i servizi diversi di assistenza pubblica.

Infatti, a partire dal 1998 vengono trasferite ai Quartieri ulteriori funzioni di assistenza sociale, che prevedono, in particolare, l’erogazione di sussidi e contributi a soggetti disagiati, l’espletamento di funzioni di segretariato sociale e di consulenza, la gestione di centri di orientamento e di esperienze socio-terapeutiche, l’espletamento di attività di assistenza domiciliare e del servizio di trasporto sociale.

Alla Sicurezza Sociale rimangono, invece, da un lato le attività di programmazione e di definizione delle linee generali degli interventi, nonché i compiti di ispezione e controllo sulla qualità dei servizi, e dall’altro funzioni operative quali ad esempio quelle inerenti la stipula di convenzioni e contratti, l’attività di formazione del personale, la gestione delle strutture residenziali, i servizi di teleassistenza, gli affidi e le adozioni di minori.
 
Alla realizzazione dell’ insieme dei programmi sociali l’amministrazione intende quest’anno destinare oltre 100 miliardi di risorse finanziarie, con un incremento di circa il 6% rispetto all’anno scorso; ed intende effettuare investimenti per oltre 24 miliardi nel triennio.

Occorre a questo proposito, sottolineare che, in conseguenza degli atti relativi alla trasformazione dell’azienda farmaceutica AFAM, da azienda municipalizzata in azienda speciale, sono stati acquisiti al bilancio comunale 2 miliardi relativi agli utili prodotti dalla rivalutazione del capitale dell’azienda. Tutto questo ha consentito di liberare risorse che, conformemente alla volontà espressa dal Consiglio Comunale, sono state destinate ai nuovi e più ampi programmi di sicurezza sociale.

3.01 Programma per i servizi assistenziali ai minori

• scelte

• obiettivi
• Mantenimento del livello di attività dei centri diurni e di pronta accoglienza.
• Prosecuzione del servizio affidi.
• Attuazione di interventi di prevenzione e di recupero del disagio minorile e adolescenziale.
• Attuazione di programmi di sensibilizzazione anche attraverso il potenziamento delle esperienze di volontariato.
• Potenziamento del servizio di affidamento familiare ed eterofamiliare, e facilitazione dell'accesso anche mediante la stesura e divulgazione di un opuscolo informativo.
• Forme di collaborazione con l’autorità giudiziaria minorile.
• Erogazione di contributi per l'infanzia abbandonata
• Revisione dei costi del servizio di ospitalità in strutture residenziali sulla base di costi da definire come standard.
• Realizzazione degli investimenti descritti nell’elenco che segue.

-Percentuale di incremento della tempestività nell’accoglimento delle domande e nell’inserimento dei minori nel circuito di assistenza.
-Definizione di costi standard del servizio.
-Adeguamento progressivo dei costi del servizio di ospitalità in strutture residenziali a quelli definiti come standard.
-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

3.02 Programma per le strutture residenziali, per il ricovero e per l’assistenza agli anziani

• scelte

• obiettivi
• Razionalizzazione dei sistemi di fruizione dei servizi di ricovero per gli anziani privilegiando e qualificando le risorse a disposizione dei non autosufficienti.
• Riorganizzazione dei fattori di gestione e di spesa.
• Accelerazione del ricorso a soluzioni alternative alla istituzionalizzazione privilegiando le prestazioni per il mantenimento della persona nel proprio ambiente.
• Riorganizzazione del sistema degli accessi degli utenti alle strutture residenziali attraverso una razionalizzazione delle contribuzioni e una selezione degli inserimenti in funzione delle condizioni economiche dei richiedenti .
• Organizzazione di servizi per il tempo libero
• Realizzazione degli investimenti descritti nell’elenco che segue.

-Percentuale di avvicinamento dei costi del servizio di ospitalità in strutture residenziali a quelli definiti come standard.
-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

3.04 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica

• scelte

• obiettivi
• Potenziamento delle strutture preposte al segretariato sociale.
• Regolamentazione , sia interna che esterna, dei servizi assistenziali.
• Programmazione e definizione delle linee generali di intervento di erogazione di servizi di tipo domiciliare (assistenza e pasti a domicilio, teleassistenza), di sussidi di tipo economico e prestazioni monetarie, allo scopo di favorire interventi alternativi all’istituzionalizzazione, con particolare riguardo agli interventi in favore dei disabili e dei minori.
• Convenzione con il ministero della difesa per l'utilizzo degli obiettori di coscienza
• Ampliamento del servizio di teleassistenza.
• Mantenimento dei centri di accoglienza per gli immigrati.
• Attivazione di opportunità di socializzazione (vacanze per disabili e centri di socializzazione).
• Razionalizzazione dei servizi a favore dei disabili
• Controlli sulla qualità dei servizi, ispezioni e direttive tecniche.
• Informazioni ai cittadini, carta dei servizi.
• Definizione dei percorsi amministrativi ed organizzativi di carattere generale.
• Realizzazione degli investimenti descritti nell’elenco che segue.

-Percentuale di incremento del livello di utilizzo dei servizi alternativi alla istituzionalizzazione (assistenza domiciliare, ospedalizzazione a domicilio, centri diurni, contributi alle famiglie, ecc.).
-Scheda che consenta di rilevare con criteri omogenei i dati di attività del servizio di assistenza domiciliare su ogni zona del terrirorio.
-Nuovi strumenti di lavoro che consentano la valutazione del livello di gravità di ogni utente del servizio di assistenza domiciliare, all’interno della specifica area di appartenenza (anziani, disabili, minori, ecc.) e individuino per ognuno la relativa sfera di bisogni e le corrispondenti prestazioni.
-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

3.05 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza Consiglio di Quartiere 1

• scelte

• obiettivi
• Potenziamento dei centri anziani presenti nel Quartiere.
• Miglioramento del Servizio Vacanze Anziani.
• Potenziamento del Servizio Rete di Solidarietà e miglioramento nello svolgimento delle attività socialmente utili con particolare riferimento alla vigilanza presso le scuole
• Intensificazione dei rapporti con le associazioni culturali e sostegno nelle loro attività
• Gestione dei centri anziani

-Percentuale di incremento del rapporto tra posti offerti e domande presentate per la partecipazione alle vacanze anziani.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

3.06 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza Consiglio di Quartiere 2

• scelte

• obiettivi
• Prosecuzione degli interventi rivolti alla popolazione anziana del Quartiere con particolare riferimento ai disabili e anziani soli
• Organizzazione delle vacanze anziani con affidamento del servizio ad agenzie specializzate
• Organizzazione del servizio "Agosto Anziani" in collaborazione con il centro anziani di Villa Bracci.
• Intensificazione della collaborazione con i Centri Anziani, organizzazione di manifestazioni ricreative nelle case di riposo e nei centri anziani presenti nel territorio.
• Organizzazione di incontri sui temi riguardanti la prevenzione e la salute

-Incremento del rapporto tra posti offerti e domande presentate per la partecipazione alle vacanze anziani.
-Realizzazione di un maggior numero di iniziative in collaborazione con i Centri Anziani del Quartiere.

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

3.07 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza Consiglio di Quartiere 3

• scelte
• Il Consiglio si pone l'obiettivo di essere ancor più vicino ai cittadini del suo territorio attraverso l'istituzione di strutture capaci di fungere da polo di aggregazione con particolare riguardo agli anziani in modo da offrire sostegno a coloro che sono in condizione di disagio e affinchè si creino momenti di socializzazione e integrazione nella vita del quartiere rivolti a tutti.

• obiettivi
• Svolgimento di attività socialmente utili con particolare riguardo alla sorveglianza presso le scuole e le aree verdi
• Organizzazione soggiorni estivi per anziani e del servizio "Agosto Anziani".
• Organizzazione di concerti e di momenti ricreativi e culturali all’interno delle case di riposo.
• Individuazione di altre attività socialmente utili per l’inserimento degli anziani nella vita del Quartiere (sorveglianza alle scuole ed alle aree verdi).
• Consolidamento ed espansione del servizio Rete di Solidarietà.
• Consolidamento dei rapporti con le associazioni presenti sul territorio ed erogazione di contributi

-Realizzazione di un corso di formazione per studenti universitari in materia di volontariato.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

3.08 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza Consiglio di Quartiere 4

• scelte

• obiettivi
• Potenziamento dei laboratori previsti nel Progetto Anziani, organizzazione di incontri e di iniziative sulle problematiche degli anziani.
• Potenziamento del programma "orti sociali"
• Incremento di iniziative di contatto degli anziani con i bambini delle scuole materne ed elementari, potenziamento del servizio di vigilanza alle scuole e inserimento concordato di obiettori quale supporto agli insegnanti di sostegno.
• Valorizzazione della "Rete di Solidarietà" e dei Centri Anziani.
• Rafforzamento del processo di integrazione culturale e sociale delle diverse etnie e partecipazione a progetti di cooperazione internazionale.
• Inserimento bambini Rom nelle scuole del Quartiere.
• Promozione di attività informativa e di aiuti concreti sulle possibilità lavorative e il diritto alla assistenza sanitaria della popolazione Rom con particolare riguardo all'inserimento lavorativo delle donne Rom
• Svolgimento di assistenza e di attività legale ai cittadini stranieri.
• Prosecuzione dell’attività della Consulta Handicap per promuovere progetti, iniziative e interventi a favore dei portatori di handicap e per organizzare e coordinare le attività delle associazioni del volontariato presenti sul territorio.
• Realizzazione degli investimenti descritti nella nota che segue.che segue.

- Numero di iniziative realizzate a favore di anziani, disabili, cittadini stranieri
- Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

3.09 Programma per il decentramento delle funzioni relative agli anziani e ad altre attività di assistenza Consiglio di Quartiere 5

• scelte

• obiettivi
• Valorizzazione dei Centri Anziani.
• Organizzazione di incontri su temi riguardanti la prevenzione della salute degli anziani e diffusione di informazioni sulla salute e prevenzione.
• Promozione dell’attività di socializzazione ed animazione rivolta agli anziani.
• Inserimento degli anziani in attività socialmente utili (Rete di solidarietà, sorveglianza verde pubblico ed edifici scolastici).
• Organizzazione del servizio Vacanze Anziani.
• Organizzazione di attività rivolte ai ragazzi svantaggiati e portatori di handicap
• Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.

- Numero di iniziative realizzate a favore di anziani, disabili, cittadini stranieri
- Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

3.10 Programma per i servizi assistenziali ai minori - Quartiere 1

• scelte

• obiettivi
• Erogazione sussidi e contributi.

• Le risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma trovano allocazione nel programma 3.01.

3.11 Programma per i servizi assistenziali ai minori - Quartiere 2

• scelte

• obiettivi
• Erogazione sussidi e contributi.

• Le risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma trovano allocazione nel programma 3.01.

3.12 Programma per i servizi assistenziali ai minori - Quartiere 3

• scelte

• obiettivi
• Erogazione sussidi e contributi.

• Le risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma trovano allocazione nel programma 3.01.

3.13 Programma per i servizi assistenziali ai minori - Quartiere 4

• scelte

• obiettivi
• Erogazione sussidi e contributi.

• Le risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma trovano allocazione nel programma 3.01.

3.14 Programma per i servizi assistenziali ai minori - Quartiere 5

• scelte

• obiettivi
• Erogazione sussidi e contributi.

• Le risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma trovano allocazione nel programma 3.01.

3.15 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica - Quartiere 1

• scelte

• obiettivi
Prestazioni di assistenza sociale a favore di adulti e anziani ultrassessantacinquenni in contributi e sussidi ad anziani e disabili.

3.16 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica - Quartiere 2

• scelte

• obiettivi
• Prestazioni di assistenza sociale a favore di adulti e anziani ultrassessantacinquenni in servizio mensa e servizi diurni, contributi e sussidi ad anziani e disabili

• Le risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma trovano allocazione nel programma 3.04.

3.17 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica - Quartiere 3

• scelte

• obiettivi
• Prestazioni di assistenza sociale a favore di adulti e anziani ultrassessantacinquenni in contributi e sussidi ad anziani e disabili

3.18 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica - Quartiere 4

• scelte

• obiettivi
• Prestazioni di assistenza sociale a favore di adulti e anziani ultrassessantacinquenni in servizio mensa e servizi diurni, contributi e sussidi ad anziani e disabili, laboratori di preformazione e socializzazione gestiti direttamente, prestazioni di assistenza sociale e interventi riferiti alla popolazione ROM

• Le risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma trovano allocazione nel programma 3.04.

3.19 Programma per i servizi diversi di assistenza pubblica - Quartiere 5 

• scelte

• obiettivi
• Prestazioni di assistenza sociale a favore di adulti e anziani ultrassessantacinquenni  in servizio mensa e servizi diurni, contributi e sussidi ad anziani e disabili e prestazioni di assistenza sociale e interventi riferiti alla popolazione ROM

continua

---