Bilancio di previsione 1998

L’attenzione dell’amministrazione verso l’ambiente è evidenziata dai programmi che sono raccolti in questa area: si tratta della gestione delle acque, del verde pubblico e della tutela ambientale.

Per quanto riguarda la politica in tema di acque, l’impegno più importante è quello relativo al completamento del depuratore di S.Colombano. Investimenti per oltre 120 miliardi sono previsti nel bilancio triennale per completare la realizzazione dell’opera che può essere considerata l’intervento di maggior rilevanza nel disinquinamento dell’area fiorentina.

Nel complesso, alla gestione del territorio e dell’ambiente è destinato circa l’11% degli investimenti complessivi del triennio, per un valore che supera i 220 miliardi.

Nel corso del 1998 si giungerà alla costituzione del gestore unico al quale verranno affidate tutte le fasi che compongono il ciclo dell’acqua dei comuni che appartengono al bacino ottimale costituitosi in applicazione della cosiddetta legge Galli e della legge regionale 81/95.

Riguardo alle aree verdi, la politica dell’amministrazione è volta a valorizzare la funzione sociale dei parchi e delle aree verdi, considerati importanti luoghi di incontro e svago, oltre che elementi indispensabili per la depurazione dell’aria e per la salvaguardia dell’ambiente. La manutenzione delle aree verdi è in parte realizzata dalla struttura comunale e in parte decentrata ai Quartieri. Nel complesso, oltre 40 miliardi saranno investiti nel triennio nel verde pubblico. Rilevanti gli interventi sull’area dell’Argingosso.

Nel 1998 sarà costituita la società per la gestione del Parco delle Cascine, attraverso la quale l’amministrazione intende valorizzare la fruizione del parco da parte dei cittadini.

Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, proseguirà il monitoraggio della qualità dell’aria in collaborazione con la Provincia e con l’ARPAT ( Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana) e attraverso l’effettuazione di sistematici controlli e provvedimenti sulle fonti inquinanti (autoveicoli, impianti di riscaldamento).

Occorre, infine, ricordare che dal 1998 verrà avviata l’attività dell’Ufficio Città Sostenibile il cui compito sarà quello di attivare politiche ambientali ed energetiche e il cui programma è esposto nell’area relativa agli organi istituzionali e alla partecipazione dei cittadini.

7.02 Programma per lo smaltimento dei rifiuti

• scelte
• Il servizio spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani è effettuato dal consorzio Quadrifoglio al quale sono demandati, mediante contratto, i servizi di igiene urbana del territorio comunale. Infatti, dal 31/10/1997, l’azienda Fiorentinambiente ha cessato la propria attività essendo confluita nel consorzio Quadrifoglio, cioè in un’azienda consortile dotata di personalità giuridica, di autonomia di bilancio e di responsabilità patrimoniale, che ha l’incarico di eseguire i servizi di igiene urbana e la gestione dei rifiuti urbani del comune di Firenze e dei comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Sestom Fiorentino.
• Questo allargamento del territorio sul quale verrà espletata l’attività è un fatto positivo sotto l’aspetto strategico sia per le economie di scala che si verranno a produrre, sia per la maggiore possibilità di trovare siti idonei ove collocare impianti di smaltimento. In questa nuova veste consortile, l’Azienda dovrà fornire i servizi ai quattro comuni in base ai rispettivi contratti di servizio nei quali sono indicate in dettaglio le prestazioni ed i relativi corrispettivi monetari che saranno corrisposti dai vari comuni.
• Nel corso dell'anno 1998, non appena sarà completata la valutazione periziale del complesso dei beni in dotazione a Fiorentinambiente, l'Azienda sarà revocata e conferita al consorzio Quadrifoglio .
• Per quanto riguarda, invece, l'attività di bonifica e di recupero ambientale, saranno intraprese azioni volte al risanamento dell'area circostante l'ex inceneritore di S. Donnino e effettuati trattamenti dei rifiuti urbani e dei fanghi.
• obiettivi
• Svolgimento degli atti amministrativi inerenti l'affitto dell'azienda Fiorentinambiente al consorzio Quadrifoglio e la successiva revoca dell'azienda
• Verifica del regolamento comunale dei servizi smaltimento rifiuti urbani
• Svolgimento di operazioni inerenti il trattamento dei liquami da fosse biologiche, dei rifiuti urbani e dei fanghi in località Case Passerini
• Realizzazione degli investimenti previsti nella nota che segue

-Completamento delle operazioni inerenti il conferimento e la revoca dell'azienda Fiorentinambiente
-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

7.03 Programma per il verde pubblico e per gli altri servizi di tutela dell’ambiente

- Verde pubblico

• scelte
• L’Amministrazione si propone di proseguire l’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde cittadino e di migliorare la produzione vivaistica e di addobbi per interventi in occasione di cerimonie, rassegne espositive, arredo urbano
• obiettivi
• Mantenimento dell’attuale livello di produzione dell’attività vivaistica.
• Messa a norma delle serre.
• Programmazione delle potature di alberi ad alto fusto.
• Mantenimento dell’attuale livello di manutenzione delle aree verdi di competenza del settore.
• Introduzione di servizi a tariffa (potatura e abbattimento piante su richiesta di enti pubblici e privati), ricerca di sponsorizzazioni e forme di collaborazione col volontariato per la manutenzione di aree verdi.
• Attività di adeguamento di attrezzature e impianti per garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro svolta in economia.
• Realizzazione degli investimenti descritti nell’elenco che segue.

- Percentuale di incremento del numero di potature effettuate
- Percentuale di copertura della domanda di fornitura della produzione dei vivai e delle serre.
- Percentuale di incremento dei proventi, reali e figurativi, dagli addobbi floreali.
- Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.

- Tutela ambientale

• scelte
• L'amministrazione si propone da un lato, di proseguire l'attività di studio per redigere un piano energetico comunale che consenta di ottimizzare l'uso dell'energia in ambito pubblico e privato, dall'altro di incrementare l'azione di sensibilizzazione e informazione sulle problematiche dell'ambiente e della sua tutela, ivi compreso il recupero delle aree degradate e degli scarichi abusivi.
• Particolare attenzione sarà posta a migliorare i sistemi per conoscere e garantire la qualità dell'aria ed a mettere a punto programmi che assicurino la tutela delle risorse idriche, atmosferiche, di igiene ambientale e di difesa dall'inquinamento acustico. Verranno approfondite anche le problematiche derivanti dall'inquinamento elettromagnetico.
• Piano di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sui provvedimenti limitanti l’inquinamento.
• Contributi per la pulizia dei fossi.
• Attenzione verrà posta inoltre al problema del randagismo animale.
 
• obiettivi
• Attività di studio finalizzata alla redazione di un piano energetico
• Adeguamento e sviluppo del sistema informativo territoriale
• Attivazione di provvedimenti volti al contenimento dell'inquinamento acustico
• Svolgimento di campagne per la riduzione dell'inquinamento atmosferico e per il controllo dei gas di scarico
• Svolgimento di attività volte al rilascio di autorizzazioni e alla predisposizione di piani di intervento
• Svolgimento di attività di ricovero di animali randagi presso il canile municipale e servizio di cattura di cani randagi
• Svolgimento dell' attività istituzionale relativa alla tutela degli animali e predisposizione dello schema di regolamento
• Predisposizione di iniziative e di materiale informativo per l'educazione e nel campo dell'ecologia e dell'igiene ambientale

- Numero di iniziative finalizzate al controllo delle emissioni inquinanti dei veicoli.
- Controllo del randagismo animale.
- Quantità di studi e proposte inerenti l’attuazione della legge quadro sul rumore.
- Numero di campagne di sensibilizzazione effettuate
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

7.05 Programma per il decentramento delle funzioni relative al verde pubblico - Consiglio di Quartiere 1

• scelte
• Il Consiglio si propone di proseguire il servizio di manutenzione e di miglioramento dell'assetto dei giardini, con particolare riguardo al ripristino e all'apertura del giardino storico di Palazzo Vegni.
 
• obiettivi
• Miglioramento della manutenzione dei giardini del Quartiere.
• Ripristino e apertura del giardino di Palazzo Vegni
• Realizzazione degli investimenti descritti nella nota che segue.

- Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

7.06 Programma per il decentramento delle funzioni relative al verde pubblico Consiglio di Quartiere 2

• scelte

• obiettivi
• Manutenzione dei giardini pubblici, giardini scolastici, impianti di irrigazione, interventi di sistemazione di aree a verde attrezzato, di risistemazione di giardini del Quartiere.
• Realizzazione degli investimenti descritti nella nota che segue.

- Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

• scelte

• obiettivi
• Prosecuzione delle iniziative volte al recupero ed alla valorizzazione di aree verdi del Quartiere.
• Realizzazione degli investimenti descritti nella nota che segue.

-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

7.08 Programma per il decentramento delle funzioni relative al verde pubblico Consiglio di Quartiere 4 

• scelte

• obiettivi
• Prosecuzione della attività di manutenzione delle aree verdi di competenza del Quartiere e loro riqualificazione .
• Realizzazione degli investimenti descritti nella nota che segue.

-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi.

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

• scelte

• obiettivi

indicatori di obiettivo

-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi. 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

7.10 Programma per la produzione e la distribuzione dell' acqua

• scelte

• obiettivi
• Ottimizzazione degli interventi per migliorare la sicurezza e la funzionalità dell'impianto anche al fine di contenere le perdite della rete idrica
• Organizzazione del sistema di digitalizzazione della rete acquedotto e della rete fognaria. Ottimizzazione del rapporto tra qualità dell’acqua e costi di produzione.
• Recupero della funzionalità di impianti non sottoposti a manutenzione.
• Messa a norma di impianti attualmente a rischio e miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute.
• Completamento del passaggio da un trattamento chimico spinto ad uno con maggior peso di meccanismi naturali (ozonizzazione e impiego di carbone)
• Produzione e distribuzione di acqua ad alta qualità
• Svolgimento dell'attività di controllo e analisi della qualità dell'acqua distribuita
• Realizzazione degli investimenti descritti nell’elenco che segue.

-Percentuale di contenimento del costo unitario di potabilizzazione.
-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti ed attivazione delle procedure necessarie al finanziamento ed alla realizzazione degli interventi stessi. 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

7.11 Programma per la depurazione dell’acqua  

• scelte
• Obiettivo centrale dell'Amministrazione è quello di proseguire nella realizzazione del depuratore di S. Colombano, opera che è stata affidata in concessione di costruzione al comune di Firenze da un accordo stipulato nel 1994 con la Regione Toscana.
• La costruzione dell'impianto si configura come l'intervento di maggior rilevanza nel disinquinamento dell'area Fiorentina ed ha carattere comprensoriale perché tratta i reflui fognari dei comuni di Firenze, Fiesole, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Calenzano, Signa, Lastra a Signa, Scandicci. Nel Bilancio Triennale sono previsti stanziamenti complessivi per un importo di L. 122.868.121.000.=
• L'impianto di depurazione è situato sul territorio del comune di Lastra a Signa, la centrale di sollevamento e grigliatura insiste sul territorio comunale di Scandicci. La realizzazione di questo impianto interessa, tuttavia, anche il territorio comunale di Signa e di Sesto Fiorentino ove sono rispettivamente situati il sollevamento iniziale di destra d'Arno e la stazione di disidratazione fanghi adiacente all'impianto di compostaggio di Case Passerini.
• La realizzazione di tale imponente costruzione è prevista in più lotti.
• Per quanto riguarda il 1° lotto si prevede la realizzazione del depuratore di S. Colombano per una potenzialità di circa 200.000 ab./equivalenti compresi il sollevamento iniziale e finale dell’impianto, edifici pluriservizi, il canale di scarico, le sistemazioni ambientali, l’attraversamento del fiume Arno, le arginature, le sezioni di disidratazione fanghi e le altre opere infrastrutturali.
• Con il 2° e 3° lotto si prevede invece il completamento del depuratore fino ad una potenzialità di 600.000 ab./equivalenti.

• - per L. 56.840.000.000 con fondi FIO 85 - Progetto n.108 Opera 1
• - per L. 40.000.000.000 con mutui assunti e determinati per ciascun Comune, secondo le quote indicate agli artt. 16 e 17 dell’accordo medesimo.

Apparecchiature elettromeccaniche e telecontrollo

(Codice opera 21197-21198 per complessive L. 9.200.001.000,=)
L’investimento è relativo alla fornitura e posa in opera delle apparecchiature elettromeccaniche necessarie alla disidratazione dei fanghi prodotti dal depuratore di San Colombano, da installare nell’edificio già realizzato, situato presso l’impianto di compostaggio di Case Passerini.
I fanghi provenienti dall’impianto di S. Colombano saranno trasferito alla disidratazione mediante "fangodotto", costituito da tre tubazioni in parallelo della lunghezza cadauna di circa 6,8 Km.

Controllo e monitoraggio della rete fognaria

(Codice opera: 21192-211926 per complessive L. 1.150.000.000,=)
L’art.23 dell’Accordo di programma per la depurazione prevedeva che il Consorzio Risorse Idriche dovesse redigere un progetto generale di monitoraggio delle acque reflue per controllo di qualità sui collettori affluenti al depuratore di S.Colombano.
Il Consorzio Risorse Idriche ha svolto, per due anni consecutivi, in collaborazione con il Servizio Multizonale USL, una campagna di monitoraggio di qualità dei reflui esteso a tutto il comprensorio.
Sono state attivate n.10 stazioni di monitoraggio in corrispondenza delle quali, in collaborazione con servizio Multizonale USL , sono stati effettuati prelievi con elaborazioni di analisi di laboratorio finalizzate alla determinazione delle caratteristiche dei reflui che verranno convogliati all’impianto centralizzato di depurazione.
Il Consorzio Risorse Idriche, come previsto all’art.23 punto 4 dell’Accordo, ha successivamente elaborato un progetto per la realizzazione del sistema di monitoraggio " in tempo reale" dei collettori principali del comprensorio allacciato al depuratore.
Le opere previste nel Bilancio Triennale riguardano la realizzazione della rete fognaria allacciata al 1° lotto del depuratore per un Importo L.1.150.000.000.=
Mentre per quanto riguarda i collettori da allacciare al 2° le 3° lotto del depuratore. (Importo L.1.000.000.000.=), il progetto è stato approvato con deliberazione del Consorzio n.7240 del 26/7/93 e trasmesso alla Regione Toscana con nota del Consorzio prot.3499 del Luglio 1993 ma la Regione, più volte sollecitata, non ha ancora espresso parere di competenza.

Parco fluviale - art.27-accordo di programma

(Cod. opera 21191-21195 per un importo complessivo di L. 5.000.000.000,=)
L’art.27 dell’Accordo di programma prevede interventi di miglioramento ambientale da effettuarsi contestualmente alla realizzazione del 1° lotto del depuratore.
Le aree interessate riguardano principalmente i territori di Lastra a Signa, Scandicci e Signa.
Gli elaborati relativi al "piano attuativo di recupero ambientale del sistema del verde e delle attrezzature ricreative lungo il fiume Arno nei Comuni di Lastra a Signa e Scandicci", sono stati consegnati ai Comuni di Lastra a Signa e Scandicci che dovranno, successivamente alla loro approvazione, provvedere anche a far redigere i relativi progetti esecutivi .
Per la modesta porzione che interessa il suo territorio, il Comune di Signa , non ha prodotto alcun piano di recupero.
Secondo l’accordo le proposte progettuali saranno verificate con il coordinamento della Provincia di Firenze.
Per quanto riguarda il 2° e 3° LOTTO è prevista una spesa complessiva di L.105.018.120.000 nella quale è inclusa anche quella relativa ai trattamenti preliminari che è suddivisa nel seguente modo:

Trattamenti preliminari 2°e 3° lotto depuratore di S.Colombano

(Cod. opera 21193-21194 per un importo complessivo di L. 12.018.120.000,=)
Il completamento dell’impianto con la costruzione del 2° e 3° lotto avverrà sicuramente per fasi, legate anche alle disponibilità finanziarie assunte dai comuni firmatari dell’accordo di programma. Appare pertanto logico provvedere prioritariamente, dopo la costruzione del 1° lotto, a realizzare i trattamenti preliminari relativi all’impianto completo. Tutto ciò è previsto tra l’altro da precise disposizioni di legge che impongono ai comuni non ancora dotati di impianto di depurazione, di attivare almeno le fasi di pretrattamento.
Mentre con l’attivazione del 1° lotto del depuratore si potrà abbattere circa il 30% del carico inquinante del comprensorio che grava sul depuratore di S.Colombano, con l’ulteriore attivazione dei trattamenti preliminari sarà raggiungibile circa il 50% del disinquinamento.
 

2° e 3° lotto depuratore di S.Colombano

(Cod. Opera: 21210-21211-21212-21213-21214 per un importo complessivo di L. 93.000.000.000,=)
Il piano economico finanziario approvato con deliberazione 1341/96 prevede il completamento del depuratore di S.Colombano per un importo di 105 miliardi.
Detratto l’importo "anticipato" per la realizzazione dei trattamenti, risultano da finanziare 93 miliardi per il completamento del depuratore 2° e 3° lotto (fino alla potenzialità di 600.000ab/eq).
Il rapido completamento dell’impianto è auspicabile per più ragioni. L’area fiorentina è rimasta una delle ultime realtà italiane non dotate di impianto di depurazione. Con il primo lotto, finanziato anche dal Comune di Firenze, verranno depurati i reflui dei Comuni limitrofi. Solo con il completamento 2° e 3° lotto, verranno allacciati i collettori del Comune di Firenze.

Viabilità di accesso al depuratore di S.Colombano

(Cod. opera: 21199 - 21201 per un importo complessivo di L. 2.500.000.000,=)
Nel piano economico finanziario relativo alla costruzione del depuratore di S.Colombano approvato con deliberazione 1341 del 5/4/96 del Consiglio Comunale, è prevista, nell’importo globale di 11,7 miliardi, una somma di 2,5 miliardi per completare la viabilità di accesso del depuratore. Tale realizzazione dovrebbe alleggerire la pressione dei mezzi pesanti che accedono all’impianto sul nucleo abitativo di S.Colombano, non dotato di viabilità sufficiente.
La strada oggetto di progettazione ha lunghezza mt.824, è composta da due corsie di 3,75 mt cadauna con banchine di 1,50 mt, ed ha le stesse caratteristiche di quella in costruzione.
Oltre alla viabilità in sinistra idrografica del fiume Arno di accesso al depuratore situata in territorio di Lastra a Signa e Scandicci, è prevista la ristrutturazione della viabilità di accesso al sollevamento di destra d’Arno che interessa il territorio di Signa. 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

7.12 Programma per il sistema di fognature 

• scelte

• obiettivi
• Gestione della rete e sua manutenzione a rottura.
• Programmazione di nuovi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di risanamento igienico-sanitario a carattere locale.
• Soluzione di problematiche contingenti di smaltimento acque relativamente agli interventi edilizi o infrastrutturali in atto e in previsione sul territorio.
• Realizzazione degli investimenti descritti nell’elenco che segue.

Indicatori di obiettivo

-Rispetto dei tempi di progettazione degli interventi indicati nella nota degli investimenti
 

• Risorse umane da impiegare nel 1998 per la realizzazione del programma

• Investimenti da realizzare nel triennio

continua

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