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Alberto
Predieri (1921-2001), è stato uno
dei protagonisti della cultura giuspubblicistica italiana della seconda
metà del Novecento. Autore di una vastissima produzione scientifica, ha
insegnato Diritto Pubblico Generale all'Università di Roma La Sapienza.
Avvocato, ha ricoperto incarichi rilevanti nelle principali aziende
italiane. È stato anche tra i fondatori del FAI (Fondo ambientale
italiano). Ha scritto libri, saggi, voci di enciclopedia. In particolare su
temi urbanistici: Urbanistica, tutela del paesaggio, espropriazione (Giuffrè,
1969) e Abusivismo edilizio: condono e nuove sanzioni (La Nuova Italia
Scientifica, 1985). Nel 2003, nelle edizioni Il Saggiatore è apparso La
curva e il diritto. Nel 2006 Sharî'a e Costituzione (Laterza).
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Pier Luigi Cervellati insegna Recupero e riqualificazione urbana e territoriale nella Facoltà di Architettura dell'Università di Venezia. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo "La città post-industriale" (1984) , "La città bella" (1991), “L’arte di curare la città”
(Mulino 2000). Il suo nome è particolarmente noto per le dure polemiche sostenute negli ultimi decenni contro la vulgata (e la pratica) dominante nell'urbanistica e nell'architettura contemporanee.
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Mina
Gregori, cremonese è fra i
massimi esperti d’arte a livello mondiale. Insignita della Legione
d’Onore. Laureatasi a Bologna con Roberto Longhi, Mina Gregori ha percorso
i vari gradi della carriera universitaria a Firenze, dove è attualmente
professore fuori ruolo di Storia dell’arte medioevale e moderna. I suoi
interessi si sono particolarmente rivolti alla pittura dell’Italia
settentrionale dal Cinquecento al Seicento, alla pittura a Cremona e al
filone degli artisti naturalisti bresciani e bergamaschi, artisti legati
anche alla problematica caravaggesca. E' presidente della Fondazione di
Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi
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