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Margherita Ghilardi, lavora presso
l’Archivio Contemporaneo del Gabinetto Vieusseux di Firenze. Si occupa
di prosatori e soprattutto di narratrici italiane del Novecento. Ha
scritto saggi dedicati – oltre che a Emilio Cecchi, Giacomo Debenedetti,
Giuseppe De Robertis – a Sibilla Aleramo, Anna Banti, Cristina Campo,
Alba de Céspedes, Margherita Guidacci, Gianna Manzini. Ha curato, tra gli
altri, l’edizione critica di Pesci
rossi di Emilio Cecchi (Vallecchi 1989) e, dello stesso autore, la
raccolta di tutte le prose creative per la collana dei Meridiani (Saggi
e viaggi, Mondadori 1997); una scelta di racconti di Gianna Manzini (Autoritratto
involontario, La Tartaruga 1996) e la ristampa di un romanzo di
Clotilde Marghieri (Amati enigmi, Avagliano 2001). Collabora con “Alias”,
supplemento culturale de “il manifesto”.
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