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Umberto
Curi
insegna
Storia della filosofia all'Università di Padova. Tra i suoi ultimi saggi:
"Endiadi. Figure della duplicità", "La cognizione
dell'amore. Eros e filosofia" (Feltrinelli, 1995 e 1997), "Il
mantello e la scarpa. Filosofia e scienza tra Platone e Einstein" (Il
Poligrafo, 1998), "Pensare la guerra. L'Europa e il destino della
politica" (Dedalo, 1999), "Lo schermo del pensiero. Cinema e
filosofia" (Cortina, 2000), "Filosofia del Don Giovanni. Alle
origini di un mito moderno" (Bruno Mondadori, 2002), "Ombre
delle idee. Filosofia del cinema da «American Beauty» a «Parla con lei»"
(Pendragon, 2002), "Il farmaco della democrazia. Alle radici della
politica" (Marinotti, 2003).
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Bruno
Accarino docente
di Etica sociale presso l’Università di Firenze. Attraverso lo studio
dei classici della sociologia e della filosofia politica (Hobbes, Weber,
Simmel) e dell’antropologia filosofica (Arendt, Blumenberg, Plessner),
la sua ricerca si è concentrata sulle categorie del pensiero politico
moderno e sulle questioni del tempo, del male e della razionalità. Tra le
sue opere: "Ingiustizia e storia. Il tempo e il male tra Kant e Weber"
(Roma 1994); "La ragione insufficiente. Al confine tra autorità e
razionalità" (Roma 1995); "Lacune. Linguaggi filosofici e
politici" (Roma 1998); "Rappresentanza" (Bologna 1999);
"Daedalus. Le digressioni del male da Kant a Blumenberg" (Milano
2002).
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Fabrizio
Desideri professore straordinario
di estetica presso la facoltà di Scienze della Formazione a Firenze. E' presidente
della Sezione fiorentina della Società Filosofica Italiana SFI. Numerose
le sue pubblicazioni. Negli ultimi anni si è occupato del tema della
coscienza, e, in particolare, del rapporto, al suo interno, tra
dimensione estetica e quella intellettuale. Di recente la sua ricerca si è mossa in direzioni
tra loro strettamente intrecciate: il problema della natura e della
funzione dell'opera d'arte nell'epoca ipertecnologica della comunicazione
globale e della multimedialità e il problema dell'esperienza estetica tra
percezione e giudizio.
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