Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

 

La Repubblica - 29/5/2002
250 persone di media, ognuno dei 32 incontri con scrittori, poeti, studiosi. E il pubblico diventa protagonista
"I libri, che storia d'amore"
Il successo di "Leggere pe
r non dimenticare"

MARIA CRISTINA CARRATU'

Il ciclo di presentazioni di libri e di incontri con gli autori che oggi conclude la sua settima stagione si è trasformato in un evento unico in Italia capace di attrarre in media 250 spettatori per volta a ognuno dei 32 incontri in calendario, cioè 7-8mila presenza, e in un paese in cui nessuno legge i libri. Intorno al tema unificante che ogni anno lega insieme vari libri presentati - quest'anno il confine, in senso esteriore e interiore, geografico ma soprattutto esistenziale, sociale, politico - ogni mercoledì alla Biblioteca di Via S. Egidio e poi al Saloncino del Teatro della Pergola, si è discusso di narrativa e poesia, ma anche scienza, filosofia, urbanistica, ecologia, medicina, critica letteraria, psicologia. Proseguendo poi, in alcuni casi nei talk show realizzati con Controradio in luoghi significativi della città, dalle Piagge alla Moschea di Via Ghibellina. "E' sicuramente l'iniziativa più rilevante di promozione della lettura" ha detto l'Assessore alla Cultura Simone Siliani, sottolineandone la capacità di "valorizzare la disponibilità ad accostarsi ai libri" evidentemente viva, anche se nascosta. (...) Il tema della prossima stagione, che partirà in autunno e punterà ancora di più su quella che si è già rivelata un'importante provocazione alla lettura, e cioè lo stretto rapporto con le scuole, sarà anche questo di grande attualità: l'incertezza. (...)