TOSCANA OGGI

 

Prende il via l’8 ottobre la nona edizione di “Leggere per non dimenticare” il fortunato ciclo letterario a cura di Anna Benedetti. Quarantacinque incontri con romanzieri, poeti, saggisti ma anche mostre, musica e spettacolo. Il tutto fino a maggio 2004.

 

di Lorella Pellis

 

Un omaggio al letterato fiorentino Luigi Baldacci e al suo ultimo libro “Ottocento come noi” consegnato all’editore nel giugno 2003, un mese prima della sua improvvisa scomparsa. E’ stato senza dubbio un incontro-evento straordinario a fare da preludio a quella che può essere considerata la rassegna fiorentina per eccellenza dedicata al libro d’autore. Provate a pronunziare “Leggere per non dimenticare” e la reazione sarà concorde. Il ciclo d’incontri a cura di Anna Benedetti è una formula che funziona, come dimostrano le 12 mila presenze dello scorso anno. E così, per la nona edizione consecutiva, gli autori e i volumi scelti dalla bionda e distinta signora tornano da ottobre a maggio – più o meno all’ora del tè – a far compagnia ai fiorentini e non, appassionati di lettura ma anche di cultura nel senso lato del termine. “Ho passato l’estate a leggere. Da Aristotele a Diderot ai contemporanei, sempre con quaranta gradi all’ombra – racconta Anna Benedetti -: sono felice. Ho individuato il tema in tutti i libri che ho scelto, dalle storie da Kabul di Alberto Cairo alle riflessioni sulla trascendenza di Paolo Rossi, senza che questo diventasse un contenitore arbitrario”. Il filo conduttore dei 43 incontri con romanzieri, saggisti, poeti, è la distanza. “Oltre alla distanza misurabile geograficamente – spiega ancora la curatrice – ci siamo inoltrati nella distanza di noi dagli altri, nella distanza che separa  il nostro io dagli obiettivi e dalle attese esistenziali”. “Leggere per non dimenticare” affronterà il tema della religione, del rapporto fra cristianesimo e nichilismo; parlerà di mitologia; si soffermerà sul tramonto delle ideologie tradizionali; esaminerà lo sviluppo delle biotecnologie e delle nuove scoperte della scienza; si affiderà alla sensibilità degli scrittori che affrontano l’arrivo tumultuoso dei “barbari” nella nostra civiltà scandita dalla ricerca del bello. Ma in questa edizione – come tiene a sottolineare Anna Benedetti – verrà anche sperimentato un modo nuovo e più fresco di avvicinarsi alla lettura. Molti incontri con gli scrittori, infatti, saranno accompagnati e legati alla musica, all’arte e allo spettacolo, con voci recitanti, filmati, mostre fotografiche, basi musicali, documentazioni storiche. Ciò avverrà nel caso delle poesie civili di Mario Luzi o dei racconti di Federigo Tozzi o anche durante gli incontri con Danilo Mainardi, Elena Gianini Belotti, Natalia ed Emanuele Valerio Marino, Bianca Stancanelli e Franco Cardini. Inoltre continua la collaborazione con l’assessorato alla Pubblica istruzione con l’iniziativa “Uno scrittore adottato alle scuole”, un’opera di avvicinamento alla lettura intesa a proporre autori con i quali i ragazzi possano creare un rapporto  amichevole e un dialogo. E ancora, prosegue la serie di incontri speciali organizzati insieme a Controradio che porteranno, in orario serale, gli autori in luoghi insoliti e particolarmente significativi della città, per discutere, a partire dai loro libri, i temi di maggiore attualità. Si parte il 21 ottobre con una sorta di talk show dove Francesco Piccolo, con il suo “Allegro occidentale”, sarà chiamato a confrontarsi sul tema del degrado e dei privilegi.