Rassegna Stampa “Leggere per non dimenticare”
IL GIORNALE DELLA TOSCANA
Mercoledì 24 settembre 2003
LA RASSEGNA DELLA BENEDETTI SUL FILO DELLA “DISTANZA”
di Micol Mazzoni
Leggere non stanca
mai. D’estate sotto l’ombrellone o d’inverno sotto le coperte, si potrebbe
quasi dire che i libri sino stati i migliori amici dell’uomo. Anche questa
stagione è ricca di produzioni e le proposte per gli amanti della lettura sono
tante. Se avete bisogno di qualche spunto, a è partire da lunedì prossimo, alla
Biblioteca comunale centrale (in via S. Egidio, 21), si terranno quarantatré
incontri (più due straordinari) in cui saranno presentate le più recenti
produzioni librarie nella nona edizione di “Leggere per non dimenticare”. La
rassegna, a cura di Anna Benedetti, si svilupperà ogni mercoledì pomeriggio
(alle 17.30) fino al 19 maggio e quest’anno avrà come filo conduttore il tema
della distanza. I primo appuntamento, si diceva, è quello di lunedì. In realtà,
si tratta di un incontro straordinario dedicato a Luigi Baldacci, uno dei più
grandi critici del nostro paese, purtroppo scomparso prematuramente, del quale
sarà presentato l’ultimo libro Ottocento
come noi (Rizzoli, 2003). L’altro appuntamento è quello che si terrà il 7
novembre in occasione dell’anniversario del Social Forum Europeo, quando si
parlerà del nuovo libro di Claudio Martini Capaci
di sognare. L’apertura vera e propria del ciclo d’incontri di “Leggere per
non dimenticare”, però, avverrà mercoledì 8 ottobre con un’antologia di Raffaele
La Capria, un libro dalle molte facce, narrative e saggistiche, in uno stile
variegato e trasparente che tiene a distanza la banalità del luogo comune. Da
quest’anno, inoltre, gli incontri si articoleranno in una nuova forma: non
verranno solo presentati i libri dagli stessi autori, ma molti incontri saranno
accompagnati e legati al mondo della musica, dell’arte e dello spettacolo, con
voci recitanti, filmati, mostre fotografiche e documentazioni storiche. E’ il
caso, ad esempio, dell’incontro di lunedì 27 ottobre al Teatro della Pergola,
quando le poesie civili di Mario Luzi (Buio
sangue) saranno accompagnate da musiche di Richard Strauss. Si passerà,
poi, da Storia dell’astronomia dalle
origini al 2000 e oltre di Giacomo Leopardi e Margherita Hack (il 29
ottobre) a Il popolo che sconfisse la
morte. Gli etruschi e la loro lingua di Giovanni Semerano (26 novembre). E
ancora, da I vizi capitali e i nuovi vizi
di Umberto Galimberti (4 dicembre) a Il
contrario di uno di Erri De Luca (10 dicembre). Il 27 gennaio è, invece, la
volta di In principio … dove affondano le
radici di Israele di Francesca Cernia Slovin, mentre è in programma l’11
febbraio A testa alta di Bianca
Stancanelli. Il 16 febbraio sarà presentato Gostanza
da Libbiano di Paolo Benevnuti a cura di Franco Cardini. Tra gli altri,
infine, segnaliamo I segni del tempo
Storia della Terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico di Paolo Rossi
(il primo marzo), La fuga e la sosta
di Pino Silvestro (il 5 maggio) e Il
seminatore di Mario Cavatore (il 10 maggio).