Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

 

BEATRICE BENELLI

Avanzi di balera
(Il Mulino 2001)

 

29 maggio 2002
mercoledì ore 17.30
Saloncino del Teatro della Pergola
Via della Pergola 12 - Firenze


 

GIUSEPPE CALICETI

Battito animale
(Marsilio 2001)

Introduce: Enzo Golino

ANNA TONELLI

E ballando ballando. La storia d’Italia a passi di danza 1815-1996 (Franco Angeli 2001)

 

Beatrice Benelli - Avanzi di balera

Il ballo, i suoi luoghi e i suoi riti come perfetta metafora dell’esistenza umana. Perché quando si entra in una sala da ballo, sia pure in quel breve arco di tempo e in quel luogo circoscritto, ci si esibisce, ci si confronta, ci si mette alla prova, cercando di brillare e di dare il meglio di sé, senza rivelarsi troppo e subito, in una sorta di manipolazione giocosa e innocua. Quello che conta è mantenere tutto su un piano di sostanziale non-compromissione, consentendo tuttavia a sé e agli altri lo spuno per una prosecuzione. Si impara molto in balera; si impara a conoscere se stessi, a fidarsi e a diffidare, a osservare e a essere osservati, a osare e a ritrarsi al momento giusto. Tra descrizioni di ambienti, considerazioni e ricordi personali, consigli per l’uso, chi non frequenta più i locali da ballo ritroverà in queste divertenti pagine un’atmosfera amata; chi dal ballo è incuriosito troverà una spinta briosa per muovere i suoi primi passi. 

Beatrice Benelli insegna Psicologia dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione nella Facoltà di Psicologia di Padova. Tra i suoi libri Lo sviluppo dei concetti nel bambino. Quando Fido diventa un animale (Giunti 1989) 

Anna Tonelli - E ballando ballando

Il ballo, inteso non come genere ma come rito centrale della socialità, viene utilizzato come mezzo attraverso il quale interpretare le trasformazioni della società, a partire dall’inizio dell’Ottocento per arrivare all’età contemporanea. La ricerca si sofferma sul ruolo che il ballo ha avuto in Italia, sia come momento di socializzazione e identità sociale, sia come occasione di scontro ideologico e politico. Le feste

della borghesia ottocentesca, le serate proletarie nella balera, i “veglioni tricolori” del fascismo, le maratone di ballo alle feste dell’Unità, o i balli ai congressi di partito fanno parte di un uso del divertimento che da un lato funziona come segno di riconoscimento, e dall’altro traccia però il confine delle differenziazioni sociali e politiche. Da strumento di aggregazione il ballo si trasforma però anche in motivo di preoccupazione da parte del potere costituito che avverte nelle feste danzanti i pericoli per l’ordine pubblico e morale.

Anna Tonelli è ricercatrice di storia contemporanea presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università di Urbino. Studiosa dei temi di storia sociale, con particolare riferimento alla cultura popolare e alla storia della mentalità e del costume, ha pubblicato vari saggi. Fra i suoi volumi Per carità ricevuta. Povertà e assistenza in Romagna fra ‘800 e ‘900.  (Angeli 1991).

Giuseppe Caliceti - Battito animale

La discoteca è, dopo Fonderia Italghisa, ancora una volta, un’allegoria, genialmente articolata, della società attuale. E un vero eroe del nostro tempo, se vogliamo adottare questa formula, è il protagonista dell’opera, questo “Nonno” che si sente a suo modo, e come tale è sentito, uno Zelig, con tutte le sue frustrazioni e i suoi entusiasmi, le sue depressioni e le sue euforie. Realisticamente critico, allegramente feroce, disperatamente grottesco e patetico, questo romanzo, è nel suo linguaggio come nella sua struttura, un testo che aiuta davvero a intendere il nostro presente come storia, scavando tra l’affascinante orrore e le miserabili meraviglie di quello che, per solito, si designa, piuttosto arcaicamente e certo assai impropriamente, come la postmodernità (Edoardo Sanguineti) 

Giuseppe Caliceti è nato a Modena nel 1964 e vive a Reggio Emilia. Ha pubblicato Marocchino! Storie italiane di bambini stranieri. (1994),  Rachid, un bambino arabo in Italia (1995), Fonderia Italghisa (1996). Ha curato con Giulio Mozzi Quello che ho da dirvi -- autoritratto delle ragazze e dei ragazzi italiani (1998) e, con Nanni Balestrini e Renato Barilli, l’antologia Narrative invaders Narratori di Ricercare 1993-1999 (2000). Pubblica il suo diario Pubblico/Privato su www.emilianet.it 

 

Notizie Biobibliografiche su Beatrice Benelli, Giuseppe Caliceti, Anna Tonelli, Enzo Golino.