Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

14 febbraio 2007

Sergio Givone
Dostoevskij e la filosofia

(Laterza, 2006)

Sergio Givone il 19 febbraio alle ore 11,30 - grazie alla collaborazione di "Leggere per non dimenticare" con il preside Primerano - ha incontrato al Michelangelo di Firenze tre classi liceali della sezione F e tre della sezione E che - con la professoressa Maria Pirrone - realizzano un percorso di lettura di opere fondamentali della narrativa di tutti i paesi, nel quale centrale è Delitto e castigo. Tema dell'incontro: "il pensiero di Dostoewskij" che il professor Givone ha esaminato con grande chiarezza riferendosi ad alcuni personaggi dell'Idiota, di Delitto e castigo e dei Fratelli Karamazov. Gli alunni hanno seguito questa lezione durata circa cinquanta minuti con grande attenzione; l'ultima parte dell'incontro è stata dedicata alle domande molto pertinenti di alcuni ragazzi. - Come si supera l'assurdo nella narrazione di Dostoewskij? - È giusto ritenere l'opera di Dostoewskij la più illuminante della narrativa di tutti i tempi e di tutti i paesi? - In Dostoewskij il bene ha bisogno del male per esistere? Queste domande hanno consentito a Sergio Givone di compiere alcuni approfondimenti di carattere filosofico con cui si è concluso - alle ore 13,20 - l'incontro che ha riscosso un lungo applauso da parte di tutti gli allievi.