Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti


Lei ha cominciato fin da giovanissimo a interessarsi di linguaggio: cosa l’ha attirata nello studio della lingua e dei suoi segreti?

Direi la sua complessità.

 

In passato c’era una profonda differenza fra l’italiano orale e quello scritto. Persiste ancora questo divario?

No, gli scrittori si sono liberati finalmente dalla dittatura del vocabolario

 

Le parole apprese da bambini segnano anche il futuro?

In generale segnano precocemente la capacità di sapersi orientare

 

Molti vedono Internet come un arcipelago insidioso. E' vero?

Dipende. Anche le migliori biblioteche potrebbero esserlo.

 

Nel libro da un’importanza affettuosa al dialetto.

Perché purtroppo sta arretrando nelle famiglie ed è una ricchezza per lo sviluppo intellettuale