Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti


8 marzo 2006

Scritture femminili in Toscana. 
Voci per un autodizionario a cura di 

Ernestina Pellegrini
(Le Lettere, 2006)



Anna Benedetti, Pietro Clemente, Vittoria Franco, Ernestina Pellegrini


Il pubblico durante la presentazione del libro

 

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze: Un appuntamento speciale oggi pomeriggio a Leggere per non dimenticare. Alle 17.30 verrà presentato il recente volume "Scritture femminili in Toscana. Voci per un autodizionario" edito da Le Lettere e curato da Ernestina Pellegrini, in cui si offre uno spaccato della Toscana del Novecento tutto al femminile ... centocinquantasei profili di scrittrici, un arcipelago di volti, un libro 'plurale' compilato alfabeticamente e cronologicamente ... all'incontro di oggi parteciperanno anche Pietro Clemente che ha scritto la postfazione del volume (Ludovico Franco - 8 marzo 2006)

La Nazione:  Le scritture al femminile, un universo da ammirare "Penso che sia difficile spiegare e classificare letterariamente un libro ibrido e plurale come questo autoritratto di gruppo, questo Autodizionario corale, se non come uno spaccato della scrittura delle donne in Toscana durante tutto il Novecento: un grande collettivo di letteratura alta e bassa, un centogambe narrativo, anzi un esperimento multiplo di "autonarrazione" dove si vedono comparire, con un effetto un po' a sorpresa 156 profili. 
(Ernestina Pellegrini -- 5 marzo 2006)

il Tirreno:  Le donne si raccontano.  ... non è un libro celebrativo, né storico né saggistico: contiene 156 schede di donne, viventi o scomparse, anziane o quasi ragazzi che sono nate in Toscana e vi risiedono o lavorano, o vi sono passate anche brevemente, o l'hanno scelta come patria del cuore, tra queste ultime ci sono le straniere. L'impianto della schedatura è il risultato di un'attenta indagine di Ernestina Pellegrini con Maria Fancelli e Liliana Borghi, tutte docenti all' Università di Firenze, con l'apporto di collaboratrici ... il libro è un lavoro in progress, nato da prime raccolte, da alcune mostre e dall'appoggio di istituzioni importanti: l'archivio di scrittura delle donne in Toscana , l'Archivio di Stato e l'Associazione archivio per la memoria e la scrittura delle donne (Milly Mostardini 5 marzo 2006)

la Repubblica:  Se non oggi, quando? Leggere per non dimenticare festeggia l'8 marzo nel più appropriato, ma anche nel meno canonico dei modi: con un coro di voci dissonanti, un autoritratto di gruppo con signore, un arcipelago di volti e di vite di donne. Si possono sprecare le metafore per definire "Scritture femminili in Toscana..." il volume che Vittoria Franco, Pietro Clemente, e la curatrice Ernestina Pellegrini presentano oggi, Sprecarle, appunto, cioè non venirne a capo. Nell' Autodizionario i nomi sono arrivati a 156 ma, prosegue Pellegrini, senza nessuna pretesa di esaustività . Mi piace guardare questo libro come a una sorta di accampamento, di agglomerato provvisorio che in futuro potrà crescere e accogliere altre ospiti." Intanto si possono ascoltare le voci delle incluse, che si raccontano ciascuna a suo modo ... (Beatrice Manetti - 8 marzo 2006)

L'Unità:  ... sono 156 profili scavati tra gli archivi pubblici e privati alla ricerca delle carte nascoste. Pietro Clemente, autore della postfazione ricorda il Calvino della peste della Parola. Il libro cerca un suo recupero nel momento in cui si fa urlo e invettiva? L'osservazione è pertinente. Nel libro il processo di apertura del popolo delle donne, proprio nel momento in cui si ha una perdita della Parola, tenta di costruire una sorta di muraglia che ci salvi dalla barbarie ...  (Renzo Cassigoli, conversazione con Ernestina Pellegrini  - 8 marzo 2006)