1
marzo 2006 (Le Monnier, 2005)
Rassegna stampa Il Corriere di Firenze: Appunti di italiano: cambia la società, evolve a lingua. Partendo dai neologismi raccolti negli ultimi dieci anni per gli aggiornamenti del Dizionario della lingua italiana di G. Devoto e G.C. Oli, le parole dell'Italia che cambia cerca di raccontare fino a che punto e in che modo i mutamenti della lingua rispecchino i cambiamenti della nostra società. Ogni anno la lingua italiana accoglie circa un migliaio di neologismi. La maggioranza è destinata a vita breve. (Ludovico Franco - 1 marzo 2006) La Nazione: Leggere per non dimenticare oggi pomeriggio alla Biblioteca Comunale Centrale verrà presentato l libro di Andrea Bencini e Beatrice Manetti. I mutamenti della lingua, i cambiamenti della vita. "Un dizionario di neologismi non dovrebbe uscire una volta all'anno ma una volta al giorno - spiegano gli autori - . Perché ogni giorno la lingua accoglie o corteggia qualche parola nuova, e inseguirne il ricambio, l'apparire e sparire, è di fatto una rincorsa senza traguardo, un discorso senza punto fermo. (1 marzo 2006) la Repubblica: Questa lingua è un labirinto. Istruzioni per non smarrirsi. Le parole dell'Italia che cambia di Andrea Bencini e Beatrice Manetti non è ne' n vocabolario ne' un repertorio di neologismi, è qualche cosa di più e di diverso. Perché registra, senza pretendere la completezza, oltre tremila nuove voci (tratte da quotidiani, internet, testi di saggistica e narrativa), ma le raggruppa intorno ad alcuni nodi tematici fondamentali della nostra vita di oggi orientandoci così, fin da subito, a capirne meglio significati e usi. Tuttavia l'obiettivo dei due autori è ancora più ambizioso: partire dalla lingua per arrivare a comprendere meglio, attraverso le sue parole, le trasformazioni "di un'epoca travagliata e inarrestabile come quella che stiamo vivendo. (Nicoletta Maraschio (vicepresidente dell'Accademia della Crusca - 1 marzo 2006) L'Unità:
L'Italia cambia insieme all'italiano. Con le parole
dell'Italia che cambia Andrea Bencini e Beatrice Manetti proseguono il
viaggio nella Parola, iniziato con Gianluigi Beccaria, per intercettare i
mutamenti di una lingua che, malgrado gli imbarbarimenti, rimane ancora
bellissima. Una lingua che cambia in fretta condizionata dai nuovi termini
che, mentre la definiscono, la trasformano...
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