Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti


13 febbraio 2006
Gian Antonio Stella
Il maestro magro
(Rizzoli, 2005)



Gian Antonio Stella, Anna Benedetti



Gualtiero Bertelli, Gian Antonio Stella



Un momento dello spettacolo 


Gualtiero Bertelli, Sergio Staino, Gian Antonio Stella


Sergio Staino, Gian Antonio Stella, Anna Benedetti



Fra i ragazzi gli studenti del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci
con la professoressa Brunelli e il preside Giuseppe Meini

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze: Leggere per non dimenticare oggi fa tappa al Saloncino della Pergola. "Il maestro magro" Spaccato di un'Italia affamata e innamorata.. All'esordio di Stella alla narrativa parteciperanno la Compagnia delle acque" e il sassofonista Maurizio Camardi su musiche originali di Gualtiero Bertelli e Paolo Favorido ... Il lucido racconto dell'Italia di cinquant'anni fa unisce fantasia e cronaca in una distaccata visione di "come eravamo" ... 
(Ludovico Franco - 13 febbraio 2006)

La Nazione:  "Il maestro magro" alla Pergola Per chi sa ancora emozionarsi. "La riduzione teatrale de "Il maestro magro" non è una presentazione del libro vestita per essere più gradevole ... lo spettacolo è qualcosa di più, un viaggio alla riscoperta degli anni duri e bellissimi in cui, uscita ferita e macilenta dalla guerra, è rinata l'Italia che conosciamo oggi" Un viaggio ricchissimo. Di storie in larga parte sconosciute, raccontate con l'aiuto di fotografie mai viste, di strepitosi filmati dell'istituto Luce ... 
(Gian Antonio Stella - 12 febbraio 2006)

la Repubblica:  Emigranti in parole e musica. Alla Pergola concerto per un libro. Gualtiero Bertelli, un nome storico del folk italiano, che insieme alla compagnia delle acque, domani sarà al Saloncino della Pergola per accompagnare la lettura che Stella darà de "Il maestro magro" che segna il debutto nella narrativa dell'inviato del Corriere della Sera (...) la collaborazione con Bertelli si rinnova dopo letture, in giro per l'Italia, de l'Orda, in cui Stella raccontava il volto più dolente e contraddittorio dell'emigrazione italiana. 
(12 febbraio 2006)

L'Unità:  Le coppie di fatto nel dopoguerra: ma siamo sicuri che oggi sia diverso? ... Una coppia di contrabbando che negli anni cinquanta il vescovo di Prato Fiordelli indicò al pubblico ludibrio perché sposata solo civilmente. Ma se ci guardiamo intorno vediamo che quell'Italia bigotta, ipocrita, intollerante è tutt'ora presente e radicata.
(Renzo Cassigoli - 13 febbraio 2006)