Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

10 febbraio 2006
Giuliano Scabia
Le foreste sorelle

(Einaudi, 2005)



Giuliano Scabia conduce la sua lettura scenica 





Il pubblico durante la lettura scenica del libro

Presenti anche giovani e operatori del laboratorio di scrittura creativa "Il Drago siamo Noi"

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze: Oggi a 'Leggere per' Scabia offrirà una recita lettura di qualche pagina del suo nuovo romanzo, scritto, come altre sue opere, anche per essere letto e calibrato sulla sua voce ... Ritornano quindi, di nuovo, i personaggi di Nane Oca, che stavolta si trovano alle prese di un evento strabiliante: la sparizione di Suor Gabriella - uomini, bestie, insetti, fatte, muse - e ogni indizio raccolto rivelerà la traccia per risolvere il mistero. ...
(Ludovico Franco - 10 febbraio 2006)

La Nazione:  Fra ironia , poesia e recitazione il nuovo libro di Giuliano Scabia,  verrà illustrato dalle letture sceniche dello stesso autore ... "Le foreste sorelle" sono il seguito di "Nane Oca" spiega Giuliano Scabia, ma sono forse meno comiche e più teologiche, del resto, a muovere il racconto sono qui le indagini sulla scomparsa di una suora volante, e , nel contempo, la ricerca dell'immortalità, sia per i personaggi che per i lettori ... Il segreto della felicità e' accordarsi con l'universo, dove il verbo accordarsi, va inteso in senso musicale
(10 febbraio 2006)

la Repubblica:  A Leggere per... tocca oggi a Giuliano Scabia e al mondo fantastico del suo nuovo libro che regista, attore e scrittore proporrà con una lettura scenica condotta in prima persona. Anche in questo libro sono chiamate a raccolta gli abitanti del suo intero mondo fantastico, personaggi reali e personaggi meravigliosi, animali e vegetali, fino all'autore, la voce narrante in una favola scritta al ritmo degli antichi poemi cavallereschi. 
(10 febbraio 2006)

L'Unità:  Le foreste sorelle di Giuliano Scabia è il trionfo della parola, la parola che si fa immagine, ritmo e rima poetica per poi farsi prosa fra le più alte e fantastiche, la parola come invenzione per una narrazione che sembra sfiorare l'assurdo, come accade solo nelle favole e nei sogni., In questo fantastico libro anche i disegni sono fatti di parole, come i petali di quei fiori che nel 'fioreto' vengono dedicati a Rosalinda dall'innamorato floricolotore, Guido il Puliero .. ...
( Renzo Cassigoli - 10 febbraio 2006)