1
febbraio 2006
Rassegna stampa Il Corriere di
Firenze: Prosperi. "Dare l'anima" la Donna e la Chiesa
... attraverso questa vicenda triste puntiforme e lontana, Prosperi indaga
l'atteggiamento della chiesa nei confronti della donna, del sesso e della
maternità. L'autore ricostruisce e racconta quindi a cultura popolare e
scientifica, le pratiche, la legislazione, il dibattito teologico, il
conflitto alternato all'alleanza che si stabilisce tra medici e Chiesa,
l'immaginario popolare ... La Nazione: Quelle
madri-carnefici condannate nel dolore. "Dalle carte di archivio
si è cercato di risalire ai sentimenti e ai colori della breve vita di
una ragazza processata nel 1709 a Bologna. Ma si è scoperto che la sua è
una vicenda ripetitiva, una storia senza nome, senza luogo. Tra il
'500 e il '700 la stessa cosa accadde migliaia di volte (...) con leggi
identiche, quasi maglie di una stessa rete, furono individuate e colpite
le colpevoli di infanticidio. Colpa gravissima, non tanto perché
sottraeva una possibilità di vita a un essere umano ma perché esponeva
l'anima dell'ucciso a pene eterne. ... " la Repubblica:
L'abisso dietro un infanticidio. Un caso del '700 diventa un
appello contro gli integralismi. Il fascino tipico del libro risulta
ben altro da quello sempre emanante dalle microstorie. In gioco sono, qui,
i grandi temi etici che inquietano la nostra stessa epoca, sullo sfondo di
rinnovati anatemi ideologici e religiosi: la vita, e il potere di dare la
vita, la morte, e il potere di infliggerla, il corpo e l'anima, il diritto
e la persona, il confine fra colpevolezza e innocenza, la violenza fatta e
la violenza subita. Si scopre che l'occhio dello storico è in grado di
consegnare a un oggi "pieno di confusione" dice Prosperi, un
metodo sempre ineccepibile: "Prendere respiro, fare un passo indietro
rispetto agli eventi, evitando la radicalizzazione delle visioni, per
affermare piuttosto il principio della complessità della storia in ogni
epoca ... " L'Unità:
Leggere per non dimenticare affronta con "Dare
l'anima" di Adriano Prosperi trecento anni di superstizioni
religiose contro la donna ... Domande sulla vita e la morte, sulle
regolazioni delle nascite, l'aborto, l'eugenetica, l'embrione, la ricerca
scientifica. E non solo. Prosperi induce a riflettere ancora su due temi
essenziali della nostra epoca: la laicità dello stato, il diritto della
donna alla pari dignità umana con il maschio (...) un libro importante
che ... cerca di individuare la strada di un processo fondato sulla
'pietas' e sulla giustizia, contro ogni abuso fondamentalista.
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