Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

11 gennaio 2006
Edda Bresciani
La porta dei sogni
Interpreti e sognatori nell'Egitto antico

(Einaudi, 2005)



Anna Benedetti, Edda Bresciani, Rosario Pintaudi



Il pubblico durante la presentazione del libro

Gli studenti dei licei Dante e Leonardo da Vinci erano anche nella saletta attigua

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze: La porta dei sogni di Edda Bresciani. (...) scopriamo che i timori, le speranze, le visioni e le ossessioni degli antichi abitanti della terra del Nilo non erano dissimili da quelli dell'uomo di oggi, che lo schema di interpretazione antico si avvicinava molto a quello delle "chiavi" moderne dei sogni (...) 
(Ludovico Franco - 11 gennaio 2006)

La Nazione:  Un'abitudine antica e 'umana'. Sognatori nell'Egitto antico.  "Nel mondo dei sogni sognati e interpretati dagli egiziani nel millenario sviluppo della loro civiltà ci introduce, ci immerge Edda Bresciani con le sue traduzioni accattivanti, con un filo logico non privo di sana ironia che ci permette di navigare tra i sogni 'in chiaro' dei faraoni come tra le cupe onde dei sognatori reclusi nel Serapeo di Menfi (...)  una questa istruttiva, leggera e al tempo stesso profonda lettura (...)"
(
Rosario Pintaudi - 11 gennaio 2006)

la Repubblica:  Gli psicanalisti dell'antico Egitto. Un prezioso papiro raccoglie le visioni di paura di un popolo superstizioso. Edda Bresciani interverrà oggi a Leggere per... a presentare il suo ultimo libro, prima e unica traduzione dei repertori dei sogni del popolo dei geroglifici. "Si hanno tracce di interpretazioni dall'epoca antica, fino al medio e nuovo regno, verso il II millennio a.C. . Erano visioni di paura e morte, stilate nei 'libri dei sogni', testi magici di protezione del sonno. Il primo vero libro è una lista indifferenziata, un papiro tebano importantissimo scritto in rosso e nero. Il colore rosso veniva usato dagli scriba per definire appunto i sogni importanti.
(Mara Amorevoli - 11 gennaio 2006)

L'Unità:  Leggere per... sogna l'Egitto con Edda Bresciani ... "In quante lingue si può sognare? (...) si può dunque sognare in tante lingue (...) e persino in egiziano antico. Ne parla con dovizia di dotti richiami mitologici storici e scientifici l'insigne egittologa Edda Bresciani (...) L'argomento rimanda alla metafora di Freud : 'l'interpretazione dei sogni è del tutto analoga alla decifrazione di un'antica scrittura pittografica come i geroglifici egiziani".
(Renzo Cassigoli - 11 gennaio 2006)