Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

Lunedì 19 dicembre 2005

Incontro con
Erri De Luca

Morso di luna nuova.
Racconto per voci in tre stanze
(Mondadori, 2005) 

Solo andata
righe che vanno troppo spesso a capo 
(Feltrinelli, 2005)



Anna Benedetti e Erri De Luca



Il pubblico durante la presentazione del libro


Sono intervenuti studenti del licei
Dante (Professoresse Borghi - Sineo) e Leonardo Da Vinci (prof. Begliomini) 


Erri De Luca con Don Renzo Rossi


Erri De Luca con Veronica Citi, autrice delle foto presenti nel libro "Sulla traccia di Nives"

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze: Oggi Leggere per... ospita l'incontro col geniale e poliedrico scrittore napoletano Erri De Luca che presenta i suoi libri più recenti tra prosa e poesia. "Morso di luna nuova" appare come una meravigliosa sintesi di tutte e attività dell'autore ... è un atto d'amore per la città di Napoli ... la struttura di "Solo andata" è poesia formata da distici di vario metro che in alcuni tratti diventa elevatissima per tensione poetica e per immagini ...
(Ludovico Franco - 19 dicembre 2005)

La Nazione:  "I migratori di Erri De Luca. Uno scrittore senza soci. Abbiamo fatto qualche domanda a Anna Benedetti organizzatrice del ciclo di incontri: 
- "Nella prima parte del libro, solo andata, gli uomini che intraprendono il viaggio verso la sponda più fortunata del mediterraneo non vengono mai definiti emigranti" ... 
- "
Infatti non si tratta di emigranti ma di migratori ... che portano con se tutto quello che sono riusciti a salvare dalla cancellazione del proprio indirizzo e si imbarcano su mezzi di fortuna senza sapere se e dove sbarcheranno"
- De Luca attribuisce qualche particolare significato alla parola? 
- De Luca ha restituito alla parola il peso della sua responsabilità." (18 dicembre 2005)

la Repubblica:  Due libri di Erri De Luca a "Leggere" Domani alla Biblioteca Comunale il romanziere e poeta napoletano incontra il pubblico per parlare di due suoi libri appena usciti ...
(18 dicembre 2005)

Il Tirreno: Le arrampicate, lo studio dell'ebraico, le sorti di Napoli e degli ex compagni di lotta continua. Erri De Luca oggi a Firenze con due suoi libri. Scalo la montagna e leggo la Bibbia. E' sempre una salita. 
-"Lei dice, tra l'altro, che chi cammina a piedi non può essere fermato ..."

- "Infatti chi va a piedi può passare per vie secondarie, camminamenti, sentieri, percorsi aspri. Non li si può controllare, e sono miriadi quelli che camminano a piedi nel nostro mondo. Noi si può solo nuocergli, non si può fermare i migranti." (..) 
- "Perché dice che la sua scrittura va a ricalcare pezzi di vita svolta, senza inventarla nuova?" 
- "A lavorare di fantasia mi sento abusivo; mi pare un esercizio futile inventare delle persone. L'apprezzo nei grandi scrittori, ma io sono più lettore che scrittore, in fondo sono un redattore di storia. 

(Milly Mostardini - 18 dicembre 2005) 

L'Unità:  Erri De Luca, poesia che scava nell'anima dei migranti. I suoi versi in sola andata colpiscono come una frustata le coscienze intorpidite del mondo opulento che nega la giustizia e predica la carità. Il libro è una sorta di diario di bordo in versi che racconta i giorni e le notti trascorse dai dannati della terra nelle stipate carrette dl mare dopo un viaggio che, a piedi: è una pista di schiene...
(Renzo Cassigoli - 19 dicembre 2005)