14
dicembre 2005
Rassegna stampa La Nazione:
Caduto da una stella. Quando lo psichiatra è anche scrittore. I
cambiamenti dell'identità manifestati da alcuni psicotici (dal grande
poeta schizofrenico Hölderling al caso esemplare di un paziente 'caduto
da una stella'). Oggi a Leggere per non dimenticare Eugenio Borgna e
Alessandro Pagnini introdurranno il libro di Arnaldo Ballerini ... La
crisi dell'identità sopratutto nella sua continuità come "essere se
stesso" non può sussistere nella tempesta psicotica, e sembra che la
persona si proietti nel vano inseguimento di arrivare ad essere ' se
stesso' , un'identità ipse che è inafferrabile e che non può comunque
aver luogo di per se... la Repubblica:
L'avventura di essere se stessi ... Ballerini e la schizofrenia.
Il quadro complessivo rende quello che si può definire il vero
"paradosso dell'identità" : il suo costituirsi nella incessante
dialettica fra originalità individuale e trasformazione. L'identità,
spiega Ballerini "si nutre di continuità e di cambiamenti, di
discontinuità come della necessaria concordanza degli elementi nuovi con
una trama di senso" - che è poi la storia personale di ognuno a
livello individuale, come di società e di culture ogni proficuo confronto
non può dunque avvenire che " attraverso un'assimilazione di
elementi della identità dell'altro" . Così che l'altro di può (e
si deve) dire "Parte integrante della identità di ciascuno". L'Unità:
A Leggere per non dimenticare il tormento di non riconoscere se stessi.
"Caduto da una stella" è un libro aspro e difficile
nel quale Arnaldo Ballerini propone importanti riflessioni sugli
stupefacenti cambiamenti di identità che possono manifestarsi nelle
persone psicotiche ... dopo aver analizzato alcuni dei grandi temi della
conoscenza nella psichiatria, clinica e fenomeologica ", illustra le
premesse teoriche e fondamentali per ogni discorso sulle figure della
identità.
|
|||