Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

9 dicembre 2005
Giulio Giorello
Di nessuna chiesa

La libertà del laico
(Raffaello cortina editori, 2005)



Anna Benedetti, Paolo Rossi, Giulio Giorello, Stefano Moriggi



Il pubblico durante la presentazione del libro




Paolo Rossi e Giulio Giorello 


Giulio Giorello e Stefano Moriggi 

 

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze: A Leggere per... sarà presentato oggi il nuovo libro di Giulio Giorello "Di nessuna chiesa" ... il  libro, essenziale e pungente, attacca il dogmatismo senza mezzi termini rimproverandogli i crimini contro la libertà, contro l'intolleranza, e in definitiva, la verità. Lo scontro, spiega il filosofo, è "tra una verità che non pretende di salvare neanche se stessa e una verità che promette salvezza a chiunque vi si sottometta ... 
(Ludovico Franco - 9 dicembre 2005)

La Nazione:  La libertà del laico nel messaggio di Giorello. E' di moda oggi la polemica contro il relativismo. Qualcuno vi sorge perfino una sorte di "umor nero" dell'occidente. Ma per Giorello il relativismo è solo un fantasma e l'attacco contro di esso cela la tentazione d ridurre al silenzio , in scienza come in etica. ... Il messaggio è chiaro: di fronte a qualsiasi "presunzione di infallibilità" compresa quella degli anticlericali) non basta più reagire. E' ora di attaccare.
(Stefano Moriggi - 9 dicembre 2005)

la Repubblica:  Giorello difende il Relativismo " è solo libertà di sbagliare" ... "E' proprio in un percorso di conoscenza che il filosofo conduce i suoi interlocutori, chiamando a testimoni della "libertà del laico" Darwin e Galileo, Lessing e Kant, Spinoza e Voltaire, Con una perentorietà e vivacità argomentativa che inutilmente si cercherebbero nelle rispose di altri rappresentanti della cultura laica. La cui libertà, ribadisce Giorello, consiste semplicemente nella possibilità di sbagliare. Nella rinuncia consapevole e orgogliosa a qualsiasi pretesa dogmatica. Nell'accettazione della fallibilità della ragione. Per questo "Di nessuna chiesa" risulta così tenacemente fedele al suo titolo: il suo attore non prende le parti, non si schiera su nessun fronte, neppure su quello dell'ateismo, che ha anch'esso, come si sa, le sue derive fideistiche. 
(Beatrice Manetti
- 9 dicembre 2005)

Il Tirreno:  Giulio Giorello filosofo della scienza, parla del suo saggio, "Di nessuna chiesa"  ... "Questo titolo l'ho voluto come un pugno sui denti dei dogmatici, di ogni parte e chiesa. Potevo scegliere altri titoli per parlare della liberà del laico, ma volevo essere politicamente scorretto ... " Accusare il relativismo è un errore storico, un fatto immorale, e, oserei dire, anticristiano. La chiesa cattolica non dimentichi quanto deve a relativisti, che, a partire dal '600 e '700 si opposero agli assolutismi,  Contrastando dal cuore di un'Europa civile l'oceano di sangue delle persecuzioni reciproche ... Il relativismo è il contrario dell'assolutismo e vi si oppone, perché appoggia il diritto di ogni opinione, ad avere i suoi difensori pubblici ...
( Milly Mostardini
- 8 dicembre 2005)