Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

30 novembre 2005
Vito Mancuso
Per amore
Rifondazione della fede
(Mondadori, 2005)



Anna Benedetti, Vito Mancuso, Sergio Givone



Il pubblico durante la presentazione del libro


Vito Mancuso con Sergio Givone

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze: Per amore. Il nuovo volto della fede... 
Il libro cerca di mostrare oltre ogni sapere ideologico o dogmatico e oltre ogni evidenza o convenienza culturale come la salvezza di Cristo sia disponibile a tutti, credenti e non credenti: a tutti coloro che scelgono, con ferma e felice determinazione, non nell'egoismo di se stessi ma l'altruismo del bene; anche se non lo sanno, anche se non lo credono, e anche se lo negano. 
(Ludovico Franco - 30 novembre 2005)

La Nazione:  Più si parla meno si è saggi. Ode alla capacità di ascoltare. " Il saggio è colui che parla poco. Perché? Perché ha una cosa più importante da fare: ascoltare. La dimensione spirituale matura è legata alla capacità di ascoltare, in silenzio, ben più che alle parole che si dicono. Simone Weil individua la più alta figura virtù spirituale nell'attenzione. E per essere attenti, occorre saper fare silenzio, innanzitutto dentro se stessi ..."
(Vito Mancuso -  27 novembre 2005)

La Nazione:  Il Silenzio della fede. Nella pluralità di silenzi Leggere per... dedica due incontri al silenzio della teologia. Il primo, in programma oggi alle 17.30 propone il libro del teologo Vito Mancuso "Per amore" ... (30 novembre 2005)

la Repubblica:  Per una verità senza assolutismi. ... un gradino dopo l'altro, attraverso l'esame rigoroso dei passaggi cruciali del pensiero filosofico e teologico, antico e moderno, sia pure condotto con un passo 'didascalico' capace di catturare lettori di ogni rango, Mancuso guida dentro le strutture stesse del pensiero teologico, còlto nel momento stesso in cui lo scandaglio del mistero gli fornisce un'illuminazione originaria. E da cui scaturiscono così, dotati di nuovo senso, concetti e parole giunti a noi usurati e come muti (...) verità, libertà, amore, tornano ad essere tutt'uno aprendo lo scenario, dice Mancuso, di un'epica 'sfida', sia per la cultura cattolica, chiamata a parlare di verità, senza apparire assolutista, che per la cultura laica, chiamata a parlare di libertà tenendo presente l'esigenza della verità. (Maria Cristina Carratù - 30 novembre 2005)

L'Unità:  Vito Mancuso a Leggere per non dimenticare apre una riflessione sul rapporto tra Fede e Laicità ..."Vito Mancuso ha scritto un libro scomodo in cui, fin dal primo capitolo, addensa domande raccolte nel reitareato fondamentale interrogativo: 'perché credere' ? Il libro si apre col racconto di una bambina che a scuola aveva l'armadietto accanto alla figlia dell'autore e che, nonostante le preghiere, è morta a cinque anni. Mancuso cerca le risposte dentro di sé, nella sua coscienza e le supporta con le parole dei padri della Chiesa, delle sacre scritture, nelle opere di grandi filosofi...
(Renzo Cassigoli - 30 novembre 2005)