23
novembre 2005
Rassegna stampa Il Corriere di
Firenze: L'anticonformismo di Luigi Baldacci. La Nazione: Mercoledì
a 'Leggere' i quadri da vicino visti con gli occhi di Luigi Baldacci.
Questo bellissimo libro "è una grande eredità che ci ha lasciato
Baldacci - spiega Giovanni Falaschi - e si dice bellissimo ' senza
retorica ' come se si trattasse non di un aggettivo ma di un vero e
proprio giudizio scientifico ... La Nazione Firenze: I quadri da vicino di Baldacci oggi alla Biblioteca. Affascinante e geniale figura di eclettico, Baldacci rifiutava ogni sorta di equivalenza verbale fra testo letterario e testo figurativo... (23 novembre 2005) la Repubblica:
A
Leggere per non dimenticare una giornata dedicata al libro postumo di un
appassionato studioso e collezionista. ... Guardare i quadri da
vicino, per Baldacci, significa appunto questo: ignorare i significati
simbolici per interrogare la nuda realtà dell'opera. 'per questo Baldacci
non amava l'arte contemporanea ' - spiega Alessio Martini - che chiede di
essere raccontata più che vista, anzi, è stata proprio la frequentazione
della critica d'arte ad avvicinarlo alla letteratura come fatto
linguistico, quindi a sua volta materiale. L'Unità:
Il critico militante che scisse Arte e Bellezza. " ... In
questo libro di straordinario interesse il 'critico militante'
(come preferiva definirsi, a marcare la lontananza dal linguaggio criptico
di tanta critica accademica) ci consegna un'appassionata lezione di metodo
che lucidamente definisce una precisa idea di "cultura aperta" ,
gli antipodi degli specialismi e del vacuo concettualismo di una prassi
idealistica che sembra ormai vincente"
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