Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

26 ottobre 2005
Cesare Garboli
Storie di seduzione

(Einaudi, 2005)



Anna Benedetti, Carlo Cecchi, Rosetta Loy, Salvatore Settis



Il sala durante la presentazione del libro


Carlo Cecchi con Rosetta Loy

 

Rassegna stampa

Il Corriere di Firenze:
Garboli e la sua seduzione
Carlo Cecchi omaggia l'intellettuale scomparso.
"Storie di seduzione, il volume che sarà presentato oggi, è una scintillante raccolta di saggi letterari il cui metodo è evidentemente fondato sulla narrazione a partire dalla narrazione di sé... Ha reso conto anche del pochissimo e del perduto, ha notato anche le circostanze formali più segrete, fornito minimi indizi per la composizione del quadro d'insieme...  
(Ludovico Franco - 26 ottobre 2005)

La Nazione:
Le Storie di seduzione nelle pagine di Cesare Garboli.
"Credo che il silenzio sia appartenuto da sempre a Cesare Garboli. A cominciare da quando era bambino giocava in terra sull'ingresso di casa, cercando di difendersi dal frastuono di cinque sorelle più adulte ... resta il silenzio dove quei piccoli oggetti di carta che sono i suoi libri fitti dei segni neri che abbiamo eletto a simbolo dei suoni raccontano ... le sue grandi intuizioni sulla letteratura. Sulla vita, sul dolore, sul groviglio irrisolto dei sentimenti familiari.
(Rosetta Loy - 23  ottobre 2005)

La Nazione:
Leggere per non dimenticare: le Storie di seduzione di Cesare Garboli
(26 ottobre 2005)

la Repubblica:
Leggere per non dimenticare. Oggi con Rosetta Loy e Salvatore Settis c'é un protagonista del teatro italiano. Cecchi: "Garboli mi ha cambiato" Il grande attore legge e pagine dell'amico scomparso ... Molière, l'autore di tutta la vita di Garboli, l'enigma che non ha mai smesso di sollecitarlo, è il catalizzatore anche di un'altra "Storia di seduzione": l'amicizia e la collaborazione quasi trentennale tra il critico e Carlo Cecchi. "Cecchi, il suo sodalizio con Garboli inizia e finisce all'insegna di Molière: - "Fu Cesare a parlarmi del Tartufo e a darmi la traduzione del Borghese Gentiluomo. Solo allora leggendo le sue versioni molieriane, capii che quello era l'autore per me. E infatti Molière ha cambiato il mio modo di fare l'attore e il mio modo stesso di vedere il teatro"...
(Beatrice Manetti - 26  ottobre 2005)

L'Unità:
Una galleria di ritratti firmata Cesare Garboli.
Alcune Storie cominciano con un aneddoto, un ricordo, una riflessione sempre più affettuosa che fanno del libro una stupenda galleria di  una umanità fatta di scrittori, da artisti, critici (...) Storie di seduzione, insomma, è un libro delle parole e della memoria, affettuoso e intenso come un romanzo: è un mosaico in cui prendono posto le tessere di un orizzonte letterario che, con Molière va oltre in Novecento ... 
(Renzo Cassigoli - 26  ottobre 2005)