11 maggio 2005 Il clima della terra
Il
clima è fuori dai gangheri
Antonio Cianciullo Il
grande caldo. Un pianeta ad aria condizionata
Andrea Pinchera Ci
salveremo dal riscaldamento globale?
Rassegna stampa La Nazione:
Non ci sono più le stagioni di una volta. Tre libri
affascinanti (e preoccupanti) sul clima. Le stagioni non sono più quelle
di una volta dunque, dato di fatto prima che luogo comune capace di
produrre un senso di insicurezza e angosci. I libri proposti oggi
affrontano l'intemperanza del clima e invitano a una presa di coscienza
dei guasti già prodotti e di quelli ancora più grandi che incombono su
di noi e sull'intero pianeta ... la Repubblica: Incubo
ad aria condizionata. Una risposta meccanica: se fa caldo fuori
noi giriamo la manopola dell'aria condizionata. Se fa molto freddo, quella
del riscaldamento. Ci difendiamo così, cioè non ci difendiamo per niente
dalle bizzarrie di un clima malato di sviluppo. Continuiamo allegramente a
inquinare. "Diamo risposte meccaniche perché applichiamo ai
cambiamenti climatici gli stessi cliché della cultura industriale"
scrive Cianciullo... E ancora: "E' un circolo vizioso" -
riprende Cianciullo - "più fa caldo e più compriamo condizionatori,
più aumenta il consumo di energia, e quindi le emissioni di gas serra, e
dunque il caldo"... L'Unità: Nel penultimo appuntamento della decima stagione Leggere per... affronta il tema cruciale del tempo che,con un luogo comune si dice "impazzito". Ma non è così, a impazzire è l'uomo che, considerandosi padrone e non ospite del pianeta lo sta distruggendo in una sorta di cupio dissolvi che coinvolge tutte le specie che con essa sopravvivono, compresa l'umana... Il rischio è di guardare il dito e non edere la luna e la luna è un modello i sviluppo in base al quale il 20% della popolazione ricca consuma l'80% delle risorse del pianeta inquinandolo per l'58 % (Renzo Cassigoli - 11 maggio 2005)
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