Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

4 maggio 2005


Mario Perniola

Contro la comunicazione
(Einaudi, 2004)

Il sex appeal dell'inorganico
(Einaudi, 2004)

 



Simone Siliani, Luana Bigi, Mario Perniola, Maria Moneti Codignola 



Il pubblico durante la presentazione del libro

Rassegna stampa

La Nazione:  Quella cattiva maestra chiamata comunicazione  deleteria, rovinosa, l'opposto della conoscenza, ecco come è ridotta oggi la comunicazione contro cui si scaglia il filosofo Mario Perniola in un saggio che ci mette sopratutto di fronte al nostro modo di vivere . "nulla di originario può mai comparire nella comunicazione, la quale si configura nell'ipotesi più benevola come chiacchiera" - osserva l'autore, e ancora "essa esercita su tutto ciò che tocca una estrema violenza appiattendolo e banalizzandolo, privandolo di ogni luce e interesse"...
(4 maggio 2005)

la Repubblica:  Il presente insospettabile nei libri di Mario Perniola In Conto la comunicazione il filosofo condanna la comunicazione mass-mediatica che trasforma l'inconcludenza e la confusione da fattori di debolezza in prove i forza. Nel sex appeal dell'inorganico, Perniola esamina un nuovo sentire che attraversa le arti e che afferma un superamento dalla sessualità naturale per orientarsi verso quella inorganica, della "cosa che sente"
(4 maggio 2005)

L'Unità: I mass-media stanno distruggendo la comunicazione. Con un saggio provocatorio fin nel titolo il filosofo Mario Perniola mette brutalmente il lettore di fronte ai guai di un sistema mass-mediatico che è l'opposto della conoscenza, cioè del diritto di ogni cittadino (che non sia suddito) a "conoscere" i fatti su cui potersi formare un'opinione per questo una corretta comunicazione che non manipoli le notizie, non nasconda o distorca la realtà, è la condizione essenziale per il formarsi di una libera opinione pubblica, fondamentale in democrazia. Altrimenti siamo al regime. (Renzo Cassigoli - 4 maggio 2005)