4 maggio 2005
Contro
la comunicazione Il
sex appeal dell'inorganico
Rassegna stampa La Nazione:
Quella cattiva maestra chiamata comunicazione
deleteria, rovinosa, l'opposto della conoscenza, ecco come è ridotta oggi
la comunicazione contro cui si scaglia il filosofo Mario Perniola in un
saggio che ci mette sopratutto di fronte al nostro modo di vivere .
"nulla di originario può mai comparire nella comunicazione, la quale
si configura nell'ipotesi più benevola come chiacchiera" - osserva
l'autore, e ancora "essa esercita su tutto ciò che tocca una estrema
violenza appiattendolo e banalizzandolo, privandolo di ogni luce e
interesse"... la
Repubblica: Il presente insospettabile nei libri di Mario
Perniola In Conto la comunicazione il filosofo condanna la
comunicazione mass-mediatica che trasforma l'inconcludenza e la confusione
da fattori di debolezza in prove i forza. Nel sex appeal dell'inorganico,
Perniola esamina un nuovo sentire che attraversa le arti e che afferma un
superamento dalla sessualità naturale per orientarsi verso quella
inorganica, della "cosa che sente" L'Unità: I mass-media stanno distruggendo la comunicazione. Con un saggio provocatorio fin nel titolo il filosofo Mario Perniola mette brutalmente il lettore di fronte ai guai di un sistema mass-mediatico che è l'opposto della conoscenza, cioè del diritto di ogni cittadino (che non sia suddito) a "conoscere" i fatti su cui potersi formare un'opinione per questo una corretta comunicazione che non manipoli le notizie, non nasconda o distorca la realtà, è la condizione essenziale per il formarsi di una libera opinione pubblica, fondamentale in democrazia. Altrimenti siamo al regime. (Renzo Cassigoli - 4 maggio 2005) |