Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

6 aprile 2005


Laura Pariani

La straduzione

(Rizzoli, 2004)

 

Laura Pariani

Il paese dei sogni perduti. Anni e storie argentine
(Effigie, 2004)

 

Antonio Dal Masetto - Nicola Fantini

A due voci. Diario argentino
(Effigie, 2004)

 



Anna Benedetti, Laura Pariani, Nicola Fantini



Il pubblico durante la presentazione del libro


Presenti studenti del Liceo Dante con la loro insegnante Anna Borghi


Nicola Fantini e Laura Pariani

Rassegna stampa

La Nazione: Tre libri, che sono tre dichiarazioni d'amore per l'Argentina della quale Laura Pariani fa rivivere la memoria e la tradizione orale, sono i protagonisti dell'incontro proposto oggi da "Leggere per..." (...) Nel paese dei sogni perduti l'autrice racconta l'Argentina con vicende che non sono mai soltanto private, sia quando riguardano note figure di artisti, sia quando hanno come protagonista gente comune  (6 aprile 2005)

la Repubblica:  Argentina, tango di parole fra leggenda e tragedia com'è veramente l'Argentina? Laura Pariani prova a raccontarlo questo pomeriggio dal doppio punto di vista dei suoi due libri più recenti: quello romanzesco de la "Straduzione" dove i passi lontani di Gombrowicz incrociano i suoi tra le case popolari del quartiere di San Telmo ... e quello dell'inchiesta, condotta in "Il paese dei sogni perduti" sul filo dei ricordi propri e altrui per rintracciare le cause della catastrofe di oggi. Insieme a lei ci sarà anche Nicola Fantini, autore, insieme  uno dei massimi scrittori argentini contemporanei, Antonio Dal Masetto di "A due voci. Diario argentino" ...
(Beatrice Manetti - 6 aprile 2005)

L'Unità:  La nostalgia, e la memoria. Per Laura Pariani furono una frase e una casa al 615 di Calle Venezuela a Buenos Aires (dove abitò Witolt Gombrowicz, il grande scrittore autore di Ferdydurke) a darle l'idea de "La straduzione" che, insieme a "Il paese dei sogni" e a "Due voci Diario argentino" di Antonio Dal Masetto e Nicola Fantini oggi sono presentati a Leggere per (...) Tre libri esemplari di una letteratura civile che, dalla Polonia sconvolta dal nazismo ripercorre le strade di Buenos Aires quasi a curare le ferite ancora aperte e ad esorcizzare fantasmi tutt'ora incombenti.
(Renzo Cassigoli - 6 aprile 2005)