Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

23 marzo 2005
Maria Pace Ottieri 
Abbandonami
(Nottetempo, 2004)



Anna Benedetti, Piero Gelli, Maria Pace Ottieri, Margherita Ghilardi



Il pubblico durante la presentazione del libro


Margherita Ghilardi, Maria Pace Ottieri, Giorgio Luti, 
Maria Caciagli Fancelli, Maria Moneti Codignola.

Rassegna stampa

La Nazione:  In "Abbandonami" , il nuovo romanzo di Maria Pace Ottieri  ... già sotto il titolo, allo stesso tempo imperativo e implorante, si intravede la  storia tutta moderna. " Ho voluto raccontare come in una coppia si possa raggiungere circolarmente il massimo dell'estraneità e il massimo dell'intimità - dice l'autrice. A volte capita di guardare all'altro come a uno sconosciuto..." (23 marzo 2005)

la Repubblica:  Scene da un matrimonio viste con gli occhi di lei. La Ottieri e l'utopia della coppia. E' così che finisce un matrimonio: non con uno schianto, ma con un lento "perdere le piume". Ed è così che lo si osserva finire: senza patetismi, con l'occhio clinico, anche se un po' stupito, con cui un etnologo si accosta a un popolo sconosciuto. Nella sua prima vera prova narrativa Maria Pace Ottieri è riuscita a far convivere la sua vocazione all'inchiesta, brillantemente documentata dai suoi reportage sull'immigrazione e una tensione spiccata all'affabulazione... (Beatrice Manetti - 23 marzo 2005)

L'Unità:  L'abbandono: quel che manca all'amore. Maria Pace Ottieri è una scrittrice di razza che ama raccontare le vicende difficili che attraversano la vita del nostro tempo: dall'opera prima "Amore nero" a "Quando sei nato non puoi più nasconderti" nel quale affronta il tema straziante dello sbarco e della vita dei clandestini in Italia. Abbandonami è un libro di straordinaria attualità, quasi un apologo che, con ironia e scioltezza, racconta lo spaeamento di quella che ci ostiniamo a chiamare "famiglia"  ... (Renzo Cassigoli - 23 marzo 2005)