Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

 

16 marzo 2005
Franco Rella
Dall'esilio. La creazione estetica come testimonianza.
(Feltrinelli,2004)

Pensare per figure
Freud, Platone, Kafka, il post-umano.

(Fazi, 2004)



Anna Benedetti, Franco Rella, Sergio Givone



Il pubblico durante l'incontro

Rassegna stampa

La Nazione:  La crisi del linguaggio nelle pagine di Rella. Due saggi del grande filosofo che si occupano di quella crisi dei linguaggi che costituisce una delle caratteristiche fondamentali della nostra epoca ... (16 marzo 2005)

la Repubblica:  Franco Rella a Leggere per non dimenticare con due libri. L'uno, "Pensare per figure" , viaggio attraverso quelle ipotesi di pensiero - arte e poesia, ma non solo - che, anziché attraverso un apparato logico razionale, cercano di raccontare l'uomo attraverso immagini, metafore, figure, storie,  rendendo accessibili fondali ricchissimi dell'esperienza sfuggiti al pensiero filosofico ...  in "All'esilio"  Rella indaga sulle situazioni in cui la parola, letteraria o artistica, testimonia la sua stessa impossibilità di dire, scoprendosi, appunto "in esilio" condizione di vita di "progressiva labilità dei confini", radicale esposizione dell'essere "che ha perduto tutto, anche la parola" 
(Maria Cristina Carratù - 16 marzo 2005)

L'Unità:  Fanno pensare alla contaminazione fra diversi aspetti del pensiero e della psiche, i due libri di Franco Rella presentati oggi da  Sergio Givone. In "Dall'esilio" la contaminazione è con la Parola ... in "Pensare per figure" la contaminazione è con l'immagine, con la figura e con l'arte ... il filosofo condensa la sua ipotesi in un'immagine: è come quando, dice, "in viaggio, ci sporgiamo dai finestrini per cercare di cogliere frammenti e schegge di immagine: a volte è un nessundove altre volte una patria. C'è spaesamento più grande?"
(Renzo Cassigoli - 16 marzo 2005)