9 marzo 2005
Massimo Introvigne
Cattolici, antisemitismo e sangue.
Il mito dell'omicidio rituale
(SugarCo, 2004)

Anna Benedetti, Massimo Introvigne, Paolo Rossi

Il pubblico durante la presentazione del libro

Paolo Rossi, Ugo Caffaz, Massimo Introvigne

Rassegna stampa

La Nazione:  L'omicidio rituale nell'ultimo libro di Introvigne. Il sociologo, grandissimo esperto dei movimenti religiosi, dedica un  saggio al rapporto fra cristianesimo e ebraismo così come si può leggerlo alla luce di una delle accuse più infamanti rivolte da cristiani a ebrei, cioè di essere questi ultimi dediti all'uccisione di cristiani, per lo più bambini, per berne ritualmente il sangue, praticando così, il cosiddetto, omicidio rituale..."La Chiesa - conclude l'autore - ha comunque condannato fin dal suo primo manifestarsi questi atteggiamenti antigiudaici".  (9 marzo 2005)

la Repubblica: Quando la Chiesa combatteva le crudeli leggende sugli ebrei. E' stato uno dei miti più duri a morire della storia, tutt'oggi utilizzato, in chiave antiebraica, da ambienti islamici ostili ad Israele. Eppure, il Papato lo ha, nel corso di una storia millenaria, a più riprese smentito e denunciato. Ma l'accusa di omicidio rituale di bambini (e di adulti) rivolta dai cristiani agli ebrei fin dalla notte dei tempi, mai sradicata del tutto, è poi via via riemersa, di solito in epoche di crisi e di tensioni, quando la paura di un pericolo incombente o di nemici esterni hanno alimentato nelle religioni maggioritarie chiusure e intolleranza nei confronti di avversari più diretti e a "portata di mano", come appunto gli ebrei di casa propria (...)  L'ampia e documentata introduzione di Introvigne fa luce sulla singolare tenacia di un mito, così come sul comportamento della chiesa (m.c. c. - 9 marzo 2005)

L'Unità:  L'omicidio rituale: una leggenda che ha fatto comodo nei secoli Con questo libro di Massimo Introvigne, introdotto da Paolo Rossi, prosegue il breve ciclo sul nesso fra magia, scienza e filosofia ... il libro insegue la storia, e le storie, in una serie di città che nei secoli hanno rappresentato altrettante tappe dei pregiudizi che colpiscono il diverso, lo straniero, colui che non rientra in quella che stabiliamo essere la norma ... il documentatissimo testo induce il lettore ad alcune riflessioni ad aspetti che per venti secoli hanno segnato la chiesa cattolica nei confronti degli ebrei accusati di deicidio  (Renzo Cassigoli - 9 marzo 2005)