26 gennaio 2005
Rassegna stampa Il Corriere di
Firenze: Il '900 di Asor Rosa. A Firenze uno dei più
celebri "critici militanti". I saggi raccolti nel volume si
concentrano sul mutamento profondo che il passaggio nel Novecento comporta
per la letteratura, e in genere, per i fenomeni della comunicazione, in
termini di percezione, visione del mondo e ricerca formale. ... La Nazione:
Il Novecento fra le pagine di Asor Rosa. Il volume disegna un
Novecento ricco di invenzioni e di voci. Del tutto nuove la quarta
sezione, dove si tracciano profili della nuova letteratura ... la Repubblica:
L'ultimo Novecento di Asor Rosa. Il critico aggiorna i suoi studi
sul secolo letterario, Nel decennio finale lo scrittore scrive in presa
diretta, è più labile il confronto con i classici... Nel
secolo breve è toccato alla letteratura chiudere per prima il bilancio di
un'epoca tragica. Almeno in Italia "dove ho l'impressione che il
Novecento in letteratura finisca negli anni Ottanta. Non vedo i riflessi
clamorosi degli avvenimenti storici contemporanei nella produzione
recente. Mi pare anzi che oggi, curiosamente, gli scrittori tendano a
collocarsi in caselle elaborate, più che da loro stessi, di funzionari
dell'industria editoriale". Per Alberto Asor Rosa il Novecento è
come un personaggio pirandelliano: organico e lacerato, uno e
centomila. L'Unità:
Se la letteratura è (o dovrebbe essere) coscienza critica e
specchio della realtà, il secolo descritto è terribile. Per Asor
Rosa infatti, "il Novecento è contraddistinto da una vera e
propria parabola tragica che precipita innegabilmente verso
l'Apocalisse". Un secolo culturalmente tutt'altro che breve visto
l'avvio del nuovo millennio che, dopo speranze e illusioni, sembra
caratterizzato da una fase che potremmo definire di "spaesato
disincanto"
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