19 gennaio 2005
Stefano
Levi Della Torre
Zone
di turbolenza
Intrecci, somiglianze, conflitti
(Feltrinelli,
2003)
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 Il pubblico durante la presentazione del libro |
 Levi Della Torre prepara le diapositive dei quadri di Caravaggio |
 Nel corso della serata sono stati proiettati anche dipinti di Stefano Levi Della Torre |
Rassegna stampa
La Nazione:
Mina Gregori e Gustavo Zagrebelsky introdurranno oggi pomeriggio il
libro di Stefano Levi Della Torre. L'Autore saggista e pittore ha scritto
un volume composto da diciassette saggi unito da un filo conduttore che
sottolinea l'attenzione alla fecondità delle visioni dialettiche,
problematiche, alle "zone di turbolenza" contro il pensiero
unificante, semplificante, di cui si nutre ogni fondamentalismo ...
(19 gennaio 2005)
la Repubblica: A
Leggere per non dimenticare Stefano Levi Della Torre
Tutti quei contrasti che ci tengono vivi. ... "zona di
turbolenza", un archetipo, si può dire: l'esperienza di ciò che si
produce quando una soggettività - un'identità, una sicurezza, un
"esser dati" - incrocia qualcosa che sfugge ai sui paradigmi
interpretativi costringendo a un cambiamento, a una trasformazione, a una
revisione... Un arduo crinale di indagine, che ad ogni istante vede
sfuggire la sua meta all'aprirsi di una nuova prospettiva, guida la
raffinata raccolta di saggi di Stefano Levi Della Torre ... saldamente
uniti da uno sguardo che lo stesso autore segnala come puntato sulle
interferenze piuttosto che sulle coerenze, le aperture ad altro piuttosto
che sulla unità tematica e il cui riferimento intrinseco è la tradizione
ebraica
(Maria Cristina Carratù - 19 gennaio 2005)
L'Unità: Leggere per non dimenticare presenta Zone di turbolenza di Stefano Levi Della Torre, un accorato invito a rivalutare i chiaroscuri della vita e della civiltà. Contro il fondamentalismo recuperiamo il dubbio. Col tema dello spaesamento nella decima stagione di Leggere per... irrompono nuovi termini e inedite definizioni che contribuiscono a rendere più evidenti le incertezze, i dubbi di un'umanità sperduta e disorientata ... il pittore saggista Stefano Levi Della Torre introduce due neologismi di grande effetto "sfocatura" (riferita alle parole segnate dall'indefinito tanto amate da Giacomo Leopardi) e "sdefinire" che significa riaprire conclusioni ... (19 gennaio 2005)