Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Massimo Zamboni, nato a Reggio nell'Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano Cccp e dei Csi. Tra le sue pubblicazioni: L'eco di uno sparo (2015), Nessuna voce dentro (2017).

Michele Rossi, due lauree, dottore di ricerca in Italianistica, è un intellettuale, saggista e organizzatore di eventi culturali. Tra i suoi libri caratterizzati da un’originale apertura verso molteplici espressioni della cultura (dalla narrativa alla poesia, dalla storiografia alla critica letteraria, dalla carta stampata alla televisione, dal cinemea alla musica), figurano: Una sola moltitudine. Saggio sull’identità italiana (2012); Italiani ieri e oggi. Letteratura e storia repubblicana (2013); Quello che deve accadere accade. Storia di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni (2014); uno studio del concept album Storia di un impiegato di Fabrizio De Andrè, incluso nel volume collettivo Il ‘68. Costruzione e decostruzione di un mito (2018) e Lottare per scelta. C’era una volta la Resistenza. (2019). Insieme ad Andrea Pellegrini, cura la collana editoriale «Occhio di bue» (Edizioni Helicon) dedicata a opere in ombra e a grandi autori oggi dimenticati della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento.

Sergio Staino, Fumettista, disegnatore e regista. Dopo essersi laureato in architettura, ha insegnato nella provincia di Firenze. Successivamente si è dedicato al mondo dei fumetti debuttando con il personaggio che lo ha reso famoso, Bobo. Già direttore de L'Unità, ha ricevuto diversi premi tra i quali: Premio Satira Politica Forte dei Marmi (1984), lo Yellow Kid al Salone Internazionale dei Comics, il Premio Persea (2002) e il Premio Tenco (2016).