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Adriano Prosperi, è professore emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue opere: Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari (1996 e 2009); La figura del vescovo fra Quattro e Cinquecento: persistenze, disagi e novità (Storia d’Italia. Annali, vol. 9, 1986); Penitenza e Riforma (Storia d’Europa, vol. IV, 1995); Incontri rituali: il papa e gli ebrei (Storia d’Italia, vol. 11/1, 1996); Manuale di storia moderna e contemporanea (insieme a Paolo Viola, 2000). Il concilio di Trento: una introduzione storica (2001); Dare l’anima (2005 e 2015); Giustizia bendata. Percorsi storici di un’immagine (2008); Cause Perse - Un diario civile (2010); Delitto e perdono (2013 e 2016); La vocazione (2016); Lutero. Gli anni della fede e della libertà (2017); Un volgo disperso. Contadini d’Italia nell’Ottocento (2019).

Giovanni Falaschi, nato a Empoli, ha studiato all’Università di Firenze, dove è stato assistente alla cattedra di Letteratura Italiana tenuta da Luigi Baldacci. Ha insegnato questa disciplina all’Università degli studi di Perugia. Si è occupato di Letteratura del Novecento dell’Ottocento e del Cinquecento. Fra i suoi lavori, ricordiamo: “Ebrei Ebraismo Lager. Dieci lezioni” e “Una lunga fedeltà a Italo Calvino” con lettere edite e soprattutto inedite (dalle quali emerge l’appassionato Calvino come editor, mai documentato fin’ ora con tanta abbondanza di testi).