Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Edmondo Bruti Liberati, in magistratura dal 1970, ha svolto a Milano le funzioni di giudice, di magistrato di sorveglianza e di pubblico ministero. È stato dal 2010 al 2015 procuratore della Repubblica di Milano, componente nel 1981 del Consiglio superiore della magistratura, presidente di Magistratura democratica e della Associazione nazionale magistrati. Autore di numerosi testi in materia di diritto penale e penitenziario e organizzazione giudiziaria, ha pubblicato, tra l’altro, Autogoverno o controllo della magistratura? (con Livio Pepino, 1998) e Giustizia e referendum. Separazione delle carriere, Csm, incarichi extragiudiziari (con Livio Pepino, 2000).

Tullio Padovani ordinario di diritto penale nella Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Già allievo del Collegio Giuridico della Scuola Normale Superiore, è stato membro di varie commissioni per la riforma del codice e della legislazione penale. Fra le sue opere, alcune delle quali pionieristiche, e divenute un classico della letteratura penalistica italiana contemporanea, Le ipotesi speciali di concorso nel reato (1973); Diritto penale del lavoro (1976); L’utopia punitiva (1981).

Adriano Prosperi studioso della cultura e della vita religiosa della prima età moderna, è professore emerito di Storia moderna alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Dizionario storico dell’Inquisizione (4 volumi, con V. Lavenia e J. Tedeschi, 2010); Il seme dell’intolleranza. Ebrei, eretici, selvaggi: Granada 1492 (2011); Delitto e perdono. La pena di morte nell’orizzonte mentale dell’Europa cristiana XIV-XVIII secolo (nuova edizione 2016); La vocazione. Storie di gesuiti tra Cinque e Seicento (2016); Identità. L’altra faccia della storia (2017).