Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Bruno Arpaia nato a Ottaviano, in provincia di Napoli. Romanziere, giornalista, consulente editoriale e traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana, per Guanda ha pubblicato: Tempo perso (Premio Hammett Italia 1997), L’angelo della storia (Premio Selezione Campiello 2001, Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa 2001), Il passato davanti a noi (Premio Napoli e Premio Letterario Giovanni Comisso 2006), Per una sinistra reazionaria, L’energia del vuoto (finalista al Premio Strega 2011 e vincitore del Premio Merck Serono), La cultura si mangia!, con Pietro Greco, L’avventura di scrivere romanzi, con Javier Cercas, Prima della battaglia, oltre a una conversazione con Luis Sepùlveda, Raccontare, resistere. I suoi libri sono tradotti in molte lingue .

Tommaso Fattori ha coniugato studio e impegno sociale fin dal movimento studentesco. Membro fondatore del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e della Rete Europea dell’Acqua (European Water Movement), è stato tra i principali promotori dei referendum Sì per l’acqua pubblica. Ambasciatore europeo per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Water is a Human Right” e coordinatore italiano per l’ICE sulla libertà di stampa e il pluralismo dei media. È autore di numerosi articoli e saggi pubblicati su giornali e riviste italiani ed internazionali. Dal 31 maggio 2015 è membro del Consiglio regionale della Toscana  

Giacomo Costa artista italiano, noto per la sua ricerca artistica sulla città e per l’uso delle tecnologie digitali nelle sue opere fotografiche. Dal 1999 abbandona la fotografia tradizionale, seppur elaborata, per dedicarsi esclusivamente all’uso delle tecnologie 3D. Con questi nuovi strumenti, gli stessi usati per gli effetti speciali del cinema, crea immagini e scenari fotorealistici ma inesistenti, ponendo la sua ricerca a metà tra la pittura e la fotografia. Le immagini di Giacomo Costa, come dice Norman Foster “…sono come le rovine di una civiltà perduta, che potrebbe essere la nostra. Grazie a questa potente visione, ci ricordano soprattutto la fragilità del nostro mondo artefatto e i presupposti civici che lo hanno sostenuto fino ad oggi.”  

Antonio Perrone, attore che leggerà alcune pagine del libro, lavora con la compagnia di Claudio Morganti. Fin dalla sua creazione, nel 2006, fa parte del Libero Gruppo di Studio delle Arti sceniche (L.G.S.A.S.). Lavora e collabora con Oscar De Summa, Maurizio Lupinelli, Teatro Patalò. Con i suoi progetti di pedagogia teatrale ha lavorato e lavora nelle scuole di Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato e, nella provincia di Livorno, a Castiglioncello, ha collaborato e lavorato con l’associazione ArmuniaFestival - Costa degli Etruschi. Ha lavorato con Franco Piacentini, Alessandro Garzella, Alessandra Maoggi.