Adriano Prosperi professore emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue molte opere, ricordiamo: Dare l'anima. Storia di un infanticidio (2005 e nuova edizione in PBE 2015); Delitto e perdono. La pena di morte nell'orizzonte mentale dell'Europa cristiana. XIV-XVIII secolo (Einaudi 2013); Il seme dell'intolleranza. Ebrei, eretici, selvaggi: Granada 1492 (Laterza 2013).

Sabina Pavone professore associato di Storia Moderna presso il Dipartimento di Scienze della formazione, di Beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata. Le sue ricerche si situano all’incrocio fra diverse discipline: storia istituzionale, storia religiosa, storia della cultura e si sono focalizzate in particolare su due filoni: il primo relativo alla penetrazione del cattolicesimo in Polonia e Russia in età moderna con particolare riguardo all’antigesuitismo, il secondo volto a indagare le relazioni fra ordini religiosi e Inquisizione romana .

Michael Wyatt ricercatore indipendente. Ha studiato filosofia e teologia all’Università Gregoriana a Roma, e ha ricevuto il dottorato di ricerca in Italianistica presso Stanford University. Ha insegnato alla Northwestern University, Wesleyan University, l’Università degli Studi di Trento, e a Stanford, dove ha anche codiretto il Stanford Center for Medieval and Early Modern Studies. Ha tenuto conferenze in USA, Europa, Australia e Nuova Zelanda. Interessato alla storia culturale e intellettuale dell’Italia, Francia e Inghilterra nell’età premoderna, la sua ricerca riguarda la traduzione sia come pratica testuale che come fenomeno sociopolitico.