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Tomaso
Montanari insegna Storia dell'arte moderna all'Università
«Federico II» di Napoli. Si è sempre occupato della
storia dell'arte del XVII secolo, cercando di rispondere alle domande
poste dalle opere con tutti gli strumenti della disciplina: dalla filologia
attributiva alla ricerca documentaria, dalla critica delle fonti testuali
all'analisi dei significati, a una interpretazione storico-sociale. Per
Einaudi ha scritto la postfazione ai due volumi de Le vite de' pittori
scultori e architetti moderni di Giovan Pietro Bellori (2009), A
cosa serve Michelangelo? (2011), Il Barocco (2012),
Costituzione incompiuta (2013, con Alice Leone, Paolo Maddalena e
Salvatore Settis).
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Massimo
Bray laureato in Lettere e Filosofia nel 1984. Nel 1991 entra
nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, fondata da Giovanni Treccani,
come redattore responsabile della sezione di Storia moderna e nel 1994
ne diviene direttore editoriale. È stato direttore della rivista
Italianieuropei ed è stato presidente del consiglio d'amministrazione
della fondazione Notte della Taranta, che organizza un importante festival
di musica popolare. E’ stato ministro dei beni e delle attività
culturali e del turismo.
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Matteo
Ceriana storico dell’arte laureatosi presso l’Università
Statale di Milano. Nel 2009 è stato nominato direttore delle Gallerie
dell’Accademia di Venezia, in cui ha curato il raddoppio degli spazi
(a partire dal marzo 2011), riprogettando l’assetto generale di
tutto il museo e il restauro delle sale storiche. Nel 2013 ha assunto
la Direzione del Giardino di Boboli e nel 2014 è diventato il nuovo
direttore della Galleria Palatina di Firenze.
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Alessio
Gramolati Sindacalista. Nel 1980 entra nel Comitato Centrale
della Fiom, nel 1992 ne viene eletto Segretario Generale. Nel 2000 viene
eletto Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze
e dal 2007 al 3 luglio del 2015 è stato Segretario Generale della
CGIL Toscana.
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Gian
Bruno Ravenni laureato con Rosario Villari, si è occupato
di storia della Toscana moderna e contemporanea pubblicando lavori sulla
storia amministrativa e sulla demografia della Toscana moderna. Dal 2004
è stato Coordinatore dell’Area Cultura della Regione Toscana
dopo essersi occupato di scuola ed aver diretto i settori biblioteche
e musei. Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Gli asini e
i sovversivi, Società di mutuo soccorso e partiti operai in un
quartiere fiorentino (1982), Firenze fuori le mura, (1993).
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