Maurizio
Ferraris è professore ordinario di Filosofia teoretica
all’Università di Torino, dove dirige il LabOnt (Laboratorio di
ontologia). È editorialista di «La Repubblica», direttore
della «Rivista di Estetica». Ha scritto una cinquantina di
libri tradotti in varie lingue che hanno avviato un ampio dibattito internazionale.
Numerose le sue pubblicazioni tra le quali ricordiamo: Sans papier.
Ontologia dell’attualità; Il tunnel delle multe. Ontologia degli
oggetti quotidiani; Storia dell’ontologia; Documentalità. Perché
è necessario lasciar tracce; Ricostruire la decostruzione. Cinque
saggi a partire da Jacques Derrida; Manifesto del nuovo realismo; Bentornata
realtà (con autori vari). |
Giuliano
Campioni professore di Storia della filosofia nell’Università
di Pisa esperto in questioni nietzschiane. È direttore del Centro
interuniversitario "Colli-Montinari" di Ricerche su Nietzsche
e la cultura europea che ha come finalità la promozione della ricerca
filologica, storica, bibliografica e teoretica su Nietzsche in particolare
e la cultura europea della seconda metà dell’800 in generale. Dirige,
con Sandro Barbera e Franco Volpi, la collana “Nietzscheana” (ETS, Pisa). |
Mauro
Covacich ha studiato filosofia a Trieste, dove si è laureato
nel 1990 con una tesi su Gilles Deleuze. Esordisce nel 1993 con Storie
di pazzi e di normali, al quale seguono Colpo di Lama (1995),
Mal d'autobus (1997). Nel 2013, dal romanzo A nome tuo
sono stati ricavati una pièce teatrale di Cinzia Spanò,
andata in scena al Teatro PimOff di Milano, e il film di Valeria Golino
Miele, presentato con successo al festival di Cannes. |