Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Luigi Baldacci (Firenze, 27 luglio 1930 – Firenze, 26 luglio 2002) è stato un critico letterario italiano. Dai lirici del Cinquecento ai libretti per l' opera. Docente per molti anni di letteratura italiana all' Università di Firenze, ha alternato la sua attività di studioso con la militanza critica. Dei volumi di testi da lui curati si ricordano: «Lirici del Cinquecento» (1957), «Poeti minori dell' Ottocento» (1958-63), «Tutti i libretti di Verdi» (1975), le «Opere» di Papini e Bontempelli. La sua produzione saggistica comprende, fra gli altri titoli, «Letteratura e verità» (1963), «I critici italiani del Novecento» (1969). Nel ' 93 ha pubblicato da Einaudi «Tozzi moderno». Da Rizzoli sono usciti «La musica in italiano» (1997), «Il male nell' ordine» (1998) e «Novecento passato remoto» (2000). Si è occupato anche di musica e pittura.

Giovanni Falaschi già professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Perugia, e ora docente a contratto, si è occupato di Letteratura del Cinquecento (Aretino, G.Rucellai, T.Tasso), Ottocento (Leopardi, Giusti, Guerrazzi, Carducci), e di molti autori del Novecento (Carlo e Primo Levi, Calvino, Cassola, Fenoglio, Zavattini, Pavese, Vittorini, Lussu ecc.), nonché di critici (Russo, Pintor, Baldacci ecc.).

Anna Pampaloni è stata allieva di Luigi Baldacci alla Facoltà di Magistero. Ha lavorato per le case editrici De Agostini e Giunti e nella redazione fiorentina di "La Repubblica". Ha curato di recente un volume di scritti di Geno Pampaloni per Aragno.

Valerio Vagnoli allievo di Luigi Baldacci alla facoltà di Lettere, preside dell’Istituto Alberghiero “Aurelio Saffi”, reggente all’Educandato del Poggio Imperiale e responsabile regionale dell’orientamento scolastico per conto del MIUR. Ha pubblicato il libro Il ritorno all’ordine nella cultura del primo Novecento (1985) pubblicazione riguardanti la didattica e i problemi della scuola.