Enzo
Golino Saggista, critico letterario, giornalista.
Entrato alla Rai per concorso nel 1961, ne è uscito alla fine del
1975, chiamato da Eugenio Scalfari per affidargli - fin dalla fondazione
- l'incarico di responsabile delle pagine culturali del quotidiano "la
Repubblica". Successivamente,
chiamato da Piero Ottone, ha ricoperto lo stesso incarico al "Corriere
della Sera" e poi, dal 1979 all' "Espresso" con la direzione
di Livio Zanetti, settimanale di cui è stato anche vicedirettore
fino al 1997. Ha collaborato a importati riviste e giornali, ha scritto
dal 1969 in poi alcuni libri fra i quali "Cultura e mutamento
sociale", "Pasolini, il sogno di una cosa",
"Tra lucciole e Palazzo. Il mito Pasolini dentro la realtà",
"Sottotiro. 48 stroncature". Nel corso di quest'anno
sono usciti tre titoli: "Parola di Duce. Il linguaggio totalitario
del fascismo e del nazismo", "Madame Storia & Lady
Scrittura", "Dentro la letteratura". In ottobre
ha vinto il premio Francesco De Sanctis per la critica militante. |