Arnaldo
Benini nato a Ravenna è docente di neurochirurgia
e neurologia all'Università di Zurigo ed è stato primario
di neurochirurgia alla Fondazione Schulthess di Zurigo. Ha pubblicato
saggi su Mieczyslaw Minkowski (di cui ha tradotto il saggio sull'afasia
dei poliglotti), su Vesalio, sulla fisiologia del dolore di Cartesio,
sul medico napoletano D. Cotugno, che per primo ha descritto la sciatica,
su Oliver Sacks. Ha curato l'edizione italiana di due libri di Karl R.
Popper. Ha scritto saggi sull'eutanasia nella coscienza del medico, sui
problemi etici della genetica e sullo stato vegetativo permanente e sul
giovane Benedetto Croce. |
Jakob
Wassermann nato a Fürth, in Baviera, nel 1873 e morto
nel 1934. E’ stato uno degli scrittori tedeschi di maggiore successo tra
gli anni Venti e Trenta. Amico di Hoffmannsthal e Schnitzler, tra le sue
numerose e fortunate opere ricordiamo Gli ebrei di Zirndorf (1897) e la
trilogia composta da Il caso Maurizius (1928), Etzel Andergast (1931)
e La terza esistenza di Joseph Kerkhoven (1934). |
Franco
Debenedetti laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino.
E’ stato vicepresidente e amministratore delegato della Olivetti. Per
tre legislature è stato eletto al Seneto della Repubblica dove
ha fatto parte della Commissione Industria, Commercio e Turismo. E’ stato
insignito di numerosi riconoscimenti tra cui il premio Ezio Tarantelli
(1996) e il Premio Capalbio per l’Economia (1999) Ha pubblicato alcuni
volumi tra i quali ricordiano Sappia la destra (2001), Non
basta dire no (2002), Grazie Silvio (2006) La guerra
dei trent'anni - Politica e Televisione in Italia 1975 - 2008 (con
Antonio Pilati, 2009).. |