Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Marek Edelman (Varsavia 1922 - 2009) comandante in seconda dell'organizzazione ebraica di combattimento durante la rivolta del ghetto di Varsavia (1943). Fu l'unico comandante che sopravvisse alla guerra. Dal 1946 esercitò la professione di medico-cardiologo a Lodz. Moltissime le sue testimonianze.

Hanna Krall nasce a Varsavia, di origine ebraiche, è considerata una delle migliori scrittrici polacche contemporanee. I suoi libri sono tradotti in venti lingue. In Italia sono usciti per Giuntina: Ipnosi e altre storie (1993), La festa non è la vostra (1995), Il dibbuk e altre storie (1997) e La linea della vita (2006).

Rudi Assuntino, Rodolfo detto Rudi è cantante e autore. È vissuto tra Milano, dove entrò in contatto con il Nuovo Canzoniere Italiano, e Bologna, dove si è laureato in lettere con una tesi sul folklore musicale emiliano-romagnolo. Ha abbandonato presto il canto per dedicarsi soprattutto alla ricerca etno-musicologica. Coautore con Wlodek Goldkorn del libro intervista a Marek Edelman Il guardiano.

Francesco M. Cataluccio nato a Firenze dove si laureato in Filosofia nel 1981. Dal 1983 al 1986 ha fatto gli studi di dottorato presso l'Istituto di studi letterari (IBL) di Varsavia. Dal 1989 al 2009 ha lavorato nell'editoria: per sei anni alla Feltrinelli e poi ha diretto la Bruno Mondadori e in seguito la Bollati Boringhieri. Collabora al supplemento domenicale del "Sole24ore" e a "Lo straniero". Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Immaturita'. La malattia del nostro tempo (2004) e Vado a vedere se di là è meglio (2010).

Wlodeck Goldkorn nato in Polonia, vive a Firenze. Capo redattore cultura nel settimanale “L’Espresso”, autore di numerosi saggi sul conflitto arabo-israeliano, l’antisemitismo, la cultura ebraica, l’America. Coautore con Rudi Assuntino del libro intervista a Marek Edelman Il guardiano.

Ludmila Ryba nata in Polonia, dal 1977 lavora in teatro tra Italia e Francia. Dal 1979 al 1992 ha fatto parte del Teatr Cricot 2 di Tadeusz Kantor, come traduttrice e come attrice, partecipando a tutti gli spettacoli e dirigendo diversi laboratori e stages sul teatro e sulle pratiche teatrali del regista polacco.

Daniel Vogelmann nato a Firenze. Nel 1980 fonda la Casa Editrice Giuntina, la cui prima pubblicazione nella collana «Schulim Vogelmann», dedicata alla memoria del padre, è La notte di Elie Wiesel, tradotta dallo stesso Vogelmann.

Mordechaj Gebirtig, nato a Cracovia nel 1877, fu uno straordinario compositore autodidatta. Il suo lirismo cantò la vita della comunità yiddish di Cracovia con esiti commoventi. Ha composto ninnenanne dolcissime ed invettive implacabili. I suoi versi hanno profetizzato la Shoah e la riscossa ebraica. Gebirtig è un autore veramente unico. Le sue canzoni hanno un fascino al quale non è facile sottrarsi. La sua vita fu spezzata nel 1942 dalla ferocia nazista..

Gad Lerner nato a Beirut da una famiglia ebraica ha dovuto lasciare il Libano all’età di tre anni, trasferendosi a Milano. Chiamato da Ezio Mauro a “La Stampa” come vicedirettore nel 1993, collaborerà successivamente come inviato e editorialista con il “Corriere della sera” e “Repubblica”. Passato dalla Rai a La7 nel 2001, ne dirige il telegiornale, vara con Giuliano Ferrara “Otto e mezzo”, e ormai da sei anni conduce “L’Infedele” da cui è stata tratta l'intervista a Marek Edelman.