Leggere per non dimenticare - Anna Benedetti

Francesco M. Cataluccio nato a Firenze dove si laureato in Filosofia nel 1981. Dal 1983 al 1986 ha fatto gli studi di dottorato presso l'Istituto di studi letterari (IBL) di Varsavia. Dal 1989 al 2009 ha lavorato nell'editoria: per sei anni alla Feltrinelli e poi ha diretto la Bruno Mondadori e in seguito la Bollati Boringhieri. Collabora al supplemento domenicale del "Sole24ore" e a "Lo straniero". Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Immaturita'. La malattia del nostro tempo (2004).

Goffredo Fofi saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario. Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci in Sicilia, e occupandosi del fenomeno dell’immigrazione dal Sud (L’immigrazione meridionale a Torino, 1964). Analizzò la più recente storia culturale e sociale del Paese (Sotto l’ulivo. Politica e cultura negli anni ‘90 , 1998), nonché i vizi culturali nel cinema italiano (Il cinema italiano: servi e padroni, 1975), indagando la ricaduta degli anni di piombo sulla rappresentazione cinematografica (Dieci anni difficili, 1985). Fondatore nel 1997 della rivista mensile di arte, cultura e società Lo straniero, di cui è direttore, negli anni successivi la sua attività pubblicistica è proseguita con grande intensità: tra gli scritti più recenti occorre citare Come in uno specchio. I grandi registi della storia del cinema (1997); Le nozze coi fichi secchi (1999), lucida disamina dei tratti più significativi del suo percorso di uomo e di intellettuale sullo sfondo di un’Italia in mutamento; Paolo Benvenuti (2003); Alberto Sordi. L’Italia in bianco e nero (2004), viaggio retrospettivo attraverso i volti che hanno caratterizzato il cinema italiano; Santosuosso (con F. Giromini, 2003); Simenon, l’uomo nudo (con G. Da Campo e C. G. Fava, 2004); Totò. Storia di un buffone serissimo (con F. Faldini, 2004); La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze (2009), in cui intervistato da O. Pivetta racconta cinquant’anni di vita culturale italiana con particolare attenzione a quelle minoranze che definisce etiche, a quelle persone che esprimono il proprio dissenso per rispondere ad un’urgenza morale..

Chiara Valerio è nata a Scauri nel 1978. Dopo aver conseguito una laurea in matematica, ha ottenuto un dottorato. Oggi vive e lavora a Roma. È redattore di Nuovi Argomenti e di Nazione Indiana e ha già pubblicato A complicare le cose (2003), Fermati un minuto a salutare (2006) e Ognuno sta solo (2007). Per nottetempo ha scritto il gransasso Nessuna scuola mi consola (nottetempo, 2009) e il romanzo, La gioia piccola di essere quasi salvi (2009).