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Giovanni Adamo, laureato in Lettere presso l'Università La Sapienza, è Doctor en Filología Italiana dell'Università Complutense di Madrid. Dal 1976 è nei ruoli del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal 31 dicembre 2001 è Dirigente di ricerca assegnato all'Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle idee. |
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Filippo
La Porta, ha scritto diversi libri di saggistica e critica, il
più famoso dei quali è La nuova narrativa italiana.
Travestimenti e stili di fine secolo, edito da Bollati Boringhieri
nel 1994, nel quale disegna una mappa degli scrittori italiani contemporanei
divisa per stili e correnti letterarie. Ha pubblicato nel 2007 per Bompiani,
insieme a Giuseppe Leonelli, un Dizionario della critica militante,
in cui accanto ai nomi più noti della critica italiana, appaiono
figure più appartate, come Giancarlo Mazzacurati, Giorgio Ficara,
Francesco Dragosei ed altri. È consulente editoriale e collabora
con numerose testate giornalistiche, fra cui il Corriere della sera, Il
Riformista, Il Messaggero, Left. Ha vinto il Premio nazionale Latina per
il tascabile "La Bancarella" nella stagione 1997-1998. |
Massimo
Fanfani, insegna Storia della lingua italiana presso la Facoltà
di Lettere dell’Università di Firenze. Dirige, insieme a Marco Biffi,
il progetto dell’Accademia della Crusca per realizzare una versione elettronica
delle cinque edizioni del Vocabolario degli Accademici della Crusca. È
redattore della rivista «Lingua nostra».. |
Giuseppe
Mascambruno, nasce
a Firenze, ma cresce a Livorno dove, neanche sedicenne, comincia la
collaborazione con la redazione locale de <La Nazione>. Mentre
completa gli studi di scienze politiche a Pisa, arriva l'assunzione, nel
novembre 1978. Dopo vari prestigiosi incarichi nelle redazioni del
Gruppo torna al La Nazione come Direttore esattamente trent'anni dopo
aver varcato per la prima volta la soglia dell'edificio storico di Via
Paolieri a Firenze. E’ il 41° nella storia del giornale, che
quest'anno festeggia i suoi 150 anni+1 di vita. |